Estratto dell’articolo di Irene Maria Scalise www.repubblica.it
ANZIANA RICCA
Non solo Succession. La vita è molto simile a una fiction, soprattutto se ad essere protagonisti sono i super ricchi. Attualmente è infatti in corso il più grande trasferimento di “ricchezza intergenerazionale” della storia, con una stima di 84 mila miliardi di dollari che dovrebbero transitare dai padri ai figli nei prossimi due decenni. E c’è poco da stare tranquilli in questo passaggio di mano.
A quanto riferisce un articolo dell’Observer per le famiglie super danarose, quelle per intenderci con un patrimonio netto ultra-elevato, la prospettiva di trasmettere la cassaforte di famiglia agli eredi può essere un grandissimo rischio e pochissimo una opportunità. Di più.
Circa il 54% dei family office è preoccupato di cedere il controllo a una generazione tanto giovane quanto poco qualificata. A rivelare questa tetra visione del futuro, da parte dei Paperoni dai capelli grigi, è una ricerca della Royal Bank of Canada con Camden Wealth.
ANZIANA RICCA
Timori ingiustificati? Non proprio. La ricerca, che ha coinvolto circa 360 family office al servizio di famiglie con una ricchezza totale media di 1,5 miliardi di dollari, ha rilevato una realtà piena di incertezze: solo il 53% degli intervistati ha un piano di successione già ben organizzato. Ampio spazio alle faide familiari dunque, gli sceneggiatori di Netflix sono avvistati.
Ma di fatto c’è poco tempo da perdere. Le famiglie benestanti dovranno sbrigarsi, poiché circa 72 trilioni di dollari saranno trasmessi agli eredi entro il 2045 (dati Cerulli Associates) mentre altri 11,9 mila miliardi di dollari dovrebbero essere donati in beneficenza. Circa il 60% dei family office prevede che questa transizione avrà luogo nei prossimi dieci anni, in netta contrapposizione con il solo 20% dei family office che ha visto cambiamenti ai vertici nell'ultimo decennio. [...]
ANZIANA RICCA
Un altro ostacolo alla successione citato dai family office è l'età della prossima generazione: il 42% che afferma che i propri eredi sono troppo giovani per pianificare ruoli futuri. Nel tentativo di relazionarsi, e di parlare lo stesso linguaggio con i clienti della prossima generazione, le realtà finanziarie stanno ringiovanendo i propri team. [...]