Mariarosaria Marchesano per "ilmondo.it"
Prelios nel mirino di Manfredi Catella, Massimo Caputi e Francesco Micheli? Per ora si tratta solo di un rumor, ma a giudicare dall'insistenza con cui sta girando nelle ultime ore negli ambienti finanziari milanesi, c'è da giurare che qualcosa di grosso bolle in pentola per la società immobiliare quotata a piazza Affari (è l'ex Pirelli Re).
LOGO PRELIOS logo mediobancaSecondo queste indiscrezioni raccolte da ilmondo.it, Prelios, di cui la Camfin di Marco Tronchetti Provera possiede poco più del 14% delle azioni, ma che è sostanzialmente contendibile, potrebbe vedere l'ingresso di nuovi soci, ma non necessariamente il lancio di un'opa. Da indiscrezioni non confermate, a vendere potrebbe essere proprio la Camfin e non si sa se anche altri soci seguiranno la stessa strada (tra gli azionisti che superano il 2% ci sono Mediobanca e Generali).
GeneraliDel resto Prelios può considerarsi oggi una delle possibili prede del mattone quotato, con un prezzo di 0,14 euro per azione (-70% nell'ultimo anno) e una capitalizzazione di Borsa che è meno di un decimo rispetto ai massimi raggiunti nel 2005. Nell'ultimo mese, però, le quotazioni si sono mosse verso l'alto (+9%) vuoi per la notizia che Prelios si è aggiudicata, insieme con altri partner, la gestione del patrimonio immobiliare dell'Inps, vuoi perché sono cominciate a girare voci su un possibile cambio di controllo.
LOGO IDEA FIMIT jpegSempre secondo rumors di mercato, a guidare la cordata dei possibili acquirenti ci sarebbe Hines Italia che punterebbe a creare un'aggregazione con Prelios anche con l'obiettivo di fondere le rispettive sgr immobiliari che in questo modo arriverebbero ad avere una massa di asset under management di poco inferiore a 10 miliardi, praticamente al pari, o giù di lì, quelli gestiti da Idea Fimit, che al momento è leader di mercato.
CATELLA MANFREDI FOTOMa Hines non sarebbe sola. Proprio da Idea Fimit è uscito di recente Massimo Caputi con una liquidazione a saldo per il suo pacchetto pari a 20 milioni di euro. Risorse che il manager non ha mai nascosto di voler reinvestire in nuove operazioni. E Francesco Micheli? Il finanziere è già socio di Catella in Hines Italia (in particolare, per il progetto di sviluppo di Milano Porta Nuova) e potrebbe anche entrare direttamente nell'affare Prelios.