• Dagospia

    IL BELATO DEGLI AGNELLI – L’EX PRESIDENTE DELLA JUVENTUS, ANDREA AGNELLI, ROMPE IL SILENZIO CON UN’INTERVISTA AL QUOTIDIANO OLANDESE “TELEGRAAF” – A PROPOSITO DELL’INCHIESTA SUI CONTI DELLA JUVENTUS CHE HA PORTATO ALLE SUE DIMISSIONI DICE SOLO: “HO LIBERATO IL CLUB DA UN PESO” – DIFENDE IL PROGETTO DELLA SUPERLEGA: “È NECESSARIA. UEFA E FIFA NON HANNO ALCUN RIGUARDO PER I PROBLEMI DEI CLUB”. E ATTACCA CEFERIN E INFANTINO: “NON È STRANO CHE CI SIA UN SOLO CANDIDATO ALLA PRESIDENZA SIA DELLA UEFA CHE DELLA FIFA? CI SI PUÒ ASPETTARE UN CAMBIAMENTO DA QUESTE PERSONE?”


     
    Guarda la fotogallery

    Da www.adnkronos.com

     

    Agnelli Cherubini Paratici Agnelli Cherubini Paratici

    Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus, torna a parlare e lo fa con il quotidiano olandese Telegraaf. Un'intervista sui temi della Superlega e dei rapporti complicati con le istituzioni del calcio come la Uefa e il suo presidente Aleksander Ceferin e la Fifa guidata da Gianni Infantino: "Non è strano che ci sia un solo candidato alla presidenza sia della Uefa che della Fifa? È una situazione sana? Ci si può aspettare un cambiamento da queste persone? Ceferin e Infantino faranno di tutto per rimanere al centro del potere. Non ho alcun problema con Ceferin. Se mi chiama rispondo. Con me l'amicizia e i sentimenti personali non si intromettono negli affari. Aleksander è il padrino di una delle mie figlie. Ne sono felice. È stata la scelta del momento. Ha fatto una promessa a Dio: se mi succede qualcosa, si prenderà cura di lei. Una promessa del genere non si può restituire o ritirare".

     

    andrea agnelli andrea agnelli

    Agnelli ha raccontato come è nata l'idea di una Superlega: "Nel 2019 eravamo pronti, Aleksander e io. I top club di tutti i campionati Eca (all'epoca circa 130 club professionistici europei) si sono accordati su un nuovo formato. I club di medie dimensioni dei grandi campionati, i dirigenti dei grandi campionati e alcune federazioni vedevano il nuovo formato come una minaccia. Per questo motivo Ceferin si tirò indietro. I club erano a favore di un sistema calcistico europeo rinnovato e migliorato. Quando la Uefa ha messo i bastoni tra le ruote, sono nati progetti esterni alla Uefa per organizzare una nuova competizione con tutti i club dell'Eca.

     

    Se alla fine la cosa prenderà piede dipenderà in parte dalla Corte di giustizia europea. Perché non ho lottato per il cambiamento della Uefa dall'interno? A livello interno è stata una guerra che non sono riuscito a vincere. Pur sapendo che il sistema attuale non offre un futuro ad Ajax, Anderlecht, Celtic, Benfica, Panathinaikos e Stella Rossa di Belgrado e molti altri. Allora non si resta fermi, ma si prendono altre strade per arrivare dove si vuole arrivare con il calcio di club europeo".

     

     

    aleksander ceferin aleksander ceferin

    L'ex numero uno della Juventus è poi tornato sulla Superlega: "E' necessaria, perché se rimane prevedibile come ora, il pubblico si allontanerà dal calcio. Continueranno a guardare il calcio internazionale in Olanda se l'Ajax, il Feyenoord o il PSV non hanno mai la possibilità di vincere o di competere? Quindi un'altra lega europea con diverse divisioni con uno schema di promozione e retrocessione.

     

    gianni infantino tamim al thani leo messi mondiale qatar 2022 gianni infantino tamim al thani leo messi mondiale qatar 2022

    A condizioni che diano pari opportunità ai club. Pensate a sessanta-ottanta club in tutta Europa. Con i miei 13 anni di esperienza nell'industria del calcio, so come funzionano le cose, ho raccolto idee e dico che è tempo di campionati più equi. Non campionati determinati esclusivamente dal commercio, ma dai mercati in cui si spende di più per il calcio. In termini europei, i mercati più grandi ottengono anche il maggior numero di biglietti per la Champions League e quindi i maggiori introiti. Quindi, se si mantiene il sistema attuale, il divario tra i club inglesi e spagnoli in particolare e gli altri non fa che aumentare. Forse tranne che per il Psg e il Bayern Monaco. Invece si dovrebbe puntare a una maggiore democrazia sportiva. Un club polacco non ha forse il diritto di raggiungere il successo? I tifosi polacchi non hanno abbastanza passione per il calcio?".

    ceferin infantino ceferin infantino ceferin infantino ceferin infantino

     

    ceferin infantino ceferin infantino

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport