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    IL BELLO DEL PORNO - GREG LANKSY E' LO SPIELBERG DELL'INDUSTRIA PER ADULTI, IL REGISTA FRANCESE CON BASE IN AMERICA BECCA PREMI SU PREMI OFFRENDO CONTENUTI DI QUALITA' E PUBBLICITA' NON AGGRESSIVA SUI SOCIAL: ''QUELLO CHE VOI CHIAMATE PORNO, PER ME E' ARTE. LA PORNOGRAFIA E' SOLO UN GIUDIZIO''


     
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    Aurora Snow per “Daily Beast

     

    lansky e le vixen lansky e le vixen

    Il perimetro è pattugliato da guardie della sicurezza e bisogna essere ammessi per poter accedere all’’AVN Adult Entertainment Expo’ di Las Vegas, dove bellissime donne seminude firmano autografi e chiacchierano con i fan, tra cucini dorati, trofei e cupcake.Sembra più una serata di gala hollywoodiana che un convegno per amanti del porno.

     

    tushy tushy

    Tra i vip c’è Greg Lansky, lo Steven Spielberg dell’industria per adulti, regista che ha preso gli ultimi due Oscar del settore, a capo degli studi ‘Blacked’ (specializzato nel bianco e nero), ‘Tushy’, e Vixen.

     

    E’ francese e si è ritagliato una nicchia realizzando porno artistico ad alta definizione, molto elegante, per alcuni troppo soft. Dice: «Per me la qualità importante, va trovata la linea di confine, non mi piace andare troppo oltre. Abbiamo iniziato solo tre anni fa, in casa, io mia moglie e un socio, siamo cresciuti rapidamente».

     

    greg lansky oscar del porno greg lansky oscar del porno

    Prosegue: «Non investiamo in stupide pubblicità o n contenuti scarsi. Il nostro obiettivo è gratificare sia i fan che i performer adulti, devono sentirsi orgogliosi del lavoro fatto. La presenza sui social deve essere delicata, sicura, chi vuole contenuti hard deve cliccare sui link». Su Instagram i suoi studi hanno mezzo milione di follower, gli account non contengono nudità.

     

    assetata assetata

    Nemmeno lui però è immune alla pirateria e fa fatica a mantenere in attivo la professione: «Abbiamo una reputazione da mantenere e continuiamo a colpire chi ci ruba i film. Non facciamo film per tutti, non sono per la massa. La roba di massa potete trovarla sui vari ‘tubi’ del web». E’ un tipo vecchio stile, non ama farsi chiamare ‘pornografo': «Voi lo chiamate porno, io lo chiamo arte. La pornografia è solo un giudizio. Un tempo erano considerati porno dipinti, sculture e riviste come ‘Playboy’. Quello che facciamo noi è bello, siamo artisti».

    lansky sul set lansky sul set

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