F.N. per www.corriere.it
giuseppe perrino con fabio cannavaro
Giuseppe Perrino, 30 anni, calciatore cresciuto nelle giovanili del Parma e poi una lunga militanza nelle serie minori tra Campania e Calabria, si è accasciato sul terreno di gioco all’improvviso.
Ed è morto nella sua città, a Poggiomarino in provincia di Napoli, mentre stava partecipando a una partita di calcetto per commemorare suo fratello Rocco: anche lui deceduto durante l’attività sportiva, nel 2018 a soli 24 anni mentre si stava allenando in bicicletta. E’ un destino beffardo quello che ha unito nella vita e nella morte i fratelli Perrino: lo sport sempre e comunque, una passione unica.
rocco perrino
I soccorsi
La partita del memorial era soprattutto un momento di gioia e di incontro tra amici. Ma proprio quando stava per entrare nel vivo, Giuseppe si è prima fermato, poi è svenuto. Sono stati gli amici i primi a soccorrerlo. In pochi minuti sono anche arrivati i sanitari del 118. Ma anche l’intervento dei medici rianimatori è stato inutile. Il calciatore era già morto.
La carriera
In città e sui social sono stati numerosi i messaggi in ricordo di Giuseppe Perrino, Anche le squadre nelle quali ha militato hanno voluto tributargli un ricordo. Il centrocampista, cresciuto nelle giovanili del Parma, ha giocato anche in Lega Pro con l’Ebolitana.
giuseppe perrino
E ha vestito la casacca della nazionale under 21 di Lega Pro in diverse occasioni e anche nel torneo di Dubai del 2011. Poi una carriera tra terza divisione e serie D con Sapri, Bellaria, Vigor Lamezia, Battipagliese, Scafatese, Turris, Real Poggiomarino, Pimonte e Solofra.
giuseppe perrino 2