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    IL PIU’ MANCINO DEI TIRI – IL CALCIO ITALIANO PIANGE MARIOLINO CORSO, PROTAGONISTA NELLA 'GRANDE INTER' DEL MAGO HERRERA. AVEVA 78 ANNI, ERA RICOVERATO DA GIORNI IN OSPEDALE – PORTAVA I CALZETTONI ABBASSATI IN OMAGGIO AL SUO IDOLO SIVORI. LO CHIAMAVANO IL "SINISTRO DI DIO", INVENTÒ LE PUNIZIONI A FOGLIA MORTA. EDMONDO BERSELLI GLI DEDICÒ UN LIBRO – MORATTI: "IO E MIO PADRE LO ADORAVAMO" - ENRICO MENTANA: “IL CAMPIONE CHE HO AMATO DI PIU’ NEGLI ANNI D’ORO” – VIDEO


     
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    Da gazzetta.it

     

     

    È morto Mario Corso, uno dei protagonisti della Grande Inter di Helenio Herrera. Avrebbe compiuto 79 anni il 25 agosto. Era ricoverato da giorni in ospedale.

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    Il 25 agosto 1941 nasce Mario Corso inventore dei calci di punizione a foglia morta, una delle bandiere e dei giocatori simbolo della storica Inter di Helenio Herrera

     

    Lo chiamavano “il piede sinistro di Dio”, giocò con la maglia dell’Inter dal 1957 al 1973. Inventore della punizione a foglia morta, segnò il primo gol in Serie A con la maglia nerazzurra a 17 anni e 92 giorni. Disegnava il calcio con il piede sinistro, quella rete resta ancora la più “giovane” della storia interista in A. Corso, uno dei simboli della Grande Inter, con 502 partite e 94 gol nerazzurri nel curriculum.

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