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    IL CAPO DELL’ISIS, AL QURAYSHI, E’ STATO TRADITO DALLE CHIAMATE AI SUOI LUOGOTENENTI - VIVEVA IN UN APPARTAMENTO DA 130 DOLLARI AL MESE, SI ERA MESSO A FARE IL TASSISTA, GIRAVA IN JEANS E MAGLIETTA E SENZA BARBA - LA SUA MORTE NON ACCOPPA L'ISIS CHE POTREBBE DISPORRE ANCORA DI MOLTI MILIONI DI DOLLARI PER FINANZIARE OPERAZIONI A BASSA INTENSITÀ E ATTACCHI - E ORA CHI PRENDERA’ IL SUO POSTO? E QUALE SARA’ LA REAZIONE DEL CALIFFATO?


     
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    1 - AL QURAYSHI TRADITO DALLE CHIAMATE AI SUOI "ANCHE SENZA LEADER L'ISIS NON È SCONFITTO"

    Alberto Simoni per “la Stampa”

     

    abu ibrahim al hashimi al qurayshi abu ibrahim al hashimi al qurayshi

    Al Qurayshi si era presentato ad Atmeh come un mercante siriano fuggito da Aleppo; pagava 160 dollari al mese di affitto per l'appartamento al terzo piano della palazzina dove si è ucciso; e i suoi figli giocavano con i bambini dell'appartamento del primo piano, quelli salvati dalle forze speciali Usa. Nessuno sospettava che quello che la moglie aveva spacciato per il signor Abu Ahmed, fosse il capo dell'Isis. All'indomani del blitz emergono alcuni dettagli sul terrorista uccisosi con la famiglia.

     

    La moglie - ha raccontato alla Reuters la donna che vive al primo piano - «indossava sempre un vestito scuro, si vedeva che era molto conservatrice». Talvolta avevano bevuto il tè insieme ma lei non aveva mai avuto sospetti su chi si nascondeva nell'edificio. A tradirlo, secondo fonti americane, sarebbe stata l'accresciuta attività nelle ultime settimane: Al-Qurayshi aveva intensificato le comunicazioni con i suoi uomini e diretto le operazioni per l'assalto alla prigione di Hasakah finita in una carneficina e che ha visto l'intervento di 200 dei 900 soldati americani schierati nella regione.

     

    operazione dell'esercito usa contro abu ibrahim al hashimi al qurayshi 6 operazione dell'esercito usa contro abu ibrahim al hashimi al qurayshi 6

    A quel punto gli americani hanno deciso di agire. Il colpo assestato allo Stato islamico è molto importante, ma è ben lungi dall'assestare un colpo letale per i miliziani. L'Isis avrebbe ancora in «portafoglio» fondi per 50 milioni di dollari (25 secondo le stime più prudenti), nettamente inferiori ai 200 milioni del 2020. Abbastanza, comunque per finanziare operazioni a bassa intensità e attacchi su più vasta scala. Le attenzioni sono rivolte su chi potrebbe prendere il posto di Al-Qurayshi.

     

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    Su questo l'intelligence è divisa: ci sono tante brigate attive o dormienti in Siria, Iraq in Afghanistan che si muovono con un relativo grado di autonomia. «La macchina dell'Isis può funzionare senza un leader», ha spiegato Aaron Zelin, del Washington Institute che ha sottolineato che il gruppo si «fonda sulle idee più che su una leadership carismatica». È uno schema con cui si confronta l'intelligence sul campo e che rende fondamentale avere contatti con le forze locali. Come accaduto nel blitz contro Al Qurayshi facilitato dalle informazioni giunte agli Usa dalle antenne delle Forze di difesa siriane.

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    2 - IL (FINTO) TASSISTA IN JEANS E UN AFFITTO DA 130 DOLLARI VITA DA CAPO DELL'ISIS

    Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”

     

    Un uomo tranquillo, fin troppo. Stiamo parlando del presunto capo dello Stato Islamico, Abu Ibrahim Hashimi al Quraishi, eliminato da un'operazione Usa nel nord ovest della Siria. Le testimonianze raccolte dai media nella località di Atmeh non sono sempre precise, a volte le descrizioni mescolano il profilo del capo con quello del corriere, una persona che abitava al primo piano della palazzina.

     

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    Il terrorista sarebbe arrivato quasi un anno fa, con al seguito la moglie, 3 figli, e la sorella, un trasferimento, avrebbe detto da Aleppo un commerciante siriano in fuga dalle bombe. Aveva preso in affitto un paio di appartamenti, 130 dollari al mese di canone mensile, una bella somma per gli standard del posto. Ora qui i racconti si sdoppiano. Secondo alcuni al Quraishi, sistematosi al secondo piano, non dava confidenza, era molto riservato. Simile il comportamento dei bimbi, a parte qualche ora di gioco in strada.

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    La moglie (o una delle mogli) indossava abiti scuri tradizionali e solo in un paio d'occasioni aveva invitato una donna a prendere il thè. Un locale intervistato dal New York Times ha precisato che il secondo individuo, anche lui sposato, residente nell'abitazione, svolgeva il ruolo di emissario usando come copertura la professione di autista. Ma qui c'è una variante nella narrazione.

     

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    Media sostengono che fosse il leader stesso a fare il tassista, c'è chi ha sottolineato come lo avessero visto uscire spesso a bordo di un mezzo. Abbigliamento semplice, kefiah in testa, poi jeans e maglietta. Era sempre rasato, ha aggiunto, una scelta particolare in un'area dove in tanti portano la barba come segno religioso. Sembra però strano che un personaggio così importante, ricercato, potesse andare in giro.

     

    È invece in linea con il predecessore, al Baghdadi, la scelta nella regione di Idlib. Molti rifugiati, tanti «forestieri», territorio frazionato, presenza di un'infinità di gruppi: un ambiente misto dove nascondersi restando nella penombra di una palazzina, auto-segregato, in stile Osama. L'epilogo però è stato letale: tutti fatti fuori.

     

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    Gli Usa avrebbero ricevuto una soffiata fin dai primi giorni di novembre e hanno capito attorno al 20 dicembre di aver trovato l'alto dirigente. Il Wall Street Journal ha scritto che dettagli decisivi sarebbero emersi negli ultimi giorni dopo che al Quraishi si era messo in contatto con i combattenti coinvolti nell'attacco alla prigione di Hasaka, nella parte nord orientale della Siria.

     

    Al solito le vittorie hanno tanti padri. Di sicuro è un successo temporaneo per Biden che ha valutato per settimane cosa fare. L'intelligence e il Pentagono gli hanno sottoposto delle opzioni, gli hanno mostrato un modellino della casa, hanno offerto i pro e i contro. Una prima soluzione era quella di un bombardamento aereo ma è stata scartata perché - è la giustificazione - c'erano rischi per i civili.

     

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    Dunque la missione è stata affidata alla Delta Force: solo che le conseguenze sono state identiche. Insieme al ricercato sono stati spazzati via donne e minori vittime - è la tesi ufficiale - di una carica esplosiva innescata da al Quraishi. Restano le ombre, le circostanze da chiarire su quel finale, l'attesa di una possibile reazione da parte del Califfato .

     

    joe biden e kamala harris durante l'operazione contro abu ibrahim al hashimi al qurayshi joe biden e kamala harris durante l'operazione contro abu ibrahim al hashimi al qurayshi

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