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Marco Lignana per genova.repubblica.it
Matteo Cozzani, il capo di gabinetto e braccio destro di Toti arrestato nella maxi inchiesta sulla nuova tangentopoli ligure, «non ricoprirà più questo ruolo nel prossimo futuro, quindi le esigenze catutelari non sono più attuali».
A dirlo è il suo legale Massimo Ceresa Gastaldo, subito dopo l’interrogatorio di garanzia in cui Cozzani si è avvalso della facoltà dei rispondere, ma alla giudice Paola Faggioni ha dichiarato soltanto di aver «respinto tutte le accuse».
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Per quanto riguarda il momento di rassegnare le dimissioni, Ceresa Gastaldo ha precisato: «Su questo ci aggiorniamo nei prossimi giorni».
La scelta di lasciare l’incarico potrebbe assumere una grande rilevanza ed essere un “segnale spia” sulle decisioni del presidente della Regione Giovanni Toti.
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