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    “IL CASO GIAMBRUNO? HO LETTO RICOSTRUZIONI TRAGICOMICHE” – PIER SILVIO BERLUSCONI TORNA A LAVARSI LE MANI SUI FUORI ONDA DEL CIUFFO AMMOSCIATO DI MEDIASET, MA GONGOLA PER I FLOP DELLA TELEMELONI: “LA RAI SI È DIMENTICATA CHE È ISTITUZIONE E SERVIZIO PUBBLICO. QUANDO CALA, LA SUA RISPOSTA È AUMENTARE IL COMPORTAMENTO DA TV COMMERCIALE: UNA CONDOTTA AUTOLESIONISTA. LA MERLINO? HA UN COMPITO ARDUO. IL GRANDE FRATELLO? MEGLIO UN PUNTO DI SHARE IN MENO CHE…”


     
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    Estratto dell’articolo di Renato Franco per il “Corriere della Sera”

     

    pier silvio berlusconi pier silvio berlusconi

    Mediaset si rafforza, la Rai fatica. Sono i numeri a dirlo. Nelle 24 ore Mediaset sul totale individui arriva al 38,3% di share, mentre la Rai è al 35,3% che significa più 0,5 punti per la tv di Cologno Monzese e meno 1,7 per la tv di Stato rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso […]

     

    L’umore (televisivo) di Pier Silvio Berlusconi non può che essere dei migliori in una stagione […] «Non mi permetto di dare giudizi — riflette Pier Silvio Berlusconi —. Noi stiamo crescendo di ascolto da diverse stagioni, abbiamo cambiato passo dal 2020 dopo l’emergenza Covid. E contemporaneamente la Rai si è un po’ involuta, nel senso che si è dimenticata che prima di tutto “la Rai è la Rai”, il che significa istituzione e Servizio pubblico.

     

    meloni viale mazzini rai meloni viale mazzini rai

    Invece appena c’è un leggero calo di ascolti la sua risposta è aumentare il comportamento da tv commerciale, nella speranza di ottenere qualche decimale di share che poi non sempre arriva; una condotta autolesionista che alla lunga fa male a tutto il sistema televisivo. Una Rai ricca e potente (di idee e di prodotto) per noi è stata un grande concorrente, ma è servita a tenere alto il benchmark, perché la Rai è la guida del sistema editoriale italiano. Se invece si comporta da broadcaster commerciale questo ruolo istituzionale viene meno».

     

    pier silvio berlusconi pier silvio berlusconi

    Viene subito da pensare a TeleMeloni, a quelle uscite dolorose per la Rai, perché chi è subentrato è lontano dal contributo che dava chi è partito: «Il punto non è questo, io non penso che le difficoltà della Rai di oggi — autunno 2023 — siano colpa dei nuovi vertici Rai, arrivati da pochi mesi; gli errori piuttosto vengono da lontano. Chi c’è oggi ha invece una grandissima opportunità, che mi pare voglia perseguire: tornare a portare la Rai a essere prima di tutto Servizio pubblico che non vuol dire fare una tv noiosa, di documentari in bianco e nero, ma avere un’identità che la distingue dalla tv commerciale».

     

    FRATELLI COLTELLI - POSTER BY MACONDO FRATELLI COLTELLI - POSTER BY MACONDO

    In concreto, puntare su fiction e informazione, sull’innovazione di una «nuova» seconda serata grazie al rispetto degli orari di partenza della prima serata. Da tempo tutti i prodotti più importanti e costosi si accendono quasi alle 10 di sera e l’allungamento dell’access prime time (la fascia subito dopo il tg, quella di Affari Tuoi e Striscia la notizia per intendersi) rischia di essere un autogol per tutti.

     

    […] «Basterebbe guardarsi negli occhi e chiudere alla stessa ora. Io sono pronto da subito». La ripercussione di questo meccanismo va anche sulla seconda serata che ormai non esiste più, mentre sarebbe «il luogo adatto per sperimentare e anche per offrire prodotti di informazione» visto che i giornalisti Rai (2.020 contro i 290 Mediaset) sono una vera potenza di fuoco.

     

    myrta merlino pomeriggio 5 myrta merlino pomeriggio 5

    E parlando di giornalismo, i numeri dicono che per Mediaset Bianca Berlinguer è stata una scommessa vinta perché ha travasato da un canale all’altro gli spettatori che prima erano su Rai3, «nella giornata più affollata per l’informazione». […]

     

    Pier Silvio Berlusconi non lo dice, ma l’ingresso di Myrta Merlino all’inizio era stato pensato per Rete4; poi però la giornalista si è trovata spiazzata perché il precipitare della questione D’Urso le ha aperto le porte del pomeriggio di Canale 5: ora deve ancora prendere le misure con il calore di un pubblico in gran parte femminile. «Si è trovata di fronte un compito molto arduo, rendere più serio e giornalistico il contenitore pomeridiano di Canale 5.

    pier silvio berlusconi - mediaset pier silvio berlusconi - mediaset

     

    I dati sono buoni: come ascolti siamo in linea con la scorsa stagione». Insomma i numeri dell’Auditel non preoccupano. […] Della nuova formula di Grande Fratello è invece «convintissimo e molto soddisfatto. Stavamo rischiando di andare oltre». In sintesi: «Anche se fosse, e così non è, meglio un punto di share in meno che cadere nella mancanza di rispetto».

     

    meme andrea giambruno matteo salvini giorgia meloni meme andrea giambruno matteo salvini giorgia meloni

    Nessun commento invece sul caso Giambruno («dico solo che sono molto dispiaciuto e che ho letto ricostruzioni tragicomiche») e un’ultima riflessione sulla questione canone: «I finanziamenti alla Rai sono importanti, l’Italia è il Paese che dedica meno risorse al settore audiovisivo in tutta Europa. Ed è un errore, perché la tv non è solo un’industria che crea occupazione e indotto, ma è centrale per l’identità presente e futura del nostro Paese».

     

    IL PARADISO PERDUTO - POSTER BY MACONDO IL PARADISO PERDUTO - POSTER BY MACONDO myrta Merlino lucio presta barbara durso pier silvio berlusconi - poster by macondo myrta Merlino lucio presta barbara durso pier silvio berlusconi - poster by macondo MEME SU ANDREA GIAMBRUNO MEME SU ANDREA GIAMBRUNO

    PIER SILVIO BERLUSCONI - MEME BY EMILIANO CARLI PIER SILVIO BERLUSCONI - MEME BY EMILIANO CARLI pier silvio berlusconi - mediaset pier silvio berlusconi - mediaset

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