M.D.C.G. per “la Repubblica”
francesco rocca
La partita Regionale si fa ancora più complicata: non solo è necessario decidere quanti assessorati si aggiudicherà ciascun partito di centrodestra nel Lazio, adesso i leader delle principali forze politiche mettono nel computo anche quelli da assegnare in Lombardia. Regioni gemellate dalla vittoria di Francesco Rocca da una parte e di Attilio Fontana dall’altra, lo scorso 13 febbraio.
ATTILIO FONTANA DOPO LA VITTORIA
La premier Meloni, coadiuvata dal ministro Francesco Lollobrigida, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi con il sostegno di Antonio Tajani, stanno seguendo la pratica molto attentamente e per non creare squilibri che potrebbero avere un riverbero a livello nazionale, procedono nella spartizione delle due giunte con il bilancino accanto. Solo una volta individuato il numero di assessori di FdI (che nel Lazio ne vorrebbe 7 su 10), della Lega e di FI si passerà alla fase dei nomi da inserire nelle caselle.
ARIANNA MELONI FRANCESCO ROCCA
Il presidente Rocca a quel punto entrerà in gioco, scegliendo tra la rosa di aspiranti assessori che i partiti gli presenteranno. Intanto il governatore domani alle 11 si recherà presso la Corte d’Appello di Roma per la proclamazione e subito dopo terrà una conferenza stampa lì dove prenderà il timone ovvero presso la sede dalla presidenza della Regione in via Cristoforo Colombo.
MATTEO SALVINI ATTILIO FONTANA
Chi deve ancora aspettare prima di prendere posizione sono i consiglieri: ieri si è riunita nuovamente la Corte d’Appello e la decisione presa è che le nomine ufficiali slittano a lunedì prossimo. Nel frattempo, dovrà decidere se accogliere le osservazioni di Forza Italia e Lega che hanno chiesto il riconteggio dei seggi e che, se ciò avvenisse, otterrebbero un consigliere in più per ciascuno. La fiducia nel fatto che la Corte accoglierà le loro osservazioni però, è sempre più fioca.