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    CONTISMO SENZA LIMITISMO – DOPPIETTA DI HAZARD, IL CHELSEA SUPERA 2-1 IL CITY DI GUARDIOLA E RESTA A +7 SUL TOTTENHAM, CONTE VEDE IL TITOLO E ALLONTANA L’INTER: STIAMO LOTTANDO CON I DENTI STRETTI PER FARE QUALCOSA DI INASPETTATO E POI CERCHEREMO DI COSTRUIRE INSIEME QUALCOSA DI IMPORTANTE PER LA PROSSIMA STAGIONE - VIDEO


     
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    Da gazzetta.it

     

    CONTE CONTE

    La Premier non è mai stata così vicina per Antonio Conte. Un errore a testa dei portieri e la doppietta di Hazard decidono Chelsea-Manchester City, con i Blues che conquistano la 23ª vittoria e superano così l’ostacolo più grande da qui alla fine. Il Tottenham vince a fatica e si mantiene a -7. Torna alla vittoria l’Arsenal, mentre il Liverpool si conferma al terzo posto nonostante il pari col Bournemouth. In coda tre punti fondamentali per l’Hull City sul Middlesbrough, con il Southampton che ferma il Crystal Palace dopo quattro vittorie di fila. Ci sono ora quattro squadre in cinque punti tra il West Ham e lo Swansea.

     

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    HAZARD SHOW — A farla da padrone in avvio a Stamford Bridge è l’equilibrio. Poi alla prima occasione vera ci pensa Eden Hazard a sbloccare la gara con la collaborazione di Caballero. Il belga gira col destro, papera del portiere e 1-0 dopo 10’: per Guardiola continua l’incubo portiere. Il City, sotto di un gol, prova a fare la partita e al 18’ Fernandinho impegna Courtois. Due minuti dopo è Aguero a trovarsi in buona posizione ma Courtois è ancora attento. Il portiere del Chelsea decide poi però di imitare il suo collega e al 26’ sbaglia il rinvio e regala palla a Silva. Lo spagnolo calcia addosso al portiere, sulla ribattuta arriva Aguero che firma il pari.

     

    E’ il nono gol nelle ultime nove per l’argentino. La partita diventa uno spettacolo. Courtois ferma Sane, poi Fernandinho stende Pedro: calcio di rigore per i Blues. Caballero para su Hazard, ma il pallone torna sui piedi del belga che appoggia in rete: è 2-1 al 35’. La ripresa si apre con l’ingresso di Matic per Zouma, con Azpilicueta che scala in difesa e Pedro che si accomoda in fascia.

     

    Il City inizia a macinare possesso palla, ma il Chelsea concede pochissimo. Stones di testa fa il solletico a Courtois, Pedro impegna Caballero. Hazard al 75’ ha sui piedi la palla del 3-1 ma spara alto. Brividi al 90’ con Courtois che dice di no ad Aguero e Stones che di testa da due passi spara alto. Ma non basta: si alza il coro per Conte e Stamford Bridge può fare festa.

     

     

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    LE INSEGUITRICI — Senza quattro titolari non era facile per Pochettino e al Liberty Stadium si mette subito male, con il vantaggio dei padroni di casa dopo 11’: Routledge raccoglie l’assist di Ayew e porta avanti i gallesi. Gli Spurs attaccano, ma la mancanza di un finalizzatore come Kane si fa sentire. Poi succede tutto nel finale. All’88’ è Dele Alli a trovare il pari, due minuti Son firma il clamoroso 2-1. C’è tempo anche per il 3-1 di Eriksen, che chiude i conti.

     

    Tottenham sempre in scia del Chelsea. All’Emirates va in scena il derby londinese tra due delle grandi delusioni di questa Premier, condito dalla contestazione per Arsene Wenger. Il primo tempo è in linea con le stagioni di Arsenal e West Ham: sono pochi gli spunti e le occasioni. Nella ripresa si accende Ozil e il’Arsenal va: al 58’ il tedesco sblocca la gara, al 68’ serve a Walcott l’assist per il raddoppio. Di Giroud il terzo gol. I Gunners rialzano così la testa dopo quattro punti in sei gare e continuano a credere al quarto posto. Il West Ham subisce la quinta sconfitta di fila e ora Bilic rischia seriamente la panchina.

     

    Ad Anfield al 7’ Afobe sorprende la difesa dei Reds approfittando di un errore di Wijnaldum e infilando Mignolet per lo 0-1 del Bournemouth. Il Liverpool si butta in avanti e trova il pari al 40’ con la solita coppia brasiliana: assist di Firmino e sentenza di Coutinho. La banda Klopp macina gioco e a metà ripresa finalmente trova il 2-1 con Origi, ma nel finale arriva la beffa di King: finisce 2-2. Il Liverpool mantiene comunque il terzo posto.

     

    OSSIGENO HULL — Al KC Stadium lo spareggio salvezza tra terzultima e penultima si sblocca dopo appena 5’ con Alvaro Negredo che porta avanti subito il Boro con il settimo sigillo stagionale. Dura poco però il vantaggio: al 14’ Markovic da due passi trova il pari e al 27’ le Tigers trovano il gol del sorpasso con Niasse. Passano appena sei minuti e Abel Hernandez cala il tris, ma al 46’ De Roon accorcia le distanze. Serve a poco: a metà ripresa Maguire chiude i giochi.

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    Sono tre punti d’oro per l’Hull City di Ranocchia, ancora titolare. Il Southampton orfano di Gabbiadini deve fare i conti con lo stato di forma strepitosa di Benteke. Dopo il gol-partita contro il Chelsea arriva l’1-0 a Southampton. Poco prima dell’intervallo arriva il pareggio dei Saints con Redmond. Nella ripresa palo di Kelly per il Crystal Palace, poi passano i Saints: Yoshida a sei dalla fine firma il sorpasso, Ward-Prowse segna il 3-1 due minuti dopo.

     

     

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