mandibules 2
Marco Giusti per Dagospia
Magari questo film, che vede protagonisti due amici idioti, ma davvero idioti, e la grossa, ma davvero grossa mosca Dominique vi piace al punto di smuovere il sedere dal divano e andare al cinema.
la mosca di mandibules
A Venezia molti critici hanno storto un po’ il naso sul fatto che il film fosse stato presentato in concorso, troppo comedy pazzerella, ohibò, ma in Francia questo divertente, grottesco “Mandibules” di Quentin Dupeix ha divertito proprio tutti.
Quentin Dupeix, che proprio a Venezia aveva presentato un film totalmente stracult su una ruota d’auto assassina (giuro), è più noto col nome d’arte che aveva da musicista una ventina d’anni fa. Mr. Oizo.
quentin dupeix mr oizo
Non solo, da musicista ha venduto qualcosa come tre milioni di dischi grazie a un pezzo elettronico, Flat Beat.
In “Mandibules” Dupiex ha chiamato due attori comici francesi molto popolari, e molto bravi, Gregoir Ludig e David Marsais noti come Palmashow, nel ruolo di due stupidi amiconi che ogni tanto fanno con le dita le corna da toro e si dicono “Toro-Toro” per esprimere qualcosa che funziona.
Li ha messi su una vecchia Mercedes rubata nel sud della Francia e ha messo dentro il portabagagli della Mercedes una mosca gigantesca che ronza e si sbatte.
adele exarkopoulous mandibules
I due, che si chiamano Manu e Jean-Gab, senza soldi, senza un posto dove dormire, senza testa, pensano di poter diventare ricchi ammaestrando la mosca gigante a riportare delle cose (è così…) come fosse un cane.
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Se la portano dietro nel loro viaggio picaresco sulla macchina, incontrando prima un vecchio su un camper, poi una comitiva di ragazze che abitano in una villa con piscina.
Scambiando Manu per un certo Fred che si era scopato in gioventù, una delle ragazze, padrona della villa invita i due a dormire lì. Non sapendo che c’è anche la mosca gigante.
la mosca di mandibules
Diciamo che il film non ha un grande respiro, e si arriva a fatica ai poco più di 70 minuti della durata totale, ma i due comici fanno sempre ridere e fa ridere pure il cammeo di Adéle Exarkopoulous nel ruolo di una ragazza che ha battuto la testa sciando e per parlare urla come un’ossessa. Bzzz. In sala.
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