CONFERENZA STAMPA KOEMAN
IL COMUNICATO DI KOEMAN
Una conferenza stampa parecchio sui generis quella dell’allenatore del Barcellona, Ronald Koeman, alla vigilia della partita di Liga contro il Cadice. Il tecnico si è presentato davanti ai media dichiarando che non avrebbe accettato alcuna domanda e leggendo un comunicato. Dopodiché ha abbandonato la sala.
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L’incipit del documento è il seguente:
“Buongiorno a tutti, il club è con me in una situazione di ricostruzione. La situazione finanziaria del club è legata allo sport, questo significa che dobbiamo ricostruire la rosa senza poter fare grandi investimenti. Il calcio ha bisogno di tempo, i giovani possono arrivare a diventare grande in due anni. La cosa buona di ricostruire la squadra è che i giovani potranno avere opportunità come Xavi e Iniesta hanno avuto ai loro tempi. Ma ci vuole pazienza”.
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Parlando della situazione finanziaria, Koeman ha dichiarato che “in Champions League non ci si può aspettare miracoli” e poi si è rivolto ai giornalisti presenti:
“Questo processo deve essere supportato. So che la stampa riconosce questo processo, non è la prima volta che accade nella storia del Barcellona. Contiamo sul vostro sostegno in questi tempi difficili”.
Dopo la conferenza, l’ufficio stampa del Barcellona ha chiarito che i capitani della squadra erano stati informati preventivamente dal tecnico di quanto sarebbe accaduto di lì a poco ma che nessuno conosceva il testo del comunicato.
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Anche il presidente Laporta ha commentato l’accaduto.
“Abbiamo scoperto all’ultimo minuto che voleva fare questa dichiarazione e bene, ha l’obbligo di partecipare alla conferenza stampa ed è libero di rispondere o esprimersi come crede. Rispettiamo la decisione dell’allenatore, ma lo abbiamo scoperto poco prima, sia noi che i capitani”.
IL COMMENTO DEL MUNDO DEPORTIVO
RONALD KOEMAN
Ovviamente la crisi del Barcellona spadroneggia sui giornali spagnoli. Ecco cosa scrive El Mundo Deportivo dopo la conferenza di ieri in cui Koeman ha letto un comunicato senza rispondere alle domande dei giornalisti.
Koeman ha chiesto aiuto. (…) Laporta lo ha sempre difeso in dichiarazioni pubbliche. Ma l’allenatore è sempre stato sul filo del rasoio. Il Barcellona non può mettere in discussione l’allenatore ogni partita. O viene rinnovato o licenziato. O ci credi o no. O gli dai tutto il supporto di cui ha bisogno, pianifichi un progetto, o cambi. Tenere Koeman perché non c’è un sostituto sarebbe umiliante e molto brutto in uno spogliatoio che si accorge quando l’allenatore è fragile. Lo sta mettendo ai piedi dei calciatori e sminuendo la sua autorità.