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    ‘’MARCELLO SIAMO AL TUO FIANCO” – ‘’SUL CORRIERE UNA PAGINA PER DELL’UTRI. QUELLA PER RIINA LA PUBBLICHERANNO DOMANI?’’ - TRA I SUPPORTER MANCA ALL'APPELLO L’EX PUBLITALIA GALAN, TRAVOLTO DAL MOSE


     
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    1.LA CATTIVERIA

    Spinoza per "il Fatto Quotidiano"

     

    “Siamo al tuo fianco”. Sul Corriere una pagina per Dell’Utri. Quella per Riina la pubblicheranno domani?

     

    2.Il "Corriere" per Dell'Utri mafioso

    Sandra Amurri per "il Fatto Quotidiano"

     

    MARCELLO DELLUTRI MARCELLO DELLUTRI

    Mi si nota di più se ci sono o se non ci sono nel gigantesco pizzino di pizzini al condannato Marcello Dell’Utri, pubblicato a pagamento dalla moglie Miranda Ratti sul Corriere della Sera dal titolo “Al tuo fianco”? (E a sua insaputa, precisa il gemello Alberto). Tra i politici assenti spicca Giancarlo Galan, su cui pende una richiesta di custodia cautelare, per molti anni manager di Publitalia, tra i fondatori di Forza Italia con Dell’Utri, suo testimone di nozze con Berlusconi.

     

    pagina corriere dellutri pagina corriere dellutri

    Galan che per anni ha continuato a scrivergli iniziando con l’immancabile “Caro Marcello” e quando l’amico venne condannato in primo grado fece sue le parole di Giuliano Ferrara sul Foglio: “Un processo farsesco, basato sul nulla giuridico del concorso in un concorso per commettere delitti, senza l’indicazione puntuale dei delitti e la punizione puntuale dei delitti, in un quadro di responsabilità penale personale, un dettaglio per il nostro sistema di ingiustizia”. Una farsa confermata dalla Cassazione il 19 maggio scorso mentre Dell’Utri era latitante in Libano.

     

    Solidarietà a pagamento. Una scelta per il Cdr del Corriere “molto grave della direzione che non ne ha preso le distanze e che crea un precedente”. All’appello manca anche la firma dell’ex Publitalia, ministro lampo Aldo Brancher condannato per ricettazione nell’ambito del processo sulla tentata scalata ad Antonveneta da parte della Banca Popolare di Lodi.

     

    marco e marcello dellutri marco e marcello dellutri

    Il resto è un coro struggente di stima, affetto, riconoscenza per “l’ambasciatore di Cosa Nostra a Milano, fin dagli Anni 70” in cui, tolti pochi amici personali, sono voci di ex arrestati e indagati. Come Sergio Roncucci, primo manager del Gruppo arrestato a Tangentopoli per mazzette pagate dalla Fininvest per discariche, campi da golf... O di suoi compagni di “merende con manette” come Gabriele Buora, dirigente di Publitalia arrestato quando Dell’Utri finì nel carcere di Ivrea per false fatturazioni per le sponsorizzazioni gonfiate, un giro da 12 miliardi che ruotava attorno al campione di off shore Giovanni Arnaboldi che confessò: “Mi dissero di raccontare che li avevo usati per comprare libri antichi da Dell’Utri”.

     

    O come il suo autista Giuseppe Mariani a lui grato per essere stato “un Padre Premuroso e un Maestro Attento”. Tanto da accompagnarlo sul litorale di Rimini nel’98 all’incontro - filmato dalla Dia - con il falso pentito Giuseppe Chiofalo per organizzare un complotto contro i veri pentiti che lo accusavano. Non manca Niccolò Querci, altro manager del gruppo condannato poi assolto in appello, per falsa testimonianza in favore di Berlusconi nel pagamento di tangenti alla Gdf.

    claudia minutillo giancarlo galan claudia minutillo giancarlo galan

     

    Non manca Riccardo Braglia, direttore artistico della Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo e la sua elegante ironia: “Colluso lui? Certo, e Rosy Bindi è Miss Universo”. E neppure Camillo Langone che scrive sul Foglio, Il Giornale e Libero, intellettuale, termine azzardato se la memoria corre alla famosa lettera di Elio Vittorini in risposta a Togliatti “..lo scrittore ‘rivoluzionario’ non è colui che suona il piffero (fa propaganda) per la rivoluzione ma colui che pone esigenze rivoluzionarie diverse da quelle della politica; esigenze interne, segrete , recondite dell’uomo ch’egli soltanto sa scorgere”.

     

    giancarlo galan giancarlo galan

    Nel nostro caso trattasi più semplicemente dell'autore dell’articolo Togliete i libri alle donne torneranno a far figli come dire: le donne ignoranti sono più fertili; tralasciando, per rispetto nostro, la sua opinione sugli omosessuali . E siccome l’ex senatore non è nè donna né gay e non è ateo, ma è stato solo condannato a 7 anni per mafia dategli tutti i libri che chiede e anche un rosario perchè “la mafia non esiste, sono tutte minchiate” parola di Marcello Dell’Utri.

    Camillo Langone Camillo Langone DELLUTRI, BERLUSCONI DELLUTRI, BERLUSCONI BERLUSCONI DELLUTRIarticle BERLUSCONI DELLUTRIarticle MARINELLA BRAMBILLA CON FEDE E NICCOLO QUERCI MARINELLA BRAMBILLA CON FEDE E NICCOLO QUERCI

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