spagna italia
(ANSA) - GELSENKIRCHEN, 20 GIU - Una Spagna imprendibile per gli azzurri di Luciano Spalletti che non cerca scuse riavvolgendo il nastro di una partita in cui l'Italia "non è stata brillante come loro e non ha avuto la gamba" per poter ripartire e contrastare la squadra di de la Fuente qualificatasi già agli ottavi di finale degli Europei di calcio in Germania. "Loro erano molto più freschi e lucidi di noi - ammette il commissario tecnico della Nazionale - spesso abbiamo ritardato nelle letture e la differenza si è vista. La chiave è sempre la stessa, noi eravamo sotto il loro livello, sull'intensità e anche nel pressing".
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Ora gli azzurri dovranno giocarsi le loro carte il prossimo 24 giugno con la Croazia a Lipsia dove basterà conquistare un punto per passare agli ottavi arrivando al secondo posto nel gruppo B: "Non siamo delusi, perchè si è evidenziato fin da subito che loro erano più brillanti di noi. L'analisi è semplice, loro erano più veloci di noi nelle scelte che facevano, noi non eravamo brillanti come loro. Quando le gambe non vanno diventa tutto più complicato, non siamo mai riarrivati a centrocampo.
Abbiamo fatto scelte non precise, mentre la reazione non è stata appropriata. La Croazia? Ora con la Croazia bisogna recuperare e ragionare in maniera concreta sulle situazioni in campo. Erano troppo più rapidi di noi, così arrivi sempre dopo. Con la Croazia dipende come ci arriviamo noi, la differenza la facciamo noi, se riusciamo a giocare la palla con lucidità possiamo fare bene. Il fatto della brillantezza della gamba pesa, non il livello psicologico. Loro sono stati più brillanti di noi, questa è la questione".
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Per gli azzurri parla anche il capitano Donnarumma protagonista nell'aver limitato il passivo dell'Italia: "abbiamo sbagliato troppe palle - spiega l'estremo del Psg - ora non dobbiamo fasciarci la testa ma ricaricare le batterie per la Croazia. Abbiamo sbagliato troppi passaggi facili, giocando con poca qualità, quando sbagli così tanti passaggi facili loro poi ti puniscono. Usiamo questa cattiveria data da questa sconfitta per giocare meglio contro la Croazia, il destino è tutto ancora nelle nostre mani e dobbiamo andarci a prenderci la qualificazione".
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Bryan Cristante dice che "loro sicuramente hanno meritato, ci hanno messi sotto, ma si sa che lo fanno, che contro di loro diventa difficile ripartire, e che bisogna soffrire. Noi avremmo dovuto fare meglio qualche passaggio, e di più sotto tutti i punti di vista. Noi non siamo stati bravi a cogliere le occasioni. Avremmo dovuto cercare soluzioni diverse, ma non siamo stati abbastanza bravi. Comunque c'è ancora una partita, ma siamo forti anche noi e, pur se questa sconfitta è stata brutta, non ripartiamo da zero.
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Ora è tutto nelle nostre mani". Per la Spagna è grande la soddisfazione di Alvaro Morata: "non c'è nessuno rammarico per i gol sprecati, l'importante era vincere, è l'unica cosa che conta. Donnarumma è uno dei migliori portieri del mondo. Ha fatto delle grandi parate come quella su Fabian Ruiz. Io sto bene, sto lavolrando bene, c'è un'ottima atmosfera c'è un bel gruppo ed una bella atmosfera. Abbiamo tante possibilità in più - conlude l'ex Juve - con i ragazzi nuovi che sono arrivati, sembra che abbiamo trent'anni. Yamal è incredibile"