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    IL “DECOUPLING” È REALTÀ – POCO A POCO, LE AZIENDE OCCIDENTALI MOLLANO LA CINA: L’ULTIMA È L’AMERICANA IBM, CHE CHIUDE L’INTERO REPARTO DI RICERCA E SVILUPPO NEL PAESE ASIATICO – PIÙ DI MILLE DIPENDENTI RISCHIANO IL LICENZIAMENTO, ANCHE SE DOVREBBERO ESSERE TRASFERITI “SU ALTRE BASI INFRASTRUTTURALI”


     
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    Ibm chiude reparto ricerca&sviluppo in Cina, 1.000 esuberi

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    (ANSA) -  Ibm chiude l'intero reparto di ricerca e sviluppo (R&D) in Cina, colpendo più di 1.000 dipendenti, e punta al suo trasferimento su altre basi infrastrutturali all'estero. Lo riporta Jiemian News, media digitale basato a Shanghai, citando quanto annunciato da Jack Hergenrother, vicepresidente di Ibm Global Enterprise Systems Development, alla riunione di tutto lo staff dell'Ibm China System Center. La misura interessa la riduzione di personale nelle attività tra Pechino, Shanghai, Dalian e altre sedi dove è stato di recente revocato l'accesso ai sistemi di ricerca e test della compagnia. Ibm China ha circa 12.000 dipendenti.

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