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Marco Giusti per Dagospia
Cosa vedere stasera? Beh, io stasera presento al Cinema Troisi di Roma un capolavoro come “Arrapaho” di Ciro Ippolito e degli Squallor in occasione dell’uscita del blue-ray del film e non potrò vedere altro.
arrapaho
Oggi un film come “Arrapaho”, credo, non si potrebbe più fare. Troppo scorretto su sesso, omosessualità, Dio e Pippo Baudo. Quel tipo di leggerezza e di follia non esiste più nel nostro cinema e ancora meno nella nostra tv.
Devo dire che le prime cinque puntate di “Bang Bang Baby” dirette da Michele Alhaique, Margherita Ferri, Giuseppe Bonito puntano a un noir grottesco scorretto e svalvolato che di solito non ha mai prodotto grandi risultati da noi.
denise capezza bang bang baby
Ma stavolta, anche perché arrivano dopo parecchie serie internazionali di questo tipo, pensate solo alla svedese “Clark”, e perché sono ambientate in un passato italiano, gli anni ’80 della Milano da bere e della ’ndrangheta di città, mi sembra che funzionino in quanto a mix di scorrettezza, pulp, vintage, canzoncine, pubblicità e, soprattutto, personaggi eccessivi, come quello del Nereo di Antonio Gerardi, fan di George Michael o della Mammasantissima donna di Dora Romano, padroni assoluti della scena.
SLOW HORSES
Aspettiamo le altre cinque puntate, ma mi sembrano già qualcosa di nuovo nel nostro panorama.
Ieri mi sono visto, inoltre, le prime due puntate di una nuova bellissima serie inglese di giovani spie in quel di Londra, “Slow Horses”, Apple tv, con Gary Oldman in stato di grazie, quando mai vedete un attore premio Oscar nei panni di Churchill che si presenta al suo pubblico con ben due calzini bucati, la bottiglia di whiskey sul tavolo e uno scorreggione tipo Bombolo-Venticello?, Kristin Scott Thomas come capo inflessibile delle giovani spie, Jonathan Pryce come padre di un agente che ha sbagliato.
La donna dello scrittore
La storia vede appunto un giovane agente segreto, Jack Lowden, finire in una specie di salamoia per spie che hanno fatto qualche cazzata, dominata dalla presenza di Gary Oldman, agente segreto con un grande passato e un pessimo e fetido presente, le scorregge proseguono anche nelle altre puntate. Ma è proprio lì che si punta a una rete di terroristi inglesi di estrema destra che hanno rapito un ragazzo musulmano e progettano di tagliargli la testa… Ben scritto, ben girato, ben interpretato. Oldman favoloso.
lucia mascino bang bang baby
Grande ritmo. Se volete un bel film da festival aprite Mubi. Il film del giorno è “La donna dello scrittore” di Christian Petzold, tratto dal romanzo di Anna Seghers con due attori strepitosi, Franz Rogowski e Paula Beer.
Ma avete anche “Le cose belle” di Agostino Ferrente, “Oslo, August 31ST” di Joachim Trier, l’ottimo “Sole” di Carlo Siron, “Sciarada” di Stanley Donen con Cary Grant e Audrey Hepburn, che consiglio a Dago sapendo che non lo ha visto.
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SLOW HORSES.
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