Marco Giusti per Dagospia
leonardo di caprio revenant
E stasera in chiaro, cosa abbiamo? Beh, su Tv8 alle 21, 30 ci sarebbe un filmone come “Revenant-Redivivo” di Alejandro González Iñárritu con Leonardo DiCaprio che col ruolo del trapper Hugh Glass, abbandonato in una buca dai suoi amici dopo una terribile lotta con un orso, uno che si fa 320 chilometri a piedi infernali per vendicarsi, ci vinse finalmente l’Oscar.
revenant
Nella realtà, però, la storia di Glass e della sua lotta con l’orso e il suo viaggio nella neve e nel gelo, che si svolsero nel 1823 nel Missouri, qui ricostruito tra Canada e Argentina, e che già ebbe una grande trasposizione cinematografica nel 1972 con “Uomo bianco va’ col tuo Dio” di Richard Sarafian con Richard Harris e John Huston, ha toni meno vendicativi.
dicaprio con orso di revenant
In pratica Glass, che allora aveva già una quarantina d’anni, se la piglia con i trapper che lo lasciarono a morire al gelo, ma perdonò Jim Bridger perché era giovanissimo, 19 anni, e tutto quello che fece a Fitzpatrick, che qui si chiama Fitzgerald e è interpretato da un cattivissimo ma bravissimo Tom Hardy, fu riprendersi il suo fucile. Magari gli avrà anche dato qualche pugno, dopo 320 chilometri a piedi, ma la storia finì lì. Poco importa.
lee van cleef barquero
Perché a Inarritu e a Di Caprio serve questa vendetta, e serve aver dato dei ricordi a Glass, una famiglia indiana, una moglie uccisa dai bianchi, per dare vita a un film costruito per 156 minuti sull’attraversamento di un territorio selvaggio dove non sono gli indiani i soli selvaggi, e sul corpo a corpo continuo del protagonista con la natura, con l’orso, col gelo, con la morte, con gli alberi.
barquero
Ammetto che qualche scena è un po’ ridicola, quando vola dentro al burrone…, ma il film ha momenti incredibili, come il primo assalto indiano e la lotta con l’orso.
So però che molti di voi gli preferiscono classiconi del wilderness come “Il grande cielo” di Howard Hawks o “I cacciatori del Missouri” di William Wellman.
Io stesso stasera sarei più portato a rivedere lo stravagante western diretto da Gordon Douglas “Barquero”, Rai Movie 21, 10, che vede protagonisti Lee Van Cleef, che tornava in America da protagonista dopo il successo degli spaghetti western, e Warren Oates.
Scontro tra il capo di una banda di tagliagole dopo una fresca rapina, un Oates tra i fumi della marijuana, e il barquero, Lee Van Cleef, l’uomo che ha il compito di portare la gente da una parte all’altra del fiume sul confine col Messico.
belli di papa
Leggo che il film doveva esser diretto da Robert Sparr, regista del già bizzarrissimo western “Meglio morto che vivo” con Vincent Price e Clint Walker (non lo vedo da allora…), scritto come questo da George Schenck.
Ma Sparr morì nel 1969 in un incidente aereo e venne chiamato in gran fretta Gordon Douglas a sostituirlo.
matilde gioli francesco facchinetti belli di papa
Anche se girato in Colorado è tra i film dove si legge meglio l’influenza del western italiano supersadico all’italiana e si capisce che il western hollywoodiano è finito per sempre. Attenti a Marie Gomez, già prosperosa Chiquita ne “I professionisti”.
belli di papa
Alternative? Avete la commedia coi milanesi in Puglia “Belli di papà” di Guido Chiesa con Diego Abatantuono, Matilde Gioli, Antonio Catania e Francesco Facchinetti su Cine 34 alle 21.
matilde gioli belli di papa
Cosa dire? La storia ha origini nobili. Non tanto per il film messicano del 2013 che si è comprato la Colorado per farne un remake quasi identico (vedere il manifesto…), cioè “Nosotros los nobles” diretto da tal Gaz Alazraki con Gonzalo Vega, quanto per “El gran calavera”, girato sempre in Messico da Don Luis Bunuel nel 1949 con Fernando Soler protagonista e la storia proprio uguale.
Nei film messicani, però, la famiglia si spostava solo di zona all’interno della capitale, qua da Milano si deve arrivare in Puglia per dovere di Apulia Film Commission.
C’è pure Uccio De Santis, re delle barzellette baresi, che si lancia nel numero del dialetto pugliese incomprensibile dai nordici.
denzel washington ethan hawke training day
Anche se non mancano ovvietà e banalità, va detto che era parecchio che non si vedeva un Diego Abatantuono così in forma e con battute anche molto divertenti, Facchinetti, lo dobbiamo ammettere, nel ruolo del futuro genero insopportabile, fa ridere, Matilde Gioli è una presenza bella e elegante. E Nic Nocella e Uccio De Santis, fanno più ridere dei milanesi.
constantine
Su Iris alle 21 avete il molto visto, ma anche molto bello come “Training Day” di Antoine Fuqua con Ethan Hawke, un meraviglioso Denzel Washington, Scott Glenn, Tom Berenger, Snoop Doggy Dogg, su Canale 20 alle 21, 05 l’horror demoniaco “Constantine” di Francis Lawrence con Shia LaBeouf, Keanu Reeves, Rachel Weisz, Djimon Hounsou e Tilda Swinton angelica con tanto di ali.
dakota fanning push
Su Cielo alle 21, 15 il film supereroi giovanili “Push” di Paul McGuigan con Dakota Fanning, Camilla Belle, Chris Evans. Ai fan delle fiction sui papi, magari esistono non scherziamo…, segnalo “Il papa buono” diretto da Ricky Tognazzi con Bob Hoskins e Carlo Cecchi, Mediaset Extra 21, 15.
bob hoskins il papa buono
Notevolissimo l’horror sul paranormale “L’evocazione – The Conjuring” diretto dallo specialista James Wan con la coppia Vera Farmiga e Patrick Wilson, Ron Livingston e Lili Taylor, Rai 4 alle 21, 20.
In seconda serata non posso non spingervi su Rai 5 alle 22, 15 lo sfortunato “La profezia dell’Armadillo” diretto da Emanuele Scaringi, tratto dalla graphic novel di Zerocalcare, con veri attori come Simone Liberati, Pietro Castellitto, Laura Morante, Claudia Pandolfi e Valerio Aprea truccato da Armadillo.
vera farmiga l’evocazione – the conjuring
Sceneggiato anche se non particolarmente amato dallo stesso Zerocalcare, cioè Michele Rech, che lo ha scritto assieme a Oscar Glioti, Valerio Mastandrea e Johnny Palomba, era nato per la regia di Valerio Mastandrea già qualche anno fa per poi essere accantonato in vista di tempi migliori. Ma , visto che scadevano i diritti, bene ha pensato Domenico Procacci di Fandango a metterlo in piedi anche senza Mastandrea con la regia dell’esordiente Scaringi.
la profezia dell armadillo 3
Anche se, come avranno pensato tutti, avrei preferito vederlo in versione animata, impresa azzardata e poco realistica rispetto al budget previsto. Detto questo, Simone Liberati come Zero e Pietro Castellitto come il suo amico Secco, sono bravissimi. Magari si potrà obbiettare che la mamma di Zero, che era una chioccia e qui diventa una Laura Morante un filo radical chic tra Quartiere Trieste e Prati, sembra esser poco adatta a Rebibbia, il regno di Zerocalcare e dei suoi amici, ma quasi tutti gli altri personaggi, da Diana Del Bufalo a Gianluca Gobbi, da Teco Celio a Kasia Smutniak, sono divertenti e fumettistici.
panatta la profezia dell'armadillo
Si perde, è vero, il racconto interiore buffo, triste, ma divertente del protagonista, che forse avrebbe appesantito il racconto. Tutto quello che pensate che andava fatto e non è stato fatto lo trovate però nella serie animata supervisionata dallo stesso Zerocalcare per Netflix. Serie che ha fatto totalmente dimenticare il film. E diventa oggi più stracult che inutile.
la banda di harry spikes.
Segnalo anche su Rai Movie alle 23, 10 il, ritorno di “La banda di Harry Spikes” di Richard Fleischer con Lee Marvin e una banda di ragazzini composta da Gary Grimes, Ron Howard, Charles Martin Smith. Su Rai 4 alle 23, 15 l’horror “Kristy” di Oliver Blackburn con Ashley Greene, Haley Bennett, Lucas Till, James Ransone.
marion cotillard c’era una volta a new york
Bello, triste e commovente “C’era una volta a New York”, Iris alle 23, 35, dramma di immigrati nella New York di inizio secolo diretto da James Gray con Marion Cotillard divisa tra Jeremy Renner e un violento Joaquin Phoenix.
La storia è identica a quella di “La strada” di Fellini. Tv8 alle 00, 15 presenta un mélo di quasi trent’anni fa, “Buon compleanno Mr. Grape” di Lasse Hallström con Johnny Depp, Juliette Lewis, Mary Steenburgen, che lanciò un giovanissimo Leonardo DiCaprio.
leonardo dicaprio johnny depp buon compleanno mr. grape
Per fortuna la serata trova la sua dimensione erotico-comicarola su Cine 34 alle 00, 40 con “Il letto in piazza” di Bruno Gaburro con Renzo Montagnani, Rossana Podestà, John Ireland, Franco Bracardi, Daniele Formica. Girato da Gaburro subito dopo “Peccati in famiglia”, questa è una commedia sexy-letteraria che parte da un romanzo già trashissimo di Nantas Salvalaggio.
masina la strada
Ma la storia del romanzo è a sua volta ripresa da una notiziola letta su “La Stampa” negli anni ’60 riguardante il paese di Cerano, vicino a Salò: “Spregiudicato casanova di provincia ridicolizza le pie signore del paese mettendo in piazza i loro peccati: leggendo ogni sera in trattoria pagine del suo diario di amatore”.
il letto in piazza
Secondo Salvalaggio, il primo a voler portare al cinema il romanzo era Vittorio Gassman, ma passarono dieci anni prima che qualcuno portasse il romanzo sullo schermo. Un flano sul “Giornale dello Spettacolo” riporta come protagonista invece Luigi Proietti, ma il regista era già Bruno Gaburro. Per Montagnani fu un’occasione importante.
a wong foo! grazie di tutto, julie newmar 2
Su Iris all’1, 55 arriva la commedia en travesti “A Wong Foo! Grazie di tutto, Julie Newmar” di Beeban Kidron con Patrick Swayze, Wesley Snipes, John Leguizamo, Stockard Channing, Chris Penn. Tutto accade perché le tre drag queen decidono di partire, truccatissime, alla volta di Los Angeles da New York sulla loro Cadillac del 1967. E hanno la sfortuna di fermarsi nella minuscola ma retrograda Snyderville, nel Nebraska, dove non sono così capiti. Pieno di vere drag queen, RuPaul, Lady Bunny, Candis Cayne, Coco Peru, Hedda Lettuce, Lady Catiria.
patrick swayze a wong foo! grazie di tutto, julie newmar
Su Rete 4 alle 2, 15 assolutamente da registrare il sexy-horror italiano supertrash “Frankenstein ’80” diretto da Mario Mancini con John Richardson, Gordon Mitchell, Renato Romano, Xiro Papas come terribile Mostro di Frankenstein assatanato sessualmente e una giovanissima Dalila Di Lazzaro. Molto amato dai ragazzacci dell’horror all’amatriciana. Le mignotte di Berlino parlano romano! La mappa di Berlino è quella di Roma capovolta! Nudi femminili gratuiti a go-go!
frankenstein 80
Per i fan del cinema italiano anni’50 è la volta di “Solo per te Lucia” di Franco Rossi con Mariella Lotti, Luigi Tosi, Paolo Panelli, Nerio Bernardi, Anna Vita, Cine 34 alle 2, 15.
Su Rai 2 alle 3, 25 arriva la commedia di un pregiato regista televisivo come Sergio Colabona, “Attesa e cambiamenti” con Martina Stella, Roberta Giarrusso, Samuela Sardo, Paolo Conticini, Corrado Fortuna. Non l’ho visto e non posso dir nulla.
frankenstein 80
Su Cine 34 alle 3, 40 arriva invece il complesso “L’amico di famiglia” di Paolo Sorrentino con Giacomo Rizzo che fa il turpe usuraio Geremia, la bellissima Laura Chiatti, Fabrizio Bentivoglio, turpe storia ambientata in quel di Sabaudia e nell’Agro Pontino dove trionfa l’avidità del protagonista.
l’amico di famiglia.
Gran lavoro di Sorrentino su Giacomo Rizzo, comico di cinema popolare, ma attivo anche con Bertolucci (“Novecento”) e Pasolini (“Decameron”), nonché stella del teatro napoletano più popolare. Il film era forse troppo sgradevole per il pubblico italiano e non piacque come altri film di Sorrentino, ma andrebbe recuperato.
alain delon flic story
Chiudo su due ottimi polizieschi, “Out of Time” di Carl Franklin con Denzel Washington e Eva Mendes, Iris alle 3, 45, e “Flic Story” di Jacques Deray con Alain Delon, Jean-Louis Trintignant, Renato Salvatori, Claudine Auger, Rai Movie alle 5. Buona notte e buon inizio di primavera a tutti.
ethan hawke denzel washington training day la profezia dell armadillo 2 jean louis trintignant flic story a wong foo! grazie di tutto, julie newmar fabrizio bentivoglio l’amico di famiglia a wong foo frankenstein 80 frankenstein 80 frankenstein 80 3 frankenstein 80. la profezia dell armadillo 1 buon compleanno, mr grape a wong foo il letto in piazza 1 leonardo dicaprio johnny depp buon compleanno mr. grape il letto in piazza 3 The Conjuring dalila di lazzaro frankenstein 80
frankenstein 80 a wong foo il letto in piazza 2