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    IL DIVANO DEI GIUSTI/2 – CHE VEDIAMO STASERA IN CHIARO? METTEVI IL CAPPOTTO, IL BERRETTO E LE CALZE DI LANA PER VEDERE L’AVVENTUROSO “ALASKA” CON CHARLTON HESTON – CIELO ALLE 23,15 PASSA UN VECCHIO EROTICO DI CLASSE, “TRE DONNE IMMORALI”: SI VA DALLA FORNARINA, AMANTE DI RAFFAELLO, A UNA DONNA CHE AMA UN CONIGLIO – IRIS ALLE 23,35 RIPROPONE IL VECCHIO E MAI SUPERATO “TRAINSPOTTING” DI DANNY BOYLE CON EWAN MCGREGOR... – VIDEO


     
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    Marco Giusti per Dagospia

     

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    Che vediamo stasera in chiaro? Io penso che seguiterò a vedere “La lunga notte - La caduta del Duce” di Giacomo Campiotti su Rai Play, tutto sommato una serie ben diretta e con bravi attori, da Alessio Boni come Grandi a Marco Foschi come Ciano, da Luigi Diberti come Re Vittorio a Duccio Camerini come Mussolini, ruolo che aveva già interpretato nel demenziale “C’era una volta il crimine”, da Lucrezia Guidone come Edda Ciano a Aurora Ruffino come Maria José per non parlare della stracultissima Martina Stella in versione mora sempre mezza nuda come Claretta sempre pronta. Un po’ troppo, eh…

     

    Martina Stella la trovate anche, ben più giovane e promettente, su Cine 34 alle 21, come protagonista di “Ti presento un amico” diretto solo quattordici anni fa da Carlo Vanzina con Raoul Bova, la rossa Kelly Reilly, Barbora Bobulova, Vanessa Hehir, Tanja Ribic.

     

     

    operazione u.n.c.l.e. operazione u.n.c.l.e.

    Su Iris alle 21 vedo però che passa “Seven” di David Fincher con Brad Pitt, Morgan Freeman, Kevin Spacey, Gwyneth Paltrow. Bello, ma vistissimo. Non bello, ma non è troppo visto il kolossal spionistico “Operazione U.N.C.L.E.” di Guy Ritchie, Canale 20 alle 21,05, con i belloni Henry Cavill, Armie Hammer mei ruoli che furono in tv di Robert Vaughn e David McCallum, ma anche le favolose Alicia Vikander, Elizabeth Debicki. Il film fu un flop. Ma non sapeva di niente.

     

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    Mettevi il cappotto, il berretto e le calze di lane per vedere l’avventuroso “Alaska” diretto da Fraser C. Heston, il figlio di Charlton, con Thora Birch, Vincent Kartheiser, Dirk Benedict e, ovviamente, Charlton Heston, Canale 27 alle 21,10. “Sempre amici” di Neil Burger con Bryan Cranston bianco in carrozzella spinto dal nero Kevin Hart, Nicole Kidman, Julianna Margulies e Golshifteh Farahani, Rai Movie alle 21,10, è il remake paro paro del “Quasi amici” francese. Medusa, quando uscì il film originale, lo propose anche a Checco Zalone. Fece bene a non farlo.

     

     

    jim broadbent e helen mirren il ritratto del duca jim broadbent e helen mirren il ritratto del duca

    Su Mediaset Italia 2 alle 21,15 passa l’horror canadese “Cell 213 – La dannazione” di Stephen Kay con Bruce Greenwood, Eric Balfour, Michael Rooker, Deborah Valente, Conrad Coates, dove il diavolo e Dio combattono per l’anima di un avvocato. “E’ uno dei protagonisti di horror più stupidi che si siano mai visti”. Ma si può combattere per l’anima di un avvocato?

     

    Non è facile, anzi è quasi impossibile portare Bataille al cinema. Ci ha provato con risultati non eccezionali Christophe Honoré con “Ma mère” con Louis Garrel, Isabelle Huppert, Emma de Caunes, Joana Preiss, Cielo alle 21,15, dove un giovane belloccio, Louis Garrel, che, una volta molto il padre, viene travolto dalla follia della madre, Isabelle Huppert, e dal virtuosismo eroico della sua compagna, Joana Preiss.

    jim broadbent e helen mirren il ritratto del duca jim broadbent e helen mirren il ritratto del duca

     

    Vi consiglio piuttosto il divertente “Il ritratto del duca”, piccolo film perfetto diretto da Roger Michell con due protagonisti meravigliosi come Jim Broadbent e Helen Mirren nei ruoli di Kempton Bunton e sua moglie Dorothy. Sono una vecchia coppia di Newcastle che si arrangia in un’Inghilterra pre-Beatles, reazionaria e bacchettona, è una commedia deliziosa, benissimo scritta, diretta, interpretata che alla fine ci riporta inevitabilmente a parlare della disastrosa Inghilterra di oggi.

     

     

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    Il vecchio Kempton Bunton, tassista e all’occasione panettiere, pieno di sensi di colpa per la morte della figlia, si è buttato a testa bassa nella lotta per non far pagare il canone della BBC agli anziani e ai veterani di guerra, anzi di due guerre. Più estroso che rivoluzionario, come lo definisce il regista, oggi si direbbe attivista, non è affatto seguito nelle sue follie dalla moglie Dorothy, ma è visto con simpatia dal figlio Jacky. Con l’acquisto da parte del governo inglese del ritratto del Duca di Wellington, The Duke, di Francisco Goya per 140 mila sterline, trova più che giusto rapire il quadro dalla National Gallery di Londra e chiederne un riscatto per una giusta causa, quella di liberare dal canone vecchi e veterani.

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    Dopo averlo riportato al museo, affronta un processo nel quale si dichiara non colpevole di furto, aiutato dal mondano avvocato Hutchisnon, marito dell’attrice Peggy Ashcroft. Michell fa un preciso ritratto dell’Inghilterra povera di provincia dei primissimi anni ’60 e della già più attiva e luccicante Londra, ma anche della prepotenza, ieri come oggi, della classe dominante inglese verso stranieri e meno abbienti.

     

    Italia 1 alle 21,20 risponde con “John Rambo”, diretto e interpretato da Sylvester Stallone con Julie Benz, Matthew Marsden, Graham McTavish, Reynaldo Gallegos.

     

     

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    Passiamo alla seconda serata con “La compagnia dei bugiardi” di Volfango De Biasi con Giampaolo Morelli, Massimo Ghini, Alessandra Mastronardi, Carla Signoris, Paolo Ruffini, Diana Del Bufalo e Herbert Ballerina, Cine 34 alle 22,55, dove è compito di un gruppo di maestri della truffa mettere in scena delle bugie clamorose per coprire scomode verità sentimentali. Uscito in sordina nel gennaio del 2019, prima dell’inizio della pandemia, il film era il remake di un successo francese, “Alibi.com”, cucinato da commedia salentina. Visto, ma non me lo ricordo quasi per nulla.

     

    Italia 1 alle 23,10 propone il thriller del 2010 “Fire with Fire” di David Barrett con Josh Duhamel, Rosario Dawson, Bruce Willis, Vincent D'Onofrio, 50 Cent, Richard Schiff. Leggo che è di una noia mortale. Vabbé. Non era un capolavoro neanche “The Gunman” action/thriller di Pierre Morel con Sean Penn, Idris Elba, Javier Bardem, Ray Winstone, Jasmine Trinca, Mark Rylance, dove due campioni come Penn e Bardem si menano per Jasmine Trinca.

     

     

    tre donne immorali? tre donne immorali?

    Cielo alle 23,15 passa invece un vecchio erotico di classe, “Tre donne immorali” di Walerian Borowczyk con Marina Pierro, François Guétary, Gaëlle Legrand, Hassan Fall, Pascale Christophe. Si va dalla Fornarina, amante di Raffaello, a una donna che ama un coniglio e a una che, rapita da un gangster, viene salvata dal suo amato dobermann. Leggo che l’episodio romano, quello della Fornarina, venne girata sui set dell’antica Roma. Appena i turisti se ne andavano le attrici si spogliavano e si girava. Bei tempi eroici.

    tre donne immorali? tre donne immorali?

     

    Iris alle 23,35 ripropone il vecchio e mai superato “Trainspotting” di Danny Boyle con Ewan McGregor, Robert Carlyle, Ewen Bremner, Jonny Lee Miller, Kevin McKidd. Cine 34 all’1 ripropone invece l’erotico pecoreccio “La campagnola bella” di Mario Siciliano con Femi Benussi, Franca Gonella, Gianni Dei, Magda Konopka, Carla Calò, Enzo Andronico. Due prostitute si vendicano sui maschi di un paese che le sfruttano e basta. Secondo Legnani “Almeno tre scene, una con la Konopka e una con la Corazzi, chiaramente pronte per effettuare inserti hard.”

     

     

    tre donne immorali? tre donne immorali?

    Mi piacerebbe vedere, Rai Movie all’1,50, la commedia sentimentale “Storia di noi due” di Rob Reiner con Michelle Pfeiffer, Bruce Willis, Colleen Rennison, Jake Sandvig, praticamente un tentativo di salvare un matrimonio dopo 15 anni di vita assieme. Mai visto.

     

    Rai Tre alle 2,50 propone “Seconda primavera”, un sentimental-rohmeriano costruito su sei stagioni dove si muovono i protagonisti in cerca d’amore diretto da Francesco Calogero con Claudio Botosso, Desirèe Noferini, Angelo Campolo, Anita Kravos, Nino Frassica.

     

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    Iris alle 3,10 propone un filmone d’avventure anni ’50 in Technicolor come “Le miniere di Re Salomone” diretto da Compton Bennett e Andrew Marton, tratto dal celebre romanzo di H. Rider Haggard con Stewart Granger, Deborah Kerr, Richard Carlson, Hugo Haas. Fu il primo film americano girato in Africa dal 1931, con vere tribù di Tutsi e i Watusi, che non erano mai stati filmati. Stewart Granger raccontava di aver passato sei mesi a far l’amore con Deborah Kerr “appesi a un albero”. E non avrebbero dovuto scendere mai.

     

    Fu Stewart Granger, al suo primo film americano (sostituiva Errol Flynn) a far cacciare il primo regista, Compton Bennett. Non andavano d’accordo e non si riusciva a girare. Così venne chiamato un celebre regista della seconda unità, Andrew Marton. E lo portarono a casa. Molte scene “africane” vennero rigirate in Messico e in California.

     

     

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    Rete 4 alle 3,15 propone lo spaghetti western “Shango, una pistola infallibile” di Edoardo Mulargia con Anthony Steffen, Eduardo Fajardo, Giusva Fioravanti. Per Mario Bianchi, allora aiuto regista, il protagonista, Anthony Steffen, “si atteggiava a divo, si sentiva un po’ Clint Eastwood... (..) era uno di quelli che ci metteva tre ore per mettere la barbetta finta, mezz’ora per il cappello e, per carità, faceva pure bene, però era uno che se la tirava un po’...” (da “Cinema 70”).

     

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    Su Rai Movie alle 3,20 trovate una rarità italo-israelina, lo spy “A chi tocca, tocca” di Gianfranco Baldanello e Menahem Golan con Fabio Testi, Janet Agren, Assaf Dayan, Siegfried Rauch, Oded Kotler, Gianni Rizzo, su Cine 34 alle 4,05 il kolossal western “Una ragione per vivere, una per morire” di Tonino Valerii con James Coburn, Bud Spencer, Telly Savalas, José Suarez, Reinhard Kolldehoff, non bellissimo.

     

    Rai Tre alle 4,35 si lancia in un classico africano di Ousmane Sembene, “La nera di…”, girato nel 1966. Rete 4 alle 4,40 propone l’eurospy “A.D.3. operazione squalo bianco” diretto da Filippo Walter Ratti con Rod Dana, Franca Polesello, Janine Reynaud, Francesco Mulé, Alan Bhante, Lucia Modugno. Poveristico, anzi tra i più poveri in assoluto tra i nostri sotto 007, ma abbastanza divertente. Primo film (su tre in totale!) della Madison Film di tal Giuseppe Scocchera. Però, alla Madison fecero un gran lancio del film su “Il Giornale dello Spettacolo” che titola “lunedì 6 settembre [1965] sono iniziate le riprese del film A.D.3 operazione squalo Bianco per la regia di Stanley Lewis”.

     

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    I miei amici Robert Woods e Mark Fiorini si vantavano di aver fatto uno scherzo a Rod Dana, che nello spaghetti western diventerà Robert Mark. Gli fecero fare un bel po’ di acidi e lui, che era un ragazzone cresciuto con valori di destra, tornò in America ormai diventato un hippy. Chiudo con “Mare matto” di Renato Castellani con Gina Lollobrigida, Jean-Paul Belmondo, Tomas Milian, Odoardo Spadaro, Noël Roquevert. Girato a Genova se non sbaglio…

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