Marco Giusti per Dagospia
el dorado
Che vediamo stasera? Veramente io mi sto gustando il nuovo film di Maccio Capatonda su Amazon Prime, "Il migliore dei mondi possibili". Ma in chiaro penso che molti cinefili vecchio tipo impazziranno stasera sia per il tardo capolavoro western di Howard Hawks “El Dorado”, Iris alle 21, sorta di remake di “Un dollaro d’onore”, con John Wayne in coppia con Robert Mitchum, un giovane James Caan, Charlene Holt, Paul Fix e Arthur Hunnicutt nel ruolo che fu di Walter Brennan, ma anche per la commediola della Universal “Non c’è posto per lo sposo” diretta dal re del melodramma americano nonché maestro di Rainer W. Fassbinder, Douglas Sirk, e interpretato dagli adorabili Tony Curtis e Piper Laurie nei panni di due sposini a Las Vegas, Tv2000 alle 20, 55.
kevin constner jfk
Sembra che qualcosa di sirkiano esista anche in questa commedia per ragazzi degli anni 50. Rai Movie alle 21 propone il kolossal di Oliver Stone “JFK” con Kevin Costner come Jim Garrison, il procuratore distrettuale di New Orleans che cerca di scoprire la verità sulla morte del presidente Kennedy, Donald Sutherland, Sissy Spacek, Jack Lemmon, Michael Rooker, Gary Oldman, Joe Pesci, Walter Matthau, Edward Asner, Michael Rooker, Tommy Lee Jones e Tomas Milian. Ebbe due Oscar, fotografia e montaggio. Il film è tratto dal libro dello stesso Jim Morrison su Kennedy. La scena dell’omicidio di Lee Oswald è girato esattamente dove si svolse, davanti al Texas Theatre di Dallas.
the expatriate in fuga dal nemico
I soldi pagato dalla produzione per le riprese servirono per il restauro del cinema. Occhio all’incredibile monologo di sedici minuti di Donald Sutherland come X, il testimone misterioso che sa davvero tutto quello che si dovrebbe sapere. Su Cielo alle 21, 15 non so quasi niente su “The Expatriate – In fuga dal nemico”, action belga-canadese diretto da Philipp Stölzl con Aaron Eckhart, Liana Liberato, Olga Kurylenko, Neil Napier, Alexander Fehling, con un agente Cia e sua figlia in fuga inseguiti da un gruppo di killer che li vogliono uccidere. Leggo che non è male, è solo identico a un altrok milioni di film con la stessa trama. Ecco.
il mio amico eric.
Meglio sicuramente “Il mio amico Eric”, commedia di Ken Loach con il campione di calcio Eric Cantona, Steve Evets, Stephanie Bishop, Gerard Kearns, Rai 5 alle 21, 15. Canale 5 alle 21, 20 punta tutto su “Belli ciao”, primo dei due film scritti e diretti da Gennaro Nunziante con Pio e Amedeo protagonisti, il secondo uscirà il 28 dicembre. Anche se non sarete sicuramente d’accordo, intanto, non è il film cafone che pensate o che, magari, speravate che fosse. Anzi. E’ operazione sofisticata e popolare. Ma anche divertente.
belli ciao
Perché Nunziante, già regista e sceneggiatore di tutti i film di Checco Zalone, escluso l’ultimo “Tolo Tolo”, non ha lavorato sulla comicità di pancia, quella sì cafonissima dei due comici foggiani di grande successo televisivo, ma ha cercato di farli ragionare come due attori di commedia, di togliere loro ogni scorrettezza e volgarità che ne facevano i campioni di un certo tipo di comicità. Si permette così di non far battute sui personaggi gay, di trattare le donne con rispetto, di togliere le parolacce e di non farne due macchiette eccessive del profondo sud. E cosa c’è di più profondo sud di Foggia? Ma non solo questo.
pio e amedeo belli ciao
Perché il film, come mi ha spiegato lo stesso regista, nasce dall’inizio della pandemia, da quando i tanti meridionali che stavano a Milano per motivi di studio o di lavoro, sono dovuti rincasare di corsa al sud per non rimanere chiusi nella Zona Rossa e proprio la Milano che avevano tanto sognato, la Milano degli apericena, ha deciso di rimandarli a casa. Ma così facendo ha riaperto il sud ai suoi abitanti, dopo anni e anni di fuga dalla Puglia verso Milano, come al tempo dei terruncielli milanesi al cientoperciento, facendoci capire quanto fossero più ricchi i tanti paesini del meridione rispetto al ricco Nord di Salvini&Fontana&Moratti. Insomma, un film politico, cioè un film comico-politico. Almeno nelle intenzioni.
12 soldiers 1
Su Rai4 alle 21, 20 avete “12 Soldiers” di Nicolai Fuglsig con Chris Hemsworth, Michael Shannon, Michael Peña, Jack Kesy, Trevante Rhodes, Elsa Pataky, action che vede un gruppo di soldati americani in Afhanistan dopo l’attacco alle Torri gemelle pronti a convincere il generale Dostum a unirsi agli americani contro Al Quaeda. Mezzo disastro di film. Su Tele San Marino alle 21, 25 passa “La notte breve” di Camilla Costanzo (sorella di Saverio) con Giuliana De Sio, Enrico Silvestrin, Giuseppe Sanfelice, Emiliano Coltorti, drammone giallo con figli che scompaiono e ricompaiono, rapine, ferimenti, ex fidanzati poliziotti. Pochissimo girato.
i sublimi segreti delle ya ya sisters. 2
Più divertente, penso, “Jack Reacher: La prova decisiva”, superaction-thriller-mystery di Christopher McQuarrie con Tom Cruise, Rosamund Pike, Jai Courtney, Robert Duvall, Richard Jenkins e perfino Werner Herzog, Canale Nove alle 21, 25. A molti piacerà. Occhio alla commedia al femminile del profondo Sud “I sublimi segreti delle Ya-Ya-Sisters” di Callie Khouri con Sandra Bullock, Ellen Burstyn, Maggie Smith, Fionnula Flanagan, Shirley Knight, Ashley Judd, James Garner, Warner Tv alle 21, 30, dove una giovane scrittrice è rapita da un gruppo di anziane signore per farle capire il vero volto della madre.
i peggiori
Passiamo alla seconda serata con lo stravagante “I peggiori” , opera prima di Vincenzo Alfieri con Lino Guanciale, Vincenzo Alfieri, Miriam Candurro, Antonella Attili, Tommaso Ragno, Cine 34 alle 23, 05, un po’ nuova commedia napoletana, un po’ supergenere coi supereroi romani alla Jeeg. Condito di battute anche divertenti, “Tu ci hai troppo entusiasmo per uno che guadagna 500 euro al mese” o “Gotham City è più sicura di Napoli? - No, ma a livello di microcriminalità stanno messi meglio…”.
i peggiori.
Del resto il film, prodotto da Fulvio Lucisano, gioca con il cinema di genere, soprattutto con il nuovo filone alla Deadpool, ma in realtà lo stile sembra più vicino a quello delle webseries da dove proviene lo stesso Alfieri sia come regista che come protagonista col personaggio di Mike Miele. E Miele è il cognome anche dei due protagonisti del film, due fratelli trentenni e scombinati, appunto Vincenzo Alfieri e Lino Guanciale, cresciuti a Roma, ma tornati a Napoli per crescere la sorellina tredicenne Chiara, interpretata da Sara Tancredi, che è forse quella con più sale in zucca della famiglia. La mamma dei tre se ne è andata dopo un brutto scandalo tipo quello del Madoff dei Parioli, che ha reso il cognome della famiglia qualcosa di velenoso.
lino guanciale i peggiori
I due fratelli si arrangiano in una Napoli che non sarà Gotham City, ma certo ci va vicina. Alfieri lavoricchia da avvocato per 500 euro al mese, anzi 520 precisa. Guanciale fa lavori saltuari poco pagati, come il manovale per un’impresa di costruzioni truffaldine. Si ritrovano un po’ per caso a diventare degli eroi del web proprio con un colpo alla ditta dove lavora Guanciale e diventeranno così I Demolitori, giustizieri mascherati, su commissione però, con le maschere di Maradona, in una città dove i torti sono tanti e la polizia ha spesso le mani legati, come nei film di Lucisano.
I Demolitori diventano così pedine dalla parte della giustizia nella guerra che un onesto commissario napoletano, Biagio Izzo finalmente in un ruolo serio, ha intrapreso contro una potente palazzinara corrotta, Antonella Attili, e i suoi uomini, capitanati da Tommaso Ragno. Da recuperare, sapete?
the cowboys
Iris alle 23, 40 propone il tardo western “The Cowboys”, diretto da Mark Rydell scritto dalla coppia Harriet Frank-Irving Ravetch (“Hud il selvaggio”, “Hombre”), con John Wayne e il fido secondo e cuoco nero Roscoe Lee Brown che svezzano un branco di ragazzini a fare i cowboys in un mondo selvaggio. Gli amici di Roscoe Lee Brown, allora molto attivo politicamente, cercarono di non fargli fare un film a fianco del falco John Wayne, ma i due andarono d’accordo e recitavano poesie assieme. C’è anche un finale a sorpresa che vorrei non dirvi, ma ve lo SPOILERO, quindi non leggete di più se volete vedere il film.
john wayne the cowboys
Insomma Bruce Dern, cattivissimo, uccide John Wayne. Pam! Pam! Prima di girare la scena, Wayne disse a Dern che tutti il mondo lo avrebbe odiato per aver ucciso John Wayne. E Dern rispose: “ma tutti a Berkeley mi ameranno”. 50 anni dopo, il povero Dern, sul set di “The Hateful Eight” rivelò che ancora riceveva lettere e messaggi di insulti e di odio per aver ucciso John Wayne. Rai 4 a mezzanotte e 05 propone “Senza un attimo di tregua”, capolavoro di John Boorman, tratto da un romanzo di Richard Stark alias Donald Westlake con Lee Marvin come Walker (nel romanzo Parker), uomo che ha una vendetta da portare avanti, Angie Dickinson, Keenan Wynn, John Vernon, Carroll O’Connor.
the cowboys
Ricordo che ne discussi a lungo proprio con Boorman in quel di Taormina, che mi ricordò che aveva richiesto lui alla MGM un montatore come Henry Berman, fratello del produttore Pandro S. Berman, perché poteva osare un montaggio del tutto originale e mai visto prima in un thriller. Anni dopo, Quentin Tarantino nel suo libro aveva a che ridere sull’interpretazione di Lee Marvin, secondo lui già nella sua fase bollita. Non sono d’accordo, Io lo trovavo favoloso proprio perché così bollito. Si trascina dietro il peso del personaggio del romanzo e il suo stesso eprsonaggio di attore . Sul set sembra che Lee Marvin menasse sul serio il povero John Vernon perché non lo riteneva all’altezza del ruolo.
tutto l amore del mondo 3
Rai Movie a mezzanotte e mezza torna sull’assassinio di Kennedy e le ore che seguirono a Dallas con “Parkland” di Peter Landesman con Paul Giamatti, Billy Bob Thornton, Zac Efron, Jacki Weaver, Marcia Gay Harden. Canale 5 alle 0, 35 vira sulla commedia generazionale con “Tutto l’amore del mondo” di Riccardo Grandi con Nicolas Vaporidis, Sergio Rubini, Ana Caterina Morariu, Alessandro Roja, un film poco visto. Ebbe invece un grande successo anche grazie alla presenza di Riccardo Scamarcio nel suo momento di massima popolarità “Mio fratello è figlio unico” di Daniele Luchetti, tratto da “Il fasciocomunista” di Antonio Pennacchi, con Riccardo Scamarcio, Elio Germano, Angela Finocchiaro, Luca Zingaretti, Diane Fleri, Cine 34 all’1, 05.
tra le gambe 4
Cielo all’1, 30 ripropone invece “Tra le gambe”, commedia erotica con Manuel Gómez Pereira con Victoria Abril, Javier Bardem, Carmelo Gomez, Juan Diego, Sergi Lopez. Rai Movie alle 2, 10 ripropone lo splatterissimo western con cannibali “Bone Tomahawk”, miglior film finora di S. Craig Zahler con Patrick Wilson, Kurt Russell, Lili Simmons, Sean Young, Richard Jenkins, Matthew Fox. Iris alle 2, 15 propone invece l’ottimo giallo “Segreti di famiglia” di Dennis Berry con Henry Cavill, Joe Mantegna, Sergio Castellitto, Emmanuelle Seigner, Charles Aznavour, Cine 34 alle 2, 50 presenta il divertente action anni’60 “Bersaglio mobile” di Sergio Corbucci con Ty Hardin, Paola Pitagora, Vittorio Caprioli, Gordon Mitchell, adorato da Tarantino.
achille tarallo
Ma la perla della notte è il divertente “Achille Tarallo” di Antonio Capuano con Biagio Izzo, Ascanio Celestini, Tony Tammaro, Rai Tre alle 3, 55. E’ raro trovare una commedia così svitata e simpatica come questa, con un trio di protagonisti così bizzarro composto da Biagio Izzo, che è appunto Achille Tarallo, guidatore di autobus e musicista, mai visto così in parte e moderato, Ascanio Celestini come suo manager romano cialtrone e Tony Tammaro come il suo accompagnatore musicale e autore. Diciamo che siamo a Napoli, dove Tarallo guida l’autobus e vive con una moglie che non ama da tempo.
achille tarallo 2
Seguendo però la sua vena artistica, con l’amico pianista Caffè, Tony Tammaro, compone canzoni in italiano, perché “l’italiano è come la vita in bella copia, è elegante”, anche se deve poi accettare le offerte di suonare a matrimoni di basso rango che gli procura il suo manager, Pennabic, cioè Ascanio Celestini. E’ la vita. Che Tarallo cerca di vivere al meglio, evitando le insidie del napoletano, al punto che sogna di cantare come Fred Bongusto in una delle scene di maggior culto del film. Poi un giorno incontra la bella badante della madre e le cose cambiano. Ma si inguaia con un matrimonio della figlia di un boss che non può rifiutare.
ascanio celestini in achille tarallo
Tarallo però cerca di dare un senso alla sua vita al di là di Napoli, della sua musica e della sua lingua. Vitale, curiosa, piccola commedia, molto inventiva che dimostra quanto Capuano ancora sia interessato a una sperimentazione di generi e di attori al di là delle solite ovvietà e a Napoli vista sotto angolazioni diverse. Biagio Izzo è piuttosto sorprendente e Ascanio Celestini fa molto ridere. Chiudo con “Mafia alla sbarra” di Oreste Palella con Massimo Girotti, Camillo Pilotto, Jany Clair, Alan Curtis, Walter Maestosi, Rete 4 alle 4, 35.
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