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    IL DIVANO DEI GIUSTI – CHE VEDIAMO STASERA? IO SONO PAZZO DI JENNIFER JASON LEIGH IN “FARGO 5”. IN CHIARO CI SAREBBE “BACIAMI, STUPIDO”, DI BILLY WILDER. TERRIBILE “L’ULTIMO DEI TEMPLARI”, TRA I PRIMI FILM DI NICOLAS CAGE CHE LO HA PORTATO AL CULTO TRASHISTICO DEGLI ULTIMI ANNI - OCCHIO CHE ALLE 3,10 PASSA LO STRACULTISSIMO CARCERARIO “MALEFEMMENE”. GIOVANNA MEZZOGIORNO INTERPRETA FRANCESCA, ATTRICE FINITA IN CARCERE INNOCENTE. C’È ANCHE LA MITICA SABINA BEGAN, PERSONAGGIO CHIAVE DELLE STORIE BERLUSCONIANE DEGLI ULTIMI ANNI… - VIDEO


     
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    Marco Giusti per Dagospia

     

    JENNIFER JASON LEIGH - FARGO 5 JENNIFER JASON LEIGH - FARGO 5

    Che vediamo stasera? Ve lo dico subito. Sono pazzo di Jennifer Jason Leigh in “Fargo 5”, che è appena uscito su Sky. Purtroppo non ci sono ancora tutte le puntate (uffa!), ma già alla terza, che trovate in streaming, la vediamo affrontare un discorso da ricca americana scorsa che ha toni da lotta di classe paurosi.

     

    “Qual è la funziona della polizia?”, chiede alla poliziotta di origine indiane che indaga, “la polizia… perché abbiano bisogno di voi se non per tenere a bada certo elementi, per separare quelli che hanno soldi, classe, intelletto da quelli che non ce l’hanno. Voi siete guardiani che stanno fuori dalle mura, per evitare che la plebaglia entri, ma poi, all’interno delle mura, non avete alcuna funzione”.  Sì, purtroppo troviamo ancora solo tre puntate di “Fargo 5”, ma Jennifer Jason Leigh ha già lasciato il segno, per non parlare di Juno Temple come protagonista. 

     

    kim novak dean martin baciami stupido kim novak dean martin baciami stupido

    In chiaro invece che vediamo? Beh. Ci sarebbe “Baciami, stupido” di Billy Wilder con Kim Novak, Dean Martin, Ray Walston, Cliff Osmond, Henry Gibson, Felicia Farr, Rai Movie alle 21, 10. Il soggetto è ripreso dalla commedia “L’ora della fantasia” di Anna Bonacchi del 1944, già portato in scena da Mario Camerini nel 1952 con “Moglie per una notte”.

     

    L’arrivo di un celebre cantante in un paesino sperduto, in questo caso Dean Martin, smuove una coppia di piccoli compositori che mettono in piedi un piano che fargli ascoltare i loro brani e portarne almeno uno al successo.

     

    Con l’aiuto di una finta moglie, che è in realtà la procace cameriera Polly the Pistol, cioè una smagliante Kim Novak, il timido Orville J. Spooner, gli farà passare una serata indimenticabile a casa sua.

     

     

     

    dean martin, ray walston kim novak baciami stupido dean martin, ray walston kim novak baciami stupido

    Ben lontano dal femminismo di oggi, in realtà Wilder è interessato a fino a che punto la gente si può spingere nel vendere se stessa e la propria famiglia per il successo. Il problema del film, pensato per Peter Sellers, Frank Sinatra e Marilyn Monroe, sostituita alla sua morte da Kim Novak, fu l’infarto che colpì l’attore inglese a lavorazione già iniziata.

     

    “Attacco di cuore? Tu hai bisogno di avere un cuore per un attacco di cuore” sentenziò Wilder. Venne così sostituito dal più modesto Ray Walston e, malgrado la presenza di Dean Martin, al posto di Sinatra, e Kim Novak, non fu la stessa cosa. Billy Wilder lo ha sempre visto come il suo maggiore insuccesso.

     

    clint eastwood corda tesa clint eastwood corda tesa

    “Avessimo avuto un protagonista più simpatico, avrebbe potuto essere un successo. Ho tirato fuori tutto quello che potevo da Ray Walston. Kim Novak era molto meglio di quello che la gente diceva che fosse, ma i critici furono molto duri”. Leggo che Sellers spingeva per avere Stella Stevens nel ruolo di Polly The Pistol.

     

    Su Iris alle 21 avete “Corda tesa” firmato alla regia da Richard Tuggle, già sceneggiatore di “Fuga da Alcatraz”, ma in realtà diretto grandemente dal potente produttore e protagonista Clint Eastwood. Ci sono anche Geneviève Bujold, Dan Hedaya, Alison Eastwood, la figlia di Clint, al suo esordio. Tutto girato a New Orleans.

     

     

    sms, sotto mentite spoglie. sms, sotto mentite spoglie.

    Su Cine 34 alle 21 vi ricordo “SMS. Sotto mentite spoglie” di Vincenzo Salemme con Vincenzo Salemme, Giorgio Panariello, Luisa Ranieri, Lucrezia Lante Della Rovere, storia di amore e tradimenti possibili e immaginari.

     

    Terribile, su Canale 20 alle 21, 05, e tra i primi film di Nicolas Cage che lo portato al culto un po’ trashistico che avrà in questi ultimi anni, “L’ultimo dei templari” di Dominic Sena con Nicolas Cage, Claire Foy, Ron Perlman, Stephen Graham, Ulrich Thomsen. Una sera ho provato a vederlo, ma non riuscivo a stare sveglio. Troppo brutto.

     

    l ultimo dei templari 2 l ultimo dei templari 2

    Bruttino, su Canale 27 alle 21, 10, pure il poliziesco con poliziotti fantasma “R.I.P.D. Poliziotti dall’aldilà” di Robert Schwentke con Ryan Reynolds, Kevin Bacon, Jeff Bridges, Mary-Louise Parker, Stephanie Szostak.

     

    Su Cielo alle 21, 15 trovate il catastrofico climatico cinese “Disastro a Cloudy Mountain” di Li Jun con Yilong Zhu, Zhi-zhong Huang, Shu Chen, Junyan Jiao, Taishen Cheng, Ge Wang, Siyu Lu. Su Rai 4 alle 21, 20 è un buon horror “The Conjuring. Per ordine del diavolo”, diretto nel 2021 da Michael Chaves con Vera Farmiga, Patrick Wilson, Steve Coulter, Shannon Kook, Sterling Jerins, Paul Wilson.

     

     

    giorgio panariello kasja smutniak al momento giusto giorgio panariello kasja smutniak al momento giusto

    Poco so del thriller finlandese simile a quelli americani coi presidenti sotto tiuto “Operazione 6/12 – Attacco al Presidente” di Aku Louhimies con Jasper Pääkkönen, Nanna Blondell, Sverrir Gudnason, Cathy Belton, Nika Savolainen, Italia 1 alle 21, 20.

     

    Passiamo alla seconda serata con il secondo film di Giorgio Panariello, che firma anche la regia, “Al momento giusto” con Giorgio Panariello, Kasia Smutniak, Luisa Corna, Giovanni Cacioppo, Carlo Pistarino. No, era proprio il momento sbagliato, scrivevo di fare questa opera prima.

     

     

    BELLE EPOQUE BELLE EPOQUE

    Malgrado le due bellezze che lanciava, una giovanissima Smutniak e la Corna non ancora star della tv, malgrado la copertina finta dell’Espresso con Panariello sbandieratio giornalista dell’anno che nel 2000 faceva ridere, malgrado la presenza del grande Gianni Zullo (il Gianni dei Brutos!) come tesoriere di Hitler stecchito nel suo letto, malgrado la bella idea della Torre di Pisa che crolla immortalata in un servizio video. Il film non faceva mai ridere.

     

    Su Cielo alle 23, 30 trovate la commedia grottesca spagnola “Belle époque” di Fernando Trueba con Penélope Cruz, Miriam Díaz-Aroca, Jorge Sanz, Fernando Fernán Gómez, ambientata nel 1931, alla caduta della monarchia. Vinse anche l’Oscar per il miglior film straniero.

     

    burruano i cento passi burruano i cento passi

    Su 7Gold alle 23, 30 trovate “Good – L’indifferenza del bene” di Vicente Amorim con Viggo Mortensen, Jason Isaacs, Mark Strong, Steven Mackintosh, Jodie Whittaker, dove un tranquillo professore di letteratura si ritrova da un momento all’altro nazista. Rai Uno alle 23, 35 rispolvera “I cento passi”, il film più noto e amato di Marco Tullio Giordana con Luigi Lo Cascio nel ruolo di Peppino Impastato, ragazzo di Cinisi che dalla sua radio privata dette guerra alla mafia e venne ucciso dagli uomini di Tano Badalamenti, Tony Sperandeo, Ninni Bruschetta, Claudio Gioè, Gigi Burruano.

     

    i cento passi i cento passi

    Rai Movie alle 23, 45 ripropone “House of Gucci” di Ridley Scott con Lady Gaga, Adam Driver, Jared Leto, Al Pacino, Jack Huston, Jeremy Irons, Camille Cottin. Su Italia 1 alle 23, 50 passa il thriller sul mondo degli oppioidi americani “Crisi - Confini e dipendenze” diretto un paio d’anni fa da Nicholas Jarecki con Gary Oldman, Armie Hammer, Evangeline Lilly, Greg Kinnear, Michelle Rodriguez, Kid Cudi.

     

    Su Rete 4 alle 0, 50 trovate invece il noir “Sorelle assassine” di Stanley M. Brooks con Abigail Breslin, Georgie Henley, Mira Sorvino, Jeffrey Ballard, Zoë Belkin, basato su una storia vera accaduta a Toronto nel 2003. Iris all’1, 45 propone “Buffalo Bill e gli indiani”, scritto assieme a Alan Rudolph e tratto dalla commedia di Arthur Kopit. Ci sono Paul Newman, Burt Lancaster, Joel Grey, Harvey Keitel, Kevin McCarthy e Geraldine Chaplin come Anne Oakley.

     

     

    house of gucci house of gucci

    Non lo ricordo particolarmente riuscito, ma allora non si poteva non amare ogni film di Altman che arrivava. Magari il rimontaggio che aveva voluto Dino De Laurentiis lo aveva un po’ scombinato Quando vinse l’Orso d’Oro a Berlino, Altman, per protesta per i tagli del produttore, rifiutò il premio. E questo dice tutto. Attenti all’apparizione di E. L. Doctorow.

     

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    Occhio che su Rete 4 alle 3, 10 passa lo stracultissimo carcerario “Malefemmene” diretto da Fabio Conversi, ma prodotto e cosceneggiato da Gioia Scola che lo ha visto come progetto personale per raccontare la sua storia, quando cioè venne arrestata e chiusa in prigione per possesso di droga, ma riuscirà a uscire d aun incubo anche grazie alle donne che incontra in carcere. Giovanna Mezzogiorno interpreta Francesca, attrice finita in carcere innocente, Angela Molina, che fa la fidanzata di un brigatista, Ana Fernández e la mitica Sabina Began, personaggio chiave delle storie berlusconiane degli ultimi anni.

     

    Rispetto ai precedenti e trashissimi film prodotti e interpretati dalla Scola, come “Bugie rosse”, pamphlet anticomunista diretto da PierfrancescoCampanella, qui il cast tecnico-artistico è di primissimo rodine. Musiche di Carlo Crivelli, foto di Maurizio Calvesi, cosceneggiatura di Anna Pavignano.

     

     

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    Gioia Scola mandò in gran quantità il single di Petra Montecorvino tratto dal film con la copertina disegnata da Salvatore Fiume. La critica ne parlò anche bene. C’è chi tirò in ballo “A porte chiuse” di Sartre. Roberto Nepoti su La Repubblica scrive che “nella spazio claustrofobico della cella, s’insinuano momenti di poesia, come la caduta di stelle della notte di San Lorenzo”. Detto questo il film non fa una lira. Come i film precedenti. Produce, ovviamente, Medusa.

     

    Su Iris alle 3, 25 torna “Lo sperone insanguinato” diretto da Robert Parrish e, in incognito, un po’ anche da John Sturges, due grandi firme del tempo, con un Robert Taylor un po’ fuori parte e un John Cassavetes appena uscito dall’Actor’s Studio che esagera non poco. Per fortuna c’è anche Julie London. Ma si capisce subito che tra Taylor e Cassavetes non corre buon sangue. Molto violento. Lo ricordo vietato. Non farà una lira.

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    Chiudo con “Prepotenti più di prima” di Mario Mattòli con Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Ave Ninchi, Alice Sandro, Luca Ronconi. Luca Ronconi? Sì. E’ il sequel de “I prepotenti”, diretto da Mario Amendola. Vedo che ci sono anche Ferruccio Amendola, Anna Campori, Alberto Sorrentino, Nino Vingelli, Jole Mauro, Giacomo Furia, Carlo Pisacane, Gino Buzzanca, Mario Riva e la sora Lella. Imperdibile. Su Rete 4 alle 4, 40. Magari Ciro Ippolito è già sveglio…

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