Marco Giusti per Dagospia
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Che vediamo stasera? Mi sembra che stiano vedendo tutti “Supersex”. Il mio amico Picci è andato a recuperare anche il porno originale citato nella serie, “Fantastica Moana”, più o meno ideato da Riccardo Schicchi, follia assoluta con Moana modellata sull’Anita Ekberg gigante di “Boccaccio ’70”. Meglio della serie? Può essere. Ovvio che i vecchi hard italiani anni ’80 abbiano il loro fascino d’epoca. E c’è chi è in fissa per la Moana della serie, Gaia Messerklinger, già attivissima in “Il paradiso delle signore”, ma soprattutto come pornostar di un vecchio video di Moby. E sempre Picci mi pone la domanda, meglio Gaia Messerklinger o Violante Placido, che fu protagonista della sciagurata serie Sky dedicata a Moana. Non lo so, vi giro la domanda.
supersex 4
La serie “Moana”, che ebbe una serie infinita di problemi coi registi, il primo era Cristiano Bortone, che si scontrò con la produzione e venne sostituito da Alfredo Peiretti. Ma la Placido era notevole come Moana. Andrfebbe rivista.
In chiaro vi propongo “Altrimenti ci arrabbiamo”, quello vero con la canzoncina “Dune Buggy” dei De Angelis che ancora fischiettate, diretto da Marcello Fondato con Terence Hill, Bud Spencer, Donald Pleasence, John Sharp, Deogratias Huerta, Rete 4 alle 21, 25. Altrimenti c’è sempre “Basic Instinct” di Paul Verhoeven con Sharon Stone che fa perdere la testa a Michael Douglas e a proprio tutti solo accavallando le gambe, su Iris alle 21! Leggo che Sharon Stone venne accettata come protagonista solo dopo che ben tredici altre attrici più note rifiutarono il ruolo di Catherine.
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Attrici come Demi Moore o Michelle Pfeiffer non accettavano di fare le scene di nudo richieste, mentre la Stone sì. Aveva girato una valanga di film di serie B e non era diventata famosa. Però, pur avendo girato dei buoni provini, sul set era nervosa e Verhoeven ha dovuto starle molto dietro per tranquillizzarla, abbandonando del tutto Michael Douglas, che già non la considerava all’altezza di far coppia con lui, che era una vera star, e poi si sentì tagliato fuori dalle attenzioni del regista. La scena dell’accavallamento delle gambe della Stone al 27° minuto, nata sul set a richiesta di Verhoven con la scusa che le mutandine bianche dell’attrice davano noia e con mille sue raccomandazioni che non si sarebbe visto niente (stai tranquilla, sta tranquilla…) sembra che fosse un ricordo di un giochetto erotico che faceva una compagnia di scuola a Verhoeven. Comunque, se al 27° minuto vi spostate dal divano per un bicchier d’acqua o problemi di prostata, l’avete persa.
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Su Canale 20 alle 21, 05 avete un action con Schwarzenegger, “Codice Magnum” diretto da John Irvin, prodotto da Dino De Laurentiis, scritto da Norman Wexler e Gary De Vore da un soggetto di Luciano Vincenzoni e Sergio Donati con Kathryn Harrold, Darren McCavin, Sam Wanamaker, Paul Shenar, dove Arnold, ex uomo dell’FBI diventa sceriffo di una cittadina e aiuta il capo dell’FBI a scoprire a Chicago gli assassini del figlio. De Laurentiis produsse il film pensando di fare rapidamente un bel po’ di soldi per produrre “Atto di forza”, sempre con Schwarzenegger, ma il film andò male e De Laurentiis andò in bancarotte e vendette i diritti alla Carolco.
altrimenti ci arrabbiamo
Rai Storia alle 21, 10 presenta addirittura “Paisà”, capolavoro del cinema italiana e di Roberto Rossellini. Rai Movie alle 21, 10 passa “C’era una volta il crimine” di Massimiliano Bruno con Marco Giallini, Edoardo Leo, Giampaolo Morelli, Gian Marco Tognazzi, Ilenia Pastorelli. E’ la terza parte della saga ideata da Massimiliano Bruno. Come probabilmente saprete è un film sui viaggi nel tempo che coinvolge un gruppo di giovanotti e la Banda della Magliana dei bei tempi.
Questo inizia con un “Ando’ sta ’sto portale?” detta da Edoardo Leo come Renatino della Banda della Magliana alla ricerca del portale che lo faccia viaggiare nel tempo, e chiude con una Ilenia Pastorelli dai capelli rossi, armata, che fa il suo ingresso in scena in una finta spiaggia napoletana del 1943 piena di nazisti con un mitico “A coatti!!” mentre spara e esplode l’inno della Roma. C’è di tutto, da Pertini interpretato da Rolando Ravello al Duce, interpretato da Duccio Camerini in canotta simil Kurtz. Il primo episodio era meglio.
altrimenti ci arrabbiamo
Su Canale 27 alle 21, 10 passa il sempre divertente “L’aereo più pazzo del mondo” diretto da Jim Abrahams, David Zucker, Jerry Zucker con Robert Hays, Julie Hagerty, Leslie Nielsen, Lloyd Bridges, Peter Graves, Ethel Merman, geniale parodia dei vari Airplane della Universal col pericolo a bordo e i passeggeri che impazziscono o diventano eroi. Vedo che c’è anche Jonathan Banks. L’idea più forte, oltre al set dell’aeroplano, era quella di scegliere attori credibili, molto amati dal pubblico della tv, che non avevano fatto mai commedie nella loro vita. Come Lloyd Bridges, Peter Graves e, soprattutto, Leslie Nielsen, che si rivelò un comico strepitoso.
basic instinct (4)
L’unica compagnia che si comprò il film per trasmetterlo in volo fu l’Aeromexico. Il film nasce come episodio, un "movie within a movie", di un probabile sequel di “Ridere per ridere”. Strepitoso il cammeo di Kareem Abdul-Jabbar. Leggo anche che il ruolo di leslie Nielsen era stato offerto a Christopher Lee e che a Robert Stack gli venne chiesto di scegliere tra 20 mila dollari in più o una percentuale sugli incassi. Non si fidò e prese i 20 mila. Su Mediaset Italia 2 alle 21, 15 avete “La maledizione di Chucky” di Don Mancini con Fiona Dourif, Danielle Bisutti, A Martinez, Brennan Elliott, Summer H. Howell.
SHARON STONE IN BASIC INSTINCT
Cielo alle 21, 15 non demorde con le commedie sexy più sporcaccione e ci propone “le dolci zie” di Mario Imperoli con Marisa Merlini, Femi Benussi, Pascale Petit, Orchidea De Santis, Mario Maranzana. Un mischione di “Venga a prendere il caffè da noi” e “Grazie zia”, con tre zie più una cameriera che svezzano un ragazzino, ma dai mezzi limitati delle produzioni Boetani-Collura. La De Santis ricorda che in quel film, per concupire il giovinetto, fece una delle scene di nudo più erotiche e morbose del tempo: «C’era sto ragazzino con cui facevamo il verso a Grazie zia di Samperi. Era la prima volta che mi cimentavo in una scena un pochino più forte, più erotica, meno ironica… Una sequenza priva dell’abituale ilarità, con qualche venatura morbosetta. Una cosa nuova per me.»
sharon stone michael douglas basic instinct
Si spogliano un po’ tutte, però, la Petit in un laghetto e anche la Merlini, sulla spiaggia. Magari vi interessa di più “Romanzo criminale” di Michele Placido con Kim Rossi Stuart, Stefano Accorsi, Anna Mouglalis, Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Elio Germano, Jasmine Trinca, Massimo Popolizio il film che ha riportato il poliziesco nel cinema italiano dalla porta principale. Se guardate bene trovate anche Virginia Raffaele (la fidanzata di Gemito). S
vegliate i bambini che su Italia 1 alle 21, 20 passano “Minions” di Kyle Balda, Pierre Coffin, seguito da “Trolls World Tour” diretto da Walt Dohrn e David P. Smit alle 23, 15. Rai 4 alle 21, 20 presenta un thriller di Russell Mulcahy, “Resurrection” con Christopher Lambert, Robert Joy, David Cronenberg, James Kid. Un sotto Seven. Critiche pessime.
je, tu, il, elle di CHANTAL AKERMAN
Passo alla seconda serata con la commedi, mai vista, “Addio al nubilato” di Francesco Apolloni con Laura Chiatti, Antonia Liskova, Jun Ichikawa, Chiara Francini, Adrian Gaeta, Rai Movie alle 22, 55. Su Iris alle 23, 45 passa il thriller diretto da Barbet Schroeder “Formula per un delitto” con Barbet Schroeder con Sandra Bullock, Ben Chaplin, Ryan Gosling, Michael Pitt, Chris Penn, una versione moderna del caso del delitto noto come Leopold and Loeb, già filmato da Hitchcock con “Nodo alla gola”. Cine 34 alle 0, 20 propone “Roma violenta” di Franco Martinelli alias Marino Girolami con Maurizio Merli come commissario Belli, Richard Conte, Silvano Tranquilli, Ray Lovelock.
je, tu, il, elle di CHANTAL AKERMAN
All’epoca Aurora Santuari su “Paese Sera” lo bollò pesantemente: «L'ideologia di pura marca fascista che circola per tutto il film non è nemmeno mascherata, come altre volte nel filone “poliziotto”, da alibi legalitari». Merli è doppiato da Pino Locchi. Ma questo lo sapete. Leggo che Castellari non lo fece perché sarebbe stato pagato poco e lo passò al padre… Beh, su Rai Movie alle 0, 35 passa “The Wolf of Wall Street”, forse l’ultimo vero capolavoro di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler.
je, tu, il, elle di CHANTAL AKERMAN
Svegliate i cinefili e i maniaci e i maniaci-cinefili perché Rai 3/Fuori orari all’1, 30 omaggio Chantal Akerman con il superhot “Je, tu, il, elle” con Chantal Akerman, Niels Arestrup, Claire Wauthion, dove la stessa regista nel 1974 si filma mentre fa l’amore prima con un camionista poi con una ragazza. Finale supersesso. Certo, non è Joe D’Amato, è Chantal Akerman. Iris alle 2 propone “Un’arida stagione bianca” celebre film sull’apartheid diretto dalla regista martinicana Euzhan Palcy con Donad Sutherland, Susan Sarandon, Jaet Suzman e un grande
Cine 34 alle 2, 05 propone uno dei rari e semrpe sbagliatissimi film di Ugo Tognazzi, “Cattivi pensieri” con Ugo Tognazzi malato di gelosia, che pensa che la bella moglie, Edwige Fenech, lo tradisca con tutti. Ci sono anche Orazio Orlando, Luc Merenda, Massimo Serato. Della sua nuova partner Edwige Fenech dice all’epoca: «L’ho scelta sebbene non abbia mai visto nemmeno un film di quelli che ha girato [...] Tuttavia anch’io la farò recitare, quando sarà necessario, senza vestiti». La Fenech risponde in un’intervista del 1989 a Oggi: «Ho fatto il film di Tognazzi, Cattivi pensieri [...], un film di qualità, ma mi spoglio lo stesso. D’altra parte il nudo nel cinema esiste da sempre. Anche Bergman spoglia le donne».
cattivi pensieri
Ursula Andress ricorda, però, che prima della Fenech, il ruolo della donna sempre nuda e infedele Tognazzi lo aveva offerto a lei. «Non avevo mai letto un copione così brutto». Inoltre doveva recitare non solo lei nuda, ma anche Tognazzi stesso. Rifiutò. Poco prima dell’uscita, Tognazzi protesta con il produttore che ha tagliato la pellicola per ottenere il divieto ai 14 anni. Alla fine il «film importante» di Tognazzi è un mezzo disastro, salvato da pochissimi fan. Per fortuna che ci sono Veruschka, bellissima, Mircha Carven, Beppe Viola, che con Enzo Jannacci rivedono i dialoghi in milanese del film, una giovanissima Mara Venier.
ugo tognazzi edwige fenech cattivi pensieri
Edwige Fenech è davvero notevole. Angelo Pellegrino ricorda che una delle sue scene, dove doveva per sbaglio stringere i seni a Edwige, aveva sempre qualcosa di sbagliato. Al punto che dovette battere 14 ciak, e quindi maneggiare per 14 volte i seni dell’attrice, prima che la scena funzionasse. Fuori Orario/Rai Tre alle 2, 45 propone un film di Straub-Huillet del 1981, “Troppo presto, troppo tardi”, dedicato alla lotta di classe in varie parti del mondo. Su Italia 1 alle 2, 45 passa il fantascientifico catastrofistico con tanto di razza mutante “The Bay” di Barry Levinson con Kristen Connolly, Kimberly Campbell, Christopher Denham, Michael Beasley, Andy Stahl. Rete 4 alle 3, 25 si butta sulla cultura con “Mia moglie torna a scuola” di Giuliano Carnimeo con Carmen Russo, Renzo Montagnani, Enzo Robutti, Tony Ucci.
carmen russo mia moglie torna a scuola 2
Trashissimo il comico-sexy “Atti impuri all’italiana” di Oswald Bray alia Oscar Brazzi, il fratello cinematografaro di Rossano, con Dagmar Lassander, Maurizio Arena, Ghigo Masino, Stella Carnacina, Isabella Biagini. Didier Lefevre, Medusa Fanzine, ci ricorda che «Lucio Fulci avrebbe dichiarato a proposito di Dagmar Lassander, sua attrice in La casa vicino al cimitero e Black Cat, che il suo culo era la sua carta migliore come attrice.
Infatti la commediante russa sembra applicare questo commento alla lettera in questo film, perché passa buona parte del metraggio a esibire questa parte della sua anatomia, esattamente come i seni, denudandosi alla minima occasione senza alcun imbarazzo. [...] Tutte le situazioni sono buone per Oscar Brazzi per mostrarci la sua scontrosa eroina col pelo di fuori. Riempie, a questo proposito, il quaderno degli esercizi di ogni buona commedia sexy che si rispetti filmando una doccia ben insaponata e moltiplicando a piacere i guardoni (per il buco della serratura, un bocchetto d’areazione o una finestra aperta)».
Chiudo con un giallo davvero sconosciuto, “Il sorriso del ragno” diretto in Turchia da Massimo Castellani, oscuro assistente di Fulci, e Armando Morandi con Thomas Hunter, Marilia Branco, Gabriele Tinti, Elena Nathanael, Leopoldo Trieste. Mai visto.