Il divano dei giusti 17 febbraio
Marco Giusti per Dagospia
nureyev the white crow by nureyev
Gran noia in TV. Mi sa che abbiamo visto tutto o quasi. Netflix o Amazon ci propongono ormai non cosa vedere, ma cosa rivedere, a parte una vagonata di thriller svedesi e danesi che forse vedremo per disperazione.
nureyev the white crow by nureyev
Di una noia mortale il "Nureyev" diretto da Ralph Fiennes proposto da Sky. Il geniale ballerino russo è interpretato da Oleg Ivenko, ma non funziona granché. Non balla e non recita. E nemmeno Adele Exarchopoulos con la parrucca anni 60 funziona. Già rimpiango le ultime puntate di "Chiami il mio agente", che alla fine ci ha salvato parecchie serate.
una famiglia perfetta 1
Stasera Cine 34 propone alle 21 la ricca commedia "Una famiglia perfetta" diretto da Paolo Genovese con Sergio Castellitto, Marco Giallini, Claudia Gerini, Carolina Crescentini. Fu il film di Natale del governo Monti. "Preferisci il panettone o il pandoro?", chiede Sergio Castellitto al ragazzino che ha affittato come suo figlio e che non gli piace perché è troppo grasso e ha gli occhiali.
E a noi cosa ci piace di più, il panettone classico con uvetta e canditi o quello al cioccolato o pieno di crema? Allora Monti progettava di tagliarci la Sanità, la Rossanda lasciava Il Manifesto e il popolo di sinistra doveva scegliere tra Renzi o Bersani.
song e' napule
Oggi abbiamo Draghi e non so se abbiamo più una sinistra. Il film era il remake paroparo di un celebre e pregiatissimo film spagnolo, "Familia" di Fernando Leonardo de Aranoa, che lanciò la bellissima Elena Anaya.
nureyev the white crow by nureyev 3
Se il Santiago di Juan Luis Gallardo, il ricco stravagante, diventa qui il Leone di Sergio Castellitto e il suo finto fratello Ventura diventa il Fortunato di Marco Giallini, tutti personaggi femminili portano lo stesso nome che avevano nel film spagnolo, dalla nonna Rosa, la grande Ilaria Occhini, alla bella Carmen, cioè Claudia Gerini, moglie nella vita di Giallini e nella finzione di Castellitto, alla più giovane Sole, Carolina Crescentini, innamorata da sempre del capocomico e nella finzione sua moglie, alla teenager Luna, qui Eugenia Costantini, figlia in commedia della coppia Gerini-Castellitto, giù giù fino a Alicia, qui Francesca Neri, unica attrice non in commedia che entra casualmente nella storia.
claudio amendola giulio base poliziotti 1
Non c'è il realismo sociale che nel 1996 sosteneva tutta l'opera di de Aranoa in una Spagna in crisi, qui, anche se siamo ancora in un'Italia da favola, ma sono uguali i meccanismi che il regista spagnolo aveva studiato per i singoli personaggi e la trovata delle donne che si scambiano gli uomini che è poi la base della storia.
jason bourne
Magari oggi è più fresco "Song e' Napule" dei Manetti bros, Rai Movie 21,10, fortunato mixone di musicarello napoletano e di poliziesco con Serena Rossi, Alessandro Roja, Giampaolo Morelli e un sempre grande Carlo Buccirosso. Ideato dai Manetti con la complicità del loro grande produttore Luciano Martino, fu il suo ultimo film, rappresentò una bella ventata d'aria fresca nello stitico panorama italiano, e una delle rare volte che il lavoro sui generi abbia davvero funzionato.
manhunter
Se non li avete già visti, ci sarebbero anche l'ottimo "Jason Bourne" di Paul Greengrass con Matt Damon su Italia 1 alle 21, 20, "Colpo al Drago Rosso" di Brett Ratner con Jackie Chan su canale20 alle 21, e il bellissimo thriller di Steven Soderberg "Effetti collaterali " con Jude Law, Rooney Mara e Catherine Zeta Jones su Iris alle 21. Sono tutti molto visti, lo so.
maddalena di jerzy kawalerowicz 1
In seconda serata potete buttarvi sullo strepitoso "Manhunter" di Michael Mann, il primo film su Hannibal Lecter, che anticipo quindi "Il silenzio degli innocenti" di Jonathan Demme.
Qui trovate William Petersen come poliziotto, Tom Noonan e Brian Con Fotografia del nostro Dante Spinotti. Più raro e particolare "Maddalena" di Jerzy Kawalerowicz con Lisa Gastoni come peccatrice e Eric Woofe come il giovane prete da lei traviato, Cielo alle 23.
i milionari
Un film che venne massacrato dalla produzione, Joseph Fryd, anche compagno della Gastoni, che faceva anche da traduttore dal polacco allo sceneggiatore, Sergio Bazzini. Ma sembra che non traducesse tutto.
Così nessuno capiva niente. Kawalerowicz, che veniva da un succeso alto-erotico come "Il faraone", si era fissato con la "drammaturghia" e dopo un po' veniva sbertucciato negli ambienti cinematografari romani. Inoltre il film non usciva mai. Il povero Kim Arcalli, il montatore del film, fece tutto il possibile per salvare il salvabile, per non parlare delle grandi musiche di Morricone. Ma il film fu un disastro.
una famiglia perfetta 2
E rovinò clamorosamente la carriera sia di Kawalerowicz, regista di punta del cinema polacco, sia della Gastoni, che si fece rubare la scena dalle attrici più giovani come regina del sexy all'italiana. Ma l'ultima interminabile scena con lei nuda sul bagnasciuga montata da Kim genialmente ci fece rimanere tutti incollati allo schermo. Tutto finì come cinefumetto di Cinesex.
la visione del sabba 1
Notevole anche "Milionari" di Alessandro Piva scritto da Massimo Gaudioso, con Francesco Sciara, Valentina Lodovini supersexy e Francesco Di Leva, una Gomorra-la serie prodotta coi pochi soldi che aveva raccolto Galliano Juso. E quindi, taglia questa scena, taglia quest'altra, alla fine il film usci' privato di molti dei suoi punti forti. inoltre uscì tardissimo rispetto a quando era stato girato, cioè prima di Gomorra - la serie, che ha la stessa identica storia. Ma Piva è un ottimo regista e il film è piuttosto buono, malgrado tutto.
Ricordo che passa ancora "La visione del sabba", una sorta di fantasy psicoanalitico fagiolinissimo di Marco Bellocchio con una strepitosa Beatrice Dalle e una nudista Corinna Touzet Cielo all'1,05. Imperdibili i 25 minuti del sabba finale, che vennero contestati dalla coreografa e ballerina Raffaella Rossellini, figlia di Roberto, perché disse di essere stata molestata sul set da Daniel Ezralow, attore e ballerino.
la visione del sabba
Poi protestò Bellocchio per i tagli che voleva fare il produttore Achille Manzoni alla stessa scena, non perché pinta, ma perché troppo lunga. Grande battuta di Corinne Touzet al marito Ezralow cacciandolo di casa: "Credevo che fossi un genio, invece scopro che sei un cretino".
Su Cine 34 all'1,30 arriva "Poliziotti" , miglior film di Giulio Base regista con grande cast, Claudio Amendola, Kim Rossi Stuart e Michele Placido e soggetto di Sergio Città. La notte ci porta dei capolavori come "Fuga dell'arcipelago maledetto" di Antonio Margherita con David Warbeck e Annie Belle, Rete 4 all'1,22.
poliziotti
Un film sfortunato, girato nelle Filippine in condizioni climatiche pessime, tanto che ci perse la vita il direttore della fotografia, il bravissimo Riccardo Pallottini. Poi, "I racconti di Canterbury" di Pier Paolo Pasolini, speriamo integrale, su Rai Movie all'1,35, che ricordo davvero molto spinto sul sesso. Senza scordare "Un tranquillo posto di campagna" di Elio Petri con Franco Nero e Vanessa Redgrave, Rai Movie alle 3, 15.
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