Marco Giusti per Dagospia
PARI E DISPARI - BUD SPENCER E TERENCE HILL
Alle 21 vedo che la sfida è tra “Landru” di Claude Chabrol con Charles Denner, Michèle Morgan, Danielle Darrieux su Rai Storia, che ricordo bellissimo, anche se l’ho visto alla sua uscita da ragazzino e basta, e il superclassico di Leo McCarey “Un amore splendido” con Cary Grant e Deborah Kerr, Tv2000, film fondamentale per il ritorno della commedia mccareyana negli anni d’oro di Nora Ephron e Rob Reiner. Basterebbe solo “Insonnia d’amore”/”Sleepless in Seattle” per farci capire quanto quella commedia debba al mondo di McCarey e a “Un amore splendido”.
Vedo che Rete 4 alle 21 si spara un altro Bud&Terence, “Pari e dispari” diretto da Sergio Corbucci con Sal Borgese, Luciano Catenacci e Marisa Laurito. Inutile dire che ogni film con Bud e Terence ha un pubblico sicuro. Alle 23, 10 Rai Movie propone il non riuscitissimo “Tempo instabile con probabil schiarite”, proprio un titoli sticazzi, diretto da Marco Pontecorvo con Luca Zingaretti, John Turturro e il nostro amico del cuore Lillo appena uscito dalla malattia. Non possiamo che salutarlo di cuore.
PARI E DISPARI - BUD SPENCER E TERENCE HILL
Lillo mi-ci fa ridere sempre e gli voglio-vogliamo bene. Più tardi passa il celebre mezzo hard con Sylvester Stallone “Italian Stallion” di Morton Lewis, Cielo alle 23, 30, e il bellissimo film di Alan Parker “Le ceneri di Angela” con Emily Watson, Robert Carlyle, Rete 4 alle 23, 55. Poco prima dell’1 Cielo si spara alle 00, 45 il mai visto “La ragazza di Cortina” di Maurizio Vanni con Vanessa Gravina, Isabel Roussinova e Stefano Abbati, film che non ricordo minimamente, e Cine 34, alle 00, 50, il non meravigliosa “Banzai” con Paolo Villaggio, Francesco De Rosa e Francesca Romana Coluzzi, mentre Rai Movie, alle 00, 50, punta sul più serioso “Il giocattolo” diretto da Giuliano Montaldo, prodotto da Sergio Leone con Nino Manfredi, borghesucci che, per rispondere al mondo violento degli anni ’70, si arma e prima o poi sparerà.
ITALIAN STALLION SYLVESTER STALLONE
Ci sono anche Marléne Jobert, Arnoldo Foà, Pamela Villoresi e Mario Brega. Non me lo ricordo riuscitissimo, devo dire, ma Nino manfredi, al solito, era perfetto. Certo, poi ti sposti un po’ più dentro la notte e incontri, La 7 all'1,50, un capolavoro come “Lettera da una sconosciuta” di Max Ophuls con Joan Fontaine e Louis Jourdan, o un capolavoro del trash come il terribile, ma interessantissimo “Avventure al motel” di Renato Polselli con Franco e Ciccio, Claudia Mori, Cine 34 alle 2, 10.
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Tra gli episodi del film di Polselli segnalo quello calcistico con Lojacono che cerca di passare la notte con la moglie, Claudia Mori, ma viene sorpreso dal patron Gino Cervi, che ha appena speso 300 milioni per comprarlo. Ma ci sono anche Macario, che ha un rapporto sadomaso con Gina Rovere, Riccardo Billi come intellettuale, è uno sceneggiatore alla Marcello Marchesi, che non ne vuole sapere delle voglie della sua donna Margaret Lee, Memmo Carotenuto è scatenato alle prese con una bellissima Miranda Martino, ma poi, sorpreso dalla moglie Carla Calò, finge di non conoscerla. Scapperà in mutande e canotta dalla stanza per poi essere caricato come pazzo con Jimmy il Fenomeno. “Io sono Jimmy!” – “Ma che me frega!”.
ITALIAN STALLION SYLVESTER STALLONE
L’episodio più divertente, però, riguarda Franco e Ciccio e uno scambio di camera tra loro, una numero 6 che diventa numero 9. Ciccio arriva con la moglie ingenua, Tina Gloriani, per la prima notte di nozze, dopo 13 anni di fidanzamento durante i quali lei mai si fece toccare. Franco è strepitoso come Franco Spampinato e Figli, titolare di una ditta venditrice di cocco. “Il cocco rinfresca e , con rispetto parlando, pulisce”. E’ sessualmente scatenato: “Movimento femmine straniere come siamo messi?”. “Sa a me le donne piacciono. E a lei?” chiede Franco al concierge Mario Scaccia che sembra davvero poco interessato all’argomento.
ITALIAN STALLION SYLVESTER STALLONE
Ma c’è anche di meglio nella notte. Penso al rarissimo “Miami Golem” di Alberto De Martino, Cine 34 alle 3, 55, un tardo, tardissimo avventuroso con David Warbeck, John Ireland e Laura Trotter, al favoloso piccolo western di William Witney, adorato da Tarantino, “I pistoleri maledetti” con Audie Murphy e Buster Crabbe, Rai Movie alle 3. O a “Bianca” di Nanni Moretti, che Rete 4 osa far passare akke 4, 45, poco prima che Cine 34 metta in canna un capolavorissimo dell’eroticopoliticotrash come “Compagne nude” di Bruno Pischiutta, alle 5 esatte. Poi mi domando perché mi butto su Gucci e Alessandro Michele.