• Dagospia

    IL DIVANO DEI GIUSTI - STASERA IN TV, SENZA PARTITE, QUALCOSA DA VEDERE C’È. COME, SU NETFLIX, “FEAR STREET: 1994” DI LEIGH JANIAK, FRESCHISSIMO HORROR PIENO DI RIFERIMENTI AI VECCHI SLASHER O LA SERIE ITALIANA, UN PO’ DEBOLINA, “GENERAZIONE 56 K” - SU RAIPLAY POTETE RIVEDERVI DA STASERA L’OTTIMO “MISSOURI” CON JACK NICHOLSON E MARLON BRANDO FUORI DI TESTA ALLA KLAUS KINSKI. IN CHIARO IN PRIMA SERATA RETE 4 AL GRIDO DI “PORCA PUTTENA” E DI “MI AVETE PRESO PER UN COGLIONE” SI BUTTA SUL MITO DI ORONZO CANÀ… - VIDEO


     
    Guarda la fotogallery

     

    Marco Giusti per Dagospia

    black widow 3 black widow 3

     

    Buone notizie, diciamo. Ieri “Black Widow” di Cate Shortland con Scarlett Johansson, uscito dopo un anno di salamoia da pandemia, ha incassato da noi 591 mila euro. Lo segue il documentario su Lucio Dalla di Pietro Marcello, “per Lucio”, a 38 mila. Non sono gli incassi dei film in Cina, ma è già qualcosa. E oggi escono pure l’opera prima di Michela Cescon, “Occhi blu”, giallo tutto al femminile con Valeria Golino e “Atlas” di Niccolò Castelli con Matilda De Angelis appena premiata al festival di Taormina.

     

    quentina tarantino compra il vista theatre quentina tarantino compra il vista theatre

    Il giorno prima gli incassi erano così miserabili che non ho osato neanche dirveli. Sono sicuro che alla Coop di Zagarola si naviga verso ben altre cifre. Altra buona notizia che mi ero appuntato è che Quentin Tarantino, fra una cazzata e l’altra che dice su quale sarà il suo decimo e ultimo film (peggio di Nanni Moretti…), si è davvero comprato un cinema storico di Los Angeles, il Vista Theatre. Dice che lo aprirà a Natale e farà solo film, anche nuovi, in pellicola.

     

    atlas atlas

    Non solo. Ci fa sapere che il suo New Beverly, da poco riaperto dopo il lockdown, ogni sera è pieno. Alla faccia dei nostri incassi. Vabbé, se c’è lui in presenza a vedere i film, posso capire, ma riesce davvero a portare la gente al cinema. Un po’ come cercano di fare Valerio Carocci e i ragazzi del Cinema America, anche se fanno scelte di film più ovvie. Continua intanto la polemica su come in “C’era una volta a Hollywood” Tarantino ha trattato Bruce Lee.

     

    maliziosamente 3 maliziosamente 3

    Lui dice che il campione prendeva a pedate senza riguardo gli stuntmen americani, la figlia di Bruce, gli risponde a brutto muso: “Sono stanca di sentire gli uomini bianchi di Hollywood dire quanto fosse arrogante e stronzo Bruce Lee quando non anno nessuna idea di cosa volesse dire cercare lavoro nella Hollywood degli anni 60 se eri un cinese con un cazzo di accento”.

     

    Detto questo stasera potete ripassarvi su Iris alle 23, 15 “I tre dell’operazione drago” di Robert Clouse con Bruce Lee, John Saxon e Jim Kelly. Stasera in tv, senza partite, qualcosa da vedere c’è. Come, su Netflix, “Fear Street: 1994” di Leigh Janiak, freschissimo horror pieno di riferimenti ai vecchi slasher, tratto da una serie di libri popolarissimo di R. L. Stine e primo di una trilogia molto amato dalla critica americana (ha 79% su Rotten Tomatoes), o la serie italiana, un po’ debolina, “Generazione 56 k”, ideata, diretta e interpretata dai Jackals.

    l'allenatore nel pallone 4 l'allenatore nel pallone 4

     

    Su RaiPlay, invece, potete rivedervi da stasera l’ottimo “Missouri” di Arthur Penn con Jack Nicholson e Marlon Brando fuori di testa alla Klaus Kinski. In chiaro in prima serata Rete 4 al grido di “porca puttena” e di “mi avete preso per un coglione” si butta sul mito di Oronzo Canà con la doppietta benedetta “L’allenatore nel pallone” alle 21, 25, seguito da “L’allenatore nel pallone 2”, tutti e due diretti da Sergio Martino, prodotto dal fratello Luciano e interpretati da Lino Banfi.

     

    maliziosamente 5 maliziosamente 5

    Riguardo al secondo film scrivevo: "Alla ricerca di apparizioni eccellenti e di come inserirli, il film perde un bel po' di logica e di storia, che è una fotocopia di quella del vecchio Allenatore, e prende la configurazione di un tipico barzelletta movie, costruito a sorprese e scenette. Alcune sono da antologia, come i numeri di Banfi-Canà con Mazzone in treno e con Lotito in un dopo Lazio-Longobarda, altre un po' ovvie, alcune inutili.

     

    warrior warrior

    Le preoccupazioni maggiori, insomma, malgrado un copione firmato in 6, risultano quelle di far entrare tutte le ospitate dentro lo stesso film, dando la stessa importanza, inoltre a Roma e Lazio, visto che Banfi è romanista e i Martino laziale. (...) Resta comunque intatto il piacere di rivedere in ottima forma, dopo anni, Lino Banfi che torna ai celebri 'porca puttena' e 'ti spacco la noce del capocollo' e un regista come Sergio Martino, molto amato nel mondo soprattutto per i thriller, che gira un vero film dopo tanta fiction".

     

    Cine 34 si lancia invece su una più cinefila serata Edoardo De Angelis, prima alle 21 il noir napoletano “Perez” con Luca Zingaretti, Marco D’Amore, Gianpaolo Fabrizio, Salvatore Cantalupo, poi il suo capolavoro, “Indivisibili” con le gemelle Fontana, Massimiliano Rossi, Antonia Truppo. Con questi due film De Angelis si è distinto subito come uno dei registi italiani più interessanti del momento. Non ricordo quanti David vinse “Indivisibili”, malgrado Barbera&Co lo avessero rifiutato a Venezia. “Perez” è tutto costruita sul detto “A fessa è più pericolosa delle pistole”. Sante parole.

     

    perez perez

    Grazie ai suoi due protagonisti, Luca Zingaretti e Marco D’Amore è anche un po’ Montalbano contro Gomorra. Perez, interpretato da Luca Zingaretti, pure coproduttore del film, è un avvocaticchio napoletano destinato all’insuccesso. Il suo unico amico è un altro avvocato d’ufficio, Merolle, interpretato da Giampaolo Fabrizio, già visto in “Mozzarella Stories”, che vive nel tormento di aver perso il suo unico figlio per una pallottola vagante. Quando un pentito, il pericolo capo clan, Buglione, interpretato da uno strepitoso Massimiliano Gallo, lo vuole come suo avvocato, si capisce subito che qualcosa non torna.

     

    maliziosamente 4 maliziosamente 4

    Trionfano come ogni sera i film d’azione, da “Fast and Furious”, il primo, quello diretto da Rob Cohen con Paul Walker, Vin Diesel e Michelle Rodriguez su Italia 1 alle 21, 20, all’action russo-cambogiano “The Crew – Missione impossibile” di Nikolay Lebedev con Agne Grudyne, Vladimir Mashikov, Rai Movie alle 21, 10, da “The Legionary” di Peter MacDonald con Jean Claude Van Damme su Cielo al terribile (0% su Rotten Tomatoes) “Ballistic” di Wych Kaosayananda con Antonio Banderas, Lucy Liu e Talita Soto su Iris alle 21.

     

    black widow 4 black widow 4

     E’ invece notevole il film sui fratelli pugili rivali, puro action-mélo, “Warrior” di Gavin O’Connor con un allora emergente Tom Hardy e Joel Edgerton, Mediaset Italia2 alle 21, 15. Hardy e Edgerton sono due fratelli irlandesi lottatori, che se le daranno di santa ragione nella finale mondiale di MMA, Arti Marziali Miste, battezzata Sparta in quel di Atlantic City.

     

    generazione 56 k generazione 56 k

    Prima, però dovranno vedersela con bestioni del tipo di Francisco Barbosa, detto il Piovra, il nero Midnight, perché ti manda nel mondo dei sogni, il pazzo Mad Dog Grimes e, soprattutto il grande Koba, un gigante russo che riduce i suoi avversari a polpette e non ha mai perso un incontro. Gavin O’Connor, regista già del vigoroso Pride and Glory, mischia un po’ di tutto, ma riesce a coinvolgerci in maniera originale su tutti i livelli della storia.

     

    cronisti d’assalto cronisti d’assalto

    In seconda serata vedo che, oltre al vecchio erotico francese “Maliziosamente” di Paul Collet e Pierre Druot con Nathalie Vernier, Cielo alle 23, 15, passano un ancora funzionante “Bad Boys II” di Michael Bay con Will Smith e Martin Lawrence, Nove alle 23, 25, “Jerry Maguire” di Cameron Crowe con Tom Cruise, La7 alle 23, 30, e un mai visto (da me) “Never Back Down” di Jeffrey Wadlow con Sean Fares, Dijmon Hounsou, Amber Heard, Italia 1 alle 23, 40.

     

    ballistic ballistic

    Per non smentirsi Cine 34 alle 00, 55 propone un raro giallo erotico di Alfonso Brescia, “Il tuo dolce corpo da uccidere” con Françoise Prevost, Orchidea De Santis. Più interessanti i film della notte, da “Charlie Countryman deve morire” di Fredrik Bond con Shhia La Beouf, Evan Rachel Wood, Rai Movie all’1, 10, il thriller brasiliano “A deriva” di Heitor Djaua con Vincent Cassell e Camilla Belle, Iris all’1, 15. Ho un bel ricordo de “I sovversivi”, Rai 1 all’1, 30, vecchio film a episodi dei fratelli Taviani che ancora si alternavano a tanti caroselli.

     

    generazione 56 k 1 generazione 56 k 1

    Proprio dai caroselli fecero uscire uno dei protagonisti del film, Lucio Dalla, che avevano diretto per una serie di pubblicità con i mitici Flipper, gruppo musicale mezzo jazz degli anni ’60 con Max Catalano, Franco Bracardi, dove appunto suonava anche Dalla. Solo che i Taviani ne fanno un eroe godardiano alla Pierrot le Fou. Anche Ferruccio De Ceresa, protagonista di un altro episodio aveva fatto molta pubblicità al tempo. Un altro episodio vedeva protagonista Giulio Brogi che diventerà uno degli attori principali del loro cinema.

     

    the legionary the legionary

    Non ricordo come riuscitissimo “Cronisti d’assalto”, Iris alle 2, 55, malgrado la regia di Ron Howard e un cast che va da Michael Keaton a Robert Duvall, da Glenn Close a Marisa Tomei. Rai Movie presenta alle 3 di notte un film che fece esplodere il culto di Kornel Mondruczo, “White Dog”, con Zsofia Psotta. Non passano da un po’ neanche il non riuscitissimo “A tu per tu” di Sergio Corbucci con Paolo Villaggio, Johnny Dorelli, Moana Pozzi e Lucio Rosato come cameriere, Rete 4 alle 3, 15, e “Sud” di Gabriele Salvatores, film un po’ dimenticato con Silvio Orlando, Francesca Neri, Claudio Bisio, Cine 34 alle 4, 25.

     

    indivisibili indivisibili

    Tutto si chiude alle 5 su Rai Novie con uno strampalato film di gangster parodistico diretto da uno dei nostri stuntman più importanti degli anni’60, Alfio Caltabiano, mezzo calabrese e mezzo piemontese, “Tutti figli di mammasantissima” con Pino Colizzi, una giovanissima Ornella Muti, Tano Cimarosa, Luciano Catenacci e lo stesso Caltabiano col nome di Al Thunder. Stracultissimo.

    l'allenatore nel pallone l'allenatore nel pallone bad boys ii bad boys ii i tre dell’operazione drago i tre dell’operazione drago atlas 2 atlas 2 fast and furious fast and furious the crew – missione impossibile the crew – missione impossibile maliziosamente 2 maliziosamente 2 tutti figli di mammasantissima tutti figli di mammasantissima per lucio per lucio maliziosamente maliziosamente l'allenatore nel pallone 3 l'allenatore nel pallone 3 il tuo dolce corpo da uccidere il tuo dolce corpo da uccidere missour missour l'allenatore nel pallone 1 l'allenatore nel pallone 1 occhi blu occhi blu fear street 1994 fear street 1994 sud sud fear street 1994 2 fear street 1994 2 black widow black widow missouri missouri

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport