Massimo Finzi per Dagopsia
Vaccino antinfluenzale: quale? Quando? A chi?
Le Regioni, su indicazione delle circolari del Ministero della Salute, offrono gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale alle seguenti categorie:
vaccini
1) Soggetti di età superiore a 65 anni ( compiuti al 31/12/2018)
2) Soggetti di età compresa tra 6 mesi e 65 anni se affetti da:
a) malattie croniche dell’apparato respiratorio
b) malattie dell’apparato cardiocircolatorio
c) diabete mellito e malattie metaboliche
d) malattie croniche del fegato
e) insufficienza renale o surrenale
f) malattie del sangue
g) tumori
h) malattie congenite o acquisite con ridotta risposta immunitaria
i) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale
l) malattie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
m) malattie, quali ad esempio le neuromuscolari, che presentano aumentato rischio di aspirazione di secrezioni respiratorie.
vaccini
3) Soggetti in età compresa tra 6 mesi e 18 anni in trattamento a lungo termine con acido salicilico a rischio di sindrome di Reye in caso di influenza.
4) Donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza.
5) Soggetti ricoverati in strutture per lungodegenti.
6) Medici e personale sanitario.
7) Famigliari e contatti di soggetti ad alto rischio.
8) Personale delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e della protezione civile.
9) Personale addetto a lavoro con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani ( allevatori, macellatori, veterinari..)
10) soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo ( forze armate, poste e telecomunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza, personale degli asili nido, case di riposo, scuole dell’obbligo)
VACCINO
11) Donatori di sangue.
I vaccini antinfluenzali per via iniettiva sono tutti uguali?
No: in commercio ci sono i vaccini trivalenti e quadrivalenti. I quadrivalenti contengono: ceppo A H1N1, ceppo A H3N2, ceppo B Victoria, ceppo B Yamagata. Nei trivalenti manca il ceppo B Yamagata ma è presente l’adiuvante MF59: si tratta di una emulsione di acqua e olio (squalene) in grado di aumentare la risposta immunitaria al vaccino.
Quale è il criterio di scelta del vaccino?
Da 6 mesi a 75 anni, il vaccino quadrivalente
Per i soggetti ad alto rischio nell’età compresa tra 65 e 75 anni, e per coloro che hanno superato i 75 anni, il trivalente adiuvato.
Quando farlo?
Il momento migliore è entro il mese di novembre, questo per dare il tempo all’organismo di maturare gli anticorpi specifici per i ceppi influenzali il cui arrivo è previsto nel mese di dicembre.
vaccino
In quali casi la vaccinazione antinfluenzale è controindicata?
Lattanti sotto i 6 mesi,malattie febbrili in atto, infezioni, malattie con compromissione del sistema immunitario, pregressa sindrome di Guillain Barrè, pazienti che abbiano manifestato gravi reazioni a precedenti vaccinazioni antinfluenzali o alle proteine dell’uovo.
Effetti collaterali e rischi?
A parte qualche lieve malessere simil-influenzale nei primi giorni immediatamente successivi alla vaccinazione e qualche prurito accompagnato da rossore nella zona di iniezione, gli effetti collaterali sono in misura risibile rispetto agli enormi benefici individuali e sociali prodotti dalla vaccinazione.