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Marco Giusti per Dagospia
Netflix sì, Netflix no. Nell’attesa di decidere da che parte stare, il film Netflix-Lucky Red su Stefano Cucchi, Sulla mia pelle, malgrado abbia una delle medie sala più alte della settimana, non ha abbastanza cinema per la distribuzione, solo una settantina, e si è visto superare da tutti i film americani, ahimé, incassando 244 mila euro. Sarà contento Salvini.
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Vince così il box office del weekend da noi il banalissimo e popolarissimo Mamma mia ci risiamo! con 666 mila euro, seguito da Hotel Transylvania 3, 631 mila euro, grazie soprattutto agli incassi di sabato e domenica, poi The Equalizer 2 – Senza perdono, 586 mila euro, con un Denzel Washington in cerca di vendetta. Quarto il terribile Gotti-Il primo padrino con John Travolta, 530 mila euro, considerato uno dei peggiori film dell’anno, seguito da Mission Impossible, 467 mila, Slender Man e Resta con me.
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Anche Un affare di famiglia di Hirokazu Kore- Eda, la bellissima commedia che ha vinto la Palma d’Oro a Cannes, con 236 mila euro, supera i 180 mila euro di Sulla mia pelle, che diventano 244 mila con gli incassi di tutta la settimana. Sulla mia pelle si rifarà ovviamente su Netflix, mentre in sala ha solo la soddisfazione di superare il film Fandango La profezia dell’armadillo, che aveva, comunque, molte più sale, e non è proprio andato bene.
MAMMA MIA CI RISIAMO
In America, invece, vince The Predator, il reboot scritto e diretto da Shane Black, il regista di Kiss Kiss, Bang Bang. Ma con 24 milioni di dollari divisi per oltre 4000 sale e un budget da 88 milioni di dollari, non può certo essere considerato un successo. Anzi, è praticamente un flop, anche se con gli incassi internazionali, 72 mercati, arriva a 54 milioni. La Fox si aspettava al minimo il doppio.
MAMMA MIA CI RISIAMO
La critica lo ha stroncato, anche se sembra che abbia degli aspetti interessanti, con i predatori alieni che atterranno in un paesino americano e vengono affrontati da un gruppo di veterani fuori di testa. Al secondo posto troviamo l’horror The Nun di Corin Hardy, costola di The Conjuring, altri 18 milioni di dollari per un totale di 85 e un totale globale di 228. Ai critici non è piaciuto per niente, lo considerano banale e già visto, con la suora assassina che appare dietro alla tua schiena proprio quando te la aspetti, ma il pubblico ci casca.
THE EQUALIZER 2
Al terzo posto il noir A Simple Favor di Paul Feig con Anna Kencdrick e Blake Lively, 16 milioni di dollari, ma diventa un successo rispetto alle sale e all’attesa. Molto piaciuto alla critica. Quarto posto per White Boy Rick di Yann Damage con Matthew McConaughey e Richie Merritt, storia anni ’80 di droghe e rapporti padre-figlio in quel di Detroit, 8,8 milioni di dollari di incasso.
Al quinto posto ancora Crazy Rich Asians, 8,7 milioni per un totale di 149 e la prossima settimana sbarcherà in Giappone.Tra le uscite mirate non è piaciuto al pubblico, ma molto ai critici, il fuorissimo di testa Mandy di Panos Cosmatos con Nicholas Cage che si vendica di un banda di satanisti rockettari anni ’70. Un delirio di film 250 mila dollari per 92 sale. Un disastro.
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