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    DA SPIN DI OBAMA ALLO SPLEEN DI MONTI - IL FLOP DEL PROF È COSTATO 1 MLN DI € (IL GURU USA INCASSA 350MILA€)


     
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    Giulia Romiti per www.lettera43.it

    MONTI CON IL CANEMONTI CON IL CANE Mario MontiMario Monti

    Che sia lo spin doctor più quotato al mondo lo si evince anche dalla parcella, ovviamente contrattata prima del voto: 350 mila euro e rotti, regolarmente fatturati, per due appuntamenti a Roma e qualche email. Il bilancio depositato da Scelta civica conferma i sospetti circolati per mesi, prima delle elezioni politiche: il 'guru americano' che ha ispirato la campagna elettorale di Mario Monti è David Axelrod.

    Il Professore e il suo raggruppamento centrista, forse consapevoli della difficoltà della loro rincorsa a Palazzo Chigi, hanno puntato in alto: Axelrod è stato stratega delle vittorie di due presidenti Usa, Bill Clinton prima e Barack Obama poi.

    IL GURU DEL YES WE CAN. Il suo volto compare in decine di fotografie del presidente in carica, per il quale è stato anche portavoce. E sua è l'idea dello slogan elettorale più noto al mondo, Yes, we can. Il Professore prima del voto non ha mai smentito le voci di un 'aiutino' proveniente da Oltreoceano, anzi.

    cane monti xcane monti x

    «Io non sono così. Il guru americano mi chiede di essere più cattivo, aggressivo», rivelò in tivù. Certo, Monti non se lo fece dire due volte: lui, che fino ad allora aveva sempre avuto un atteggiamento compassato, attaccò frontalmente Silvio Berlusconi prima e Pieluigi Bersani dopo, maltrattò Angelino Alfano che rispondeva al suo «padrone», criticò «quel signore» che era Stefano Fassina, parlò di «comiche finali». Poi le foto con la moglie e i nipoti, le comparsate in tivù con in braccio un cane. Ma l'Italia, si sa, non è l'America.

    MARIO MONTI CON IL CANE ALLE INVASIONI BARBARICHEMARIO MONTI CON IL CANE ALLE INVASIONI BARBARICHE

    L'esito della campagna elettorale è noto: risultato «insoddisfacente», cannibalizzazione degli alleati, pattuglia parlamentare modesta e, comunque, non particolarmente rilevante. Ma, come insegnava il Rettore Monti ai suoi studenti della Bocconi, «business is business».

    David AxelrodDavid Axelrod

    CONSULENZA STRATEGICA. Risultato: fattura di 350.864, 23 euro per «consulenza strategica» emessa dall'agenzia di Axelrod, la Akpd Message and Media. È stata pagata subito dopo le elezioni da Scelta civica, sede centrale. Stando a quanto emerge dalle spese inserite nel bilancio finale - 1 milione 117 mila e 415 euro - il Professore e la sua Scelta civica avrebbero dovuto almeno intuire qualcosa sul risultato delle elezioni.
    Lo schieramento, che comprendeva anche Udc, Fli e Italia Futura, ha commissionato ben 48 mila euro di sondaggi a Decysion Italy e 7 mila a Troisi Ricerche. Il monitoraggio delle opinioni sul Professore e i suoi candidati sui social network, invece, è costato al partito 10 mila euro.

    Irene TinagliIrene Tinagli

    UN MARCHIO DA 26 MILA EURO. Si parla di 26 mila euro per l'«ideazione e la realizzazione del marchio logotipo della Scelta civica», presentato in tutta fretta a dicembre.
    A disegnarlo è stata Proforma, agenzia di comunicazione pugliese che, allo stesso tempo, lavorava per Nichi Vendola e la sua Sinistra ecologia e libertà.
    Il sito internet www.agenda-monti.it, quello dove è stato caricato il programma di Scelta civica, è stato invece realizzato da Italia Futura Emilia Romagna ed è costato 4.750 euro. La stampa del volumetto Agenda Monti è costata quasi 5 mila euro.
    Paradossalmente, invece, l'unica candidata eletta citata nel bilancio - l'economista Irene Tinagli - ha speso solo 200 euro per una consulenza sui «rapporti con la stampa».

     

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