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    L'ULTIMO AVVISO DEL FMI ALL’ITALIA: “LA RATIFICA DEL MES È UNA QUESTIONE SOVRANA, MA È UTILE PER LA COMPETITIVITÀ EFA PARTE DELL’UNIONE BANCARIA. L’OBIETTIVO È RAFFORZARE IL BACKSTOP. QUINDI SE CI SONO PROBLEMI OVUNQUE, ANCHE IN ITALIA, HAI MIGLIORE CAPACITÀ DI GESTIRLI” – I "CONSIGLI" DELLA DIRETTRICE DEL FONDO MONETARIO, KRISTALINA GEORGIEVA: “IL DEBITO VA RIDOTTO. L’ITALIA HA ANCHE L’OPPORTUNITÀ DEL PNRR: È UN BUON MOMENTO PER I PIANI PRUDENTI…”


     
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    Kristalina Georgieva, direttore generale del fondo monetario internazionale Kristalina Georgieva, direttore generale del fondo monetario internazionale

    (ANSA) - La ratifica del Mes "è una questione sovrana, ogni Paese decide cosa è meglio. Perché pensiamo sia positivo? Fa parte dell'unione bancaria, davvero utile per la competitività in Europa".

     

    Lo spiega Kristalina Georgieva direttrice del Fondo Monetario Internazionale in un'intervista a Repubblica. L'obiettivo della ratifica del Mes "è rafforzare il backstop. Quindi se ci sono problemi ovunque, non solo in Italia ma anche in Italia, hai migliore capacità di gestirli -prosegue -. È assai importante che l'Europa cresca più velocemente, abbia maggiore produttività. L'unione bancaria, e dei mercati dei capitali, è necessaria. Ma a causa dell'unione non completata, all'Europa manca il pieno impatto finanziario delle sue risorse".

     

    giorgia meloni question time alla camera 2 giorgia meloni question time alla camera 2

    La presidenza italiana del G7 "arriva in un momento in cui le nubi sull'economia mondiale si sono diradate, ma resta molto da fare - prosegue -. Stiamo facendo progressi con l'inflazione, però il lavoro non è terminato perché negli ultimi anni è stato accumulato molto debito, le riserve sono esaurite e vanno ricostruite".

     

    Poi c'è il tema dell'intelligenza artificiale. "Sono molto incoraggiata nel vedere che, giustamente, è stata posta in cima all'agenda", spiega. Sul fronte del debito "quando guardiamo al mondo nel suo insieme, non è solo l'Italia: il debito è aumentato ovunque.

     

    meccanismo europeo di stabilita' meccanismo europeo di stabilita'

    L'anno scorso non è stato così negativo come temevamo all'inizio - spiega ancora -. Per quest'anno ci aspettiamo più o meno lo stesso livello di crescita. Ciò dà un po' di spazio per iniziare a ricostruire le riserve. I paesi guardano ai loro percorsi, cosa fare subito e cosa in seguito, ma devono ridurre il debito.

     

    Kristalina Georgieva, direttore generale del fondo monetario internazionale Kristalina Georgieva, direttore generale del fondo monetario internazionale

    Se guardo all'Italia oggi, ha anche l'incredibile opportunità di contare sull'equivalente dell'8% del Pil con il Pnrr. È un buon momento per attuare piani prudenti". Il conflitto in Ucraina prosegue e il Paese "ha bisogno di sostegno finanziario. Per il 2024 valutiamo che ammonti a circa 42 miliardi di dollari. Se l'è guadagnato, adottando misure severe. La parte del paese che non è sotto assedio va molto bene - conclude -. Kiev sta riscuotendo tasse a un livello che fa invidia ai paesi non in guerra: 36% sul pil. Per quest'anno prevediamo una crescita del 4,5% e ha ridotto l'inflazione al 5%. Dobbiamo mantenere la rotta".

    GIORGIA MELONI - ER MANOVRATORE - VIGNETTA BY ALTAN GIORGIA MELONI - ER MANOVRATORE - VIGNETTA BY ALTAN

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