Bisognerebbe capire (non è difficile) che per un liberale lo Stato finanzia partiti, giornali, musei, teatri, e tanto altro, per il bene della democrazia. Potete non essere d’accordo, ma chi ci vede contraddizione è un po’ somaro.#Foglio@ilfoglio_it
— mattia feltri (@mattiafeltri) December 24, 2019
Si vede che quello su cui scrivevamo, e che prendeva sfrenatamente per il culo tutte le lagne del scìnema itagliàno che voleva finanziamenti, era un giornale illiberale.
— Guia Soncini (@lasoncini) December 24, 2019
Non ho contestato il finanziamento
— antonella rampino (@laramps) December 24, 2019
Ho rilevato la mancanza di serietà di una testata che ha una linea di liberismo (sfrenato, spesso ai limiti della sensatezza), e che non applica a se stesso le regole del mercato. #accendereineuroni #primadituittare
In genere i soldi statali sono sprecati quando finanzia chi non piace
— stefano nicita (@sfnnicita) December 24, 2019
Per il "gerarca minore" (cit. @MassimoBordin) Vito Crimi, ex sottosegretario con delega all'editoria, @ilfoglio_it è "letame".
— Luciano Capone (@lucianocapone) December 24, 2019
È vero: la libertà d'informazione e il pensiero critico necessitano di un potente fertilizzante. Per tutto il resto c'è il blog di Grillo e Casaleggio. pic.twitter.com/JxwVVQi8Nq
Fa paura il mercato, eh?
— camilla conti (@petunianelsole) December 24, 2019
Subito la Cdp nel capitale del Foglio.
— camilla conti (@petunianelsole) December 24, 2019
I MIEI AUGURI FOGLIANTI
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 24, 2019
Lunga vita al Foglio (dove ho lavorato 5 anni). Un quotidiano fieramente liberista e capitalista deve aspirare ad avere editori privati senza finanziamenti statali.
Forza Foglianti
Caso #Foglio
— Daniele Capezzone (@Capezzone) December 25, 2019
-giusto (comprensibile) che percettore di sussidio si batta per mantenerlo e per rispetto regole esistenti
-SBAGLIATO che contribuenti debbano finanziare opinioni che non condividono
-RIDICOLE lezioncine su mercato da chi vuole reddito di cittadinanza per editoria
Il Foglio chiede il bando degli sgraditi sovranisti (chiamati simpaticamente nazi pop) nelle tv, nelle case editrici, nelle redazioni, nelle università (e alcune hanno persino eseguito) e ora domanda solidarietà in nome della libertà. La risposta è pic.twitter.com/8vfOA3w5jk
— Marco Gervasoni (@marco_gervasoni) December 25, 2019
Lo dico da favorevole al finanziamento pubblico: vedere i liberal-liberisti del Foglio, quelli della manina santa del mercato che sistema tutto lei, quelli che meno-stato-più-mercato, frignare col cappello in mano fa un po’ ridere. Liberisti coi soldi degli altri è un po’ comodo
— Alessandro Robecchi (@AlRobecchi) December 24, 2019