Renato Franco per "Corriere della Sera"
Monumento ai decaduti: dopo Berlusconi, tocca a Galliani. Quale dipartita (metaforica s'intende) l'ha colpita di più?
«Sicuramente quella di Galliani, è inattesa e improvvisa: si dimette l'uomo più innamorato del Milan, l'uomo che esulta come un ragazzino di 15 anni».
teocoli galliani 01 Teo Teocoli, milanista e ragazzino pure lui quando il Milan segna, con le sue imitazioni ha reso Galliani una maschera della commedia dell'arte. «Lui non finge, prende i tranquillanti durante la partita, segue gli ultimi 10 minuti in fibrillazione negli scantinati degli stadi. Galliani è un innamorato del Milan a vita».
Ma non era juventino?
«Anche Emilio Fede, poi ha iniziato a esultare pure sui calci d'angolo del Milan».
Teocoli Galliani Parlandone da vivo, qual è il primo ricordo che ha di Galliani?
«Non lo conoscevo, lo vidi a Quelli che il calcio . Non ricordo cosa fosse successo, ma vidi i suoi occhi e dissi: quelli possono anche essere i miei occhi».
Iniziò a imitarlo: con l'immancabile impermeabile o con l'inseparabile cravatta gialla.
«Ha sempre gradito la mia imitazione. Gli ho dato anche una certa popolarità quando non era ancora così famoso. Era compiaciuto. Abbiamo fatto tante trasferte insieme, mai visto uno così. Se si ritira anche Confalonieri, della squadra vestita di bianco che faceva jogging alle Bermuda non rimane più nessuno».
Teocoli Galliani Cosa è successo secondo lei?
«Credo che con la saltata cessione di Pato al Psg e il mancato arrivo di Tevez si sia incrinato qualcosa con Lady Barbara».
Preoccupato?
«Soprattutto perché Galliani ha un figlio da crescere: Ariedo Braida ora va allo sbando».
Lo conosce da anni, com'è?
«Educato e sincero nonostante i milioni di balle che racconta sul mercato».
Il miglior colpo?
«Ibrahimovic, il più forte del mondo. Uno che fa fare 11 gol a Nocerino è un miracolo. Galliani rimase tre giorni a Barcellona per prenderlo».
barbara berlusconi e clarence seedorf Tanti grandi acquisti, ma anche grandi bidoni...
«Ronaldo, Rivaldo, Ronaldinho, persino il compianto Robinho (e ride..., ndr) non sono stati grandi acquisti. Diciamo che non per colpa sua a furia di comprare a parametro zero, siamo finiti anche noi a parametro zero. E lasciar andare Pirlo alla Juve per me fu un errore».
Galliani e Barbara Berlusconi allo stadio durante Barcellona Milan Marsiglia fu il punto più basso.
«Fu un errore di gioventù. E il colmo per un antennista: in realtà lui voleva solo salire a rimettere a posto i riflettori».
FOTO GALLIANI BARBARA BERLUSCONI Il Milan a parametro zero la preoccupa?
«Per la crisi e le ristrettezze economiche al Milan sta succedendo quello che è successo a Mediaset: meno soldi, meno artisti».
E Lady Barbara come se la caverà?
«Su questo non so, buio totale. È anche la prima volta che una giovane donna si mette alla guida di un club così importante. Penso però che la sfuriata negli spogliatoi dopo la partita non la potrà fare: son tutti nudi»
Galliani e Barbara Berlusconi allo stadio durante Barcellona Milan Galliani rimarrà nel calcio?
«Per come lo conosco penso si defilerà. Le sue esultanze con quel mulinar di braccia e gambe ci mancheranno molto, a ogni gol dava calci e pugni e faceva il vuoto intorno. Se tornerà allo stadio farà come nel film Gli ultimi giorni : l'uomo impagliato».
barbara berlusconi sexy nerd per il milan su instagram 
