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    “LO SCONTRO IN MEDIORIENTE? SI DEVE GIA’ PIANIFICARE IL DOPOGUERRA” - IL GENERALE PETRAEUS, EX CAPO DELLA CIA: “GLI ISRAELIANI DEVONO DISTRUGGERE HAMAS. CHI SOSTIENE CHE LA SITUAZIONE SI PUÒ RISOLVERE PACIFICAMENTE NON SI RENDE CONTO CHE HAMAS È UN GRUPPO TERRORISTICO CHE HA NEL DNA L’UCCISIONE DI PIÙ EBREI POSSIBILE E CON CUI È ESTREMAMENTE DIFFICILE NEGOZIARE - MA DISTRUGGERE HAMAS RICHIEDERÀ OPERAZIONI MOLTO ARDUE SUL TERRENO E GUERRA URBANA - UN CESSATE IL FUOCO? NON CREDO SIA PRATICABILE”


     
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    Estratto dell’articolo di Viviana Mazza per il “Corriere della Sera”

     

    david petraeus david petraeus

    «Israele deve avere un piano su cosa fare se decide di occupare la Striscia di Gaza per mesi o anni come ha fatto fino al 2005. Quando la battaglia di Najaf in Iraq terminò, il 3 aprile 2004, contattai il mio capo, il generale William Wallace, per dirgli che avevamo una notizia buona e una cattiva. “La buona notizia è che abbiamo preso Najaf”. “E qual è la cattiva notizia?” mi chiese. “Che abbiamo preso Najaf. Ora cosa vuoi che facciamo?”».

     

    Il generale David Petraeus, 70 anni, ha guidato le forze alleate in Iraq nel 2007-2008 e in Afghanistan nel 2010-2011, prima di dirigere la Cia. Con lo storico britannico Andrew Roberts ha pubblicato un libro intitolato Conflict .

     

    civili morti in israele 6 civili morti in israele 6

    […] « […] si deve dedicare tempo considerevole alla pianificazione del dopoguerra e non solo alle operazioni di combattimento».

     

    Ci sono guerre per necessità e guerre per scelta. Lei come definisce questa?

    «Penso che debbano farlo. Devono distruggere Hamas. Chi sostiene che la situazione si può risolvere pacificamente non si rende conto che Hamas è un gruppo terroristico che ha nel Dna l’uccisione di più ebrei possibile e con cui è estremamente difficile negoziare se non accordi di breve termine. I talebani sembrano maestri di ragionevolezza e logica al confronto».

     

    Biden dice che un’occupazione israeliana di Gaza sarebbe «un grosso errore». Israele replica che non ne ha intenzione ma farà tutto ciò che è necessario per eliminare Hamas. Ci sono alternative a una nuova occupazione?

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    «Israele non sembra voler occupare Gaza, comprensibilmente, date le sfide e il prezzo che implicherebbe. Ma ciò illustra la difficoltà di distruggere Hamas e la Jihad islamica e poi evitare che si ricostruiscano dopo la guerra. La lezione imparata duramente in Iraq, dopo la partenza delle ultime truppe Usa, è che un gruppo estremista — lo Stato Islamico in quel caso — può ricostituirsi se vengono meno attenzione e pressione. Questo è il dilemma che rende necessaria una riflessione attenta sull’approccio al dopoguerra […]».

    vittime attacchi di hamas 1 vittime attacchi di hamas 1

     

    Alcuni Stati arabi chiedono un cessate il fuoco immediato e un summit sul futuro dei palestinesi. È una strada per evitare l’escalation nella regione?

    «Non credo sia praticabile, dato l’obiettivo israeliano di distruggere Hamas […] Ma questo obiettivo richiederà operazioni molto ardue sul terreno e […] guerra urbana contro un nemico che combatte tra la popolazione porterà a vittime innocenti e danni alle abitazioni e infrastrutture civili. E col tempo potrebbe portare ad aumentare la pressione su Hezbollah e altre milizie legate all’Iran ad agire. Ciò ribadisce la necessità che i leader israeliani descrivano non solo ciò che vogliono fare contro Hamas ma anche la loro visione del dopoguerra per Gaza e per i palestinesi». […]

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