Estratto dell'articolo di Marco Ventura per “il Messaggero”
generale vincenzo camporini 3
«Israele non ha la volontà né l'interesse di occupare Gaza, ha scelto invece azioni mirate per eliminare componenti fondamentali dell'assetto militare di Hamas: tunnel, centri di comando, depositi di missili e munizioni». L'ex capo di stato maggiore della Difesa, Vincenzo Camporini, spiega che «le incursioni mirate israeliane sono portate avanti non da piccole squadre di sabotatori, ma dall'assetto appesantito con mezzi corazzati, che torneranno a casa una volta ottenuto il risultato».
Hamas dice che Israele ha paura di invadere Gaza, una provocazione?
gaza distrutta dagli attacchi israeliani
«Hamas fa della provocazione lo scopo della sua esistenza, da quando ha imparato a costruire razzi rudimentali e a spararli. È un'enorme provocazione anche l'operazione del 7 ottobre, che aveva lo scopo di far scattare la reazione di Israele per additarla e farla condannare dall'opinione pubblica mondiale. La risoluzione approvata dall'Onu è uno dei frutti di questa strategia».
Poi ci sono i 229 ostaggi del 7 ottobre. Che ne sarà di loro?
gaza distrutta dagli attacchi israeliani
«Quando ho sentito parlare di negoziati […] sono stato subito scettico. Gli ostaggi sono un'assicurazione per Hamas. Senza di loro, Israele avrebbe meno remore ad attaccare».
Ma gli israeliani hanno attaccato lo stesso. Come mai?
«Gli ostaggi sono un punto di debolezza, e Israele ora non può mostrare debolezza. Purtroppo, è una scommessa in perdita quella sull'incolumità di questi poveri disgraziati. Qualora si riuscisse a individuarne la posizione, potrebbero contribuire a plasmare l'azione israeliana in modo da ridurre i rischi per loro. Ma non c'è garanzia».
razzi da gaza verso israele
Bombardare Gaza è un crimine di guerra?
«No, se l'obiettivo militare è identificato e provato, quindi attenzione a usare il concetto di crimine di guerra. Siamo in presenza non di un codice, ma di una serie di convenzioni spesso tirate per la giacchetta. Per esempio, proporzionalità della risposta non significa, come molti pensano, che non si possa fare qualcosa che vada al di là di quanto si è subìto. Significa, invece, che non si può usare un'arma sproporzionata rispetto all'obiettivo. Se devo conquistare un nido di mitragliatrici, non uso la bomba atomica ma mitragliatrici e bombe a mano».
E rispetto ai civili usati come scudi umani?
attacco israeliano su gaza 8
«Non ci sono regole d'ingaggio precise. Si pone qui un gravissimo dilemma, che rientra nell'incertezza dei comportamenti durante una guerra. A volte, qualsiasi cosa si faccia si sbaglia, e bisogna scegliere il male minore. […]».
Resta valido il diritto a difendersi?
«Il diritto alla difesa è un diritto inalienabile, uno dei pilastri su cui sono costruite le Nazioni Unite. Il diritto alla difesa non si mette in discussione, anche se nell'esercitarlo bisogna cercare di rispettare norme che in realtà non sono codificate».
benjamin netanyahu
Gli israeliani usano bombe di profondità per i tunnel?
« […] Israele […] ha il totale dominio dell'aria, oggi le bombe d'aereo hanno una precisione che statisticamente implica un errore di non più di un metro. Hamas si difende con i mezzi classici, i sistemi anticarro, che non dico si trovino ormai al mercato delle pulci ma poco ci manca, e beneficia dell'ambiente urbano che presenta vantaggi per i difensori. Si possono usare anche sistemi più fantasiosi: Hamas cerca di coinvolgere la popolazione civile usandola come scudo umano collettivo. […]»..
artiglieria israeliana contro gaza daniel hagari il volantino di israele con l appello a evacuare gaza nord generale vincenzo camporini 2 attacco israeliano su gaza 9 aiuti umanitari a gaza mappa della zona di evacuazione di gaza distruzione a gaza