Hubert de Givenchy
È morto lo stilista Hubert de Givenchy, leggenda del mondo della moda. Aveva 91 anni. Nel 1952 aveva fondato la casa che porta il suo nome, diretta per oltre quarant’anni. Nello stesso anno la sua prima collezione, Les Séparables. Con lui scompare uno degli ultimi grandi testimoni dell’epoca d’oro della Haute Couture francese che brillò alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
«Monsieur de Givenchy è morto nel sonno sabato 10 marzo. I suoi nipoti e figli dei suoi nipoti condividono questo dolore», ha scritto in un comunicato Philippe Venet, stilista e compagno di Givenchy. La coppia viveva in un castello rinascimentale vicino a Parigi.
La musa Audrey Hepburn
Nell’estate del 1953, lo stilista incontra Audrey Hepburn, che prende in prestito svariati look per il film Sabrina. Si tratta dell’inizio di una lunga collaborazione e profonda amicizia. La Hepburn si riferiva allo stilista come il «suo più grande amico», mentre Givenchy parlava di lei come di una «sorella». Nel 1957 la Hepburn presta il suo viso al primo profumo di Hubert de Givenchy, “L’Interdit”, a lei dedicato. Nel 1961, il tubino nero disegnato dallo stilista divenne il protagonista della famosa scena di apertura del film di Blake Edwards, Colazione da Tiffany.
audrey hepburn
Si apre proprio con Audrey, nel ruolo di Holly Golightly, che scende da un taxi indossando l’abito e mangia un croissant mentre osserva le vetrine del celebre negozio sulla Fifth Avenue; lo stesso abito indossato dall’attrice compare, inoltre, in quasi tutte le versioni della locandina del film. Una copia del celebre tubino fu battuta ad un’asta di Christie’s, il 5 dicembre 2006, ed acquistata da un anonimo compratore, per 467.200 sterline (al cambio 923.187 dollari). Nel 2007, la rivista britannica Daily Mail realizzò un sondaggio fra i suoi lettori, per scegliere il capo d’abbigliamento che non dovrebbe mai mancare nel guardaroba di una donna. Il capo d’abbigliamento più votato risultò essere proprio il tubino lanciato da Givenchy che si piazzò al primo posto, davanti ai jeans e al wonderbra. Qualche anno dopo, anche il sito web di moda Glamour.com classificò l’abito indossato dalla Hepburn come uno tra più famosi della storia.
jackie kenedy
L’eleganza classica con un tocco di ingegno
Nato a Beauvais, nel nord della Francia, nel 1927, Hubert James Taffin de Givenchy lascia la sua città natale per trasferirsi a Parigi all’età di 17 anni per svolgere un tirocinio presso una casa di moda. Esordisce da Jacques Fath e studia disegno presso l’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts, la scuola nazionale francese di belle arti. Nel 1946 lavora per Robert Piguet e nel 1947 per Lucien Lelong prima ed Elsa Schiaparelli poi, diventando il direttore artistico della boutique di Place Vendôme. Nel 1952, Givenchy fonda l’omonima Maison nella Rue Alfred de Vigny, nell’8° arrondissement di Parigi. Per la sua prima collezione presenta dei modelli detti “Separates”: look composti da bluse eleganti e gonne leggere che uniscono linee architettoniche e semplicità dei materiali.
Hubert de Givenchy
Questo punto di vista originale segna il clamoroso esordio di una carriera durata oltre quarant’anni all’interno della propria Maison. Nel 1953 a New York, Givenchy incontra il suo idolo, Cristobal Balenciaga, di cui diventa grande amico. Nel 1969 lo stilista crea la linea maschile Prêt-à-porter “Givenchy Gentleman”. Esteta e collezionista, Hubert de Givenchy incarna tuttora l’eleganza classica con un tocco di ingegno. Lascia la Maison Givenchy nel 1995.
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