Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago,
riguardo a «1. A TORINO VA IN SCENA L'ENNESIMA SCANDALOSA MARCHETTA IMMOBILIARE DEL PD ALL'AMATA FAMIGLIA AGNELLI-ELKANN: GLI RADDOPPIANO LA CUBATURA EDIFICABILE ATTORNO ALLO JUVENTUS STADIUM A PREZZI STRACCIATI. NE SCRIVONO SOLTANTO SULLE PAGINE LOCALI DI ‘'REPUBBLICA'' E SUL ‘'SECOLO XIX''.ECC»

mag05 john elkann piero fassino

ci tengo a precisare, come direttore responsabile del quotidiano regionale Il Giornale del Piemonte (dorso pirmontese de Il Giornale ma testata editorialmente autonoma), che già da alcuni giorni denunciamo questa vicenda, come potete controllare sull'edizione online Il Giornale del Piemonte.com (o .it).
Buon lavoro,
Fulvio Basteris

Lettera 2
Caro D'Agostino,
ti vorrei far notare che i media parlano di inchiesta Enav e di filone inchiesta Enav,ma l'azienda sempre sotto i riflettori è Finmeccanica o Selex e mai L'Enav attore primario dei fenomeni corruttivi. Con grande dispiacere,ho pagato con il licenziamento in tronco da dirigente apicale Enav la mia indisponibilità a partecipare a truffe da parte dell'ex Vertice,poi finito in galera e inquisito,con altri ex dirigenti di Enav. Oggi hai fatto notare che nell'inchiesta G8 sono volati straccetti.

LORENZO COLA

La stessa cosa avviene con Enav, dove sono state comminate pene totali per circa 1 anno con ammende di pochi spiccioli ai soliti Cola ,Di Lernia e Iannilli e 15 giorni di arresti domiciliari all'Ad poi inspiegabilmente revocati.( difensore avv. Fabrizio Scacchi -lo stesso di Colosimo,oggi nominato anche nel Comitato di Controllo degli appalti Atac!!!!!!??????
La procura di Roma e i pm stanno indagando da Tre anni sulla vicenda con risultati modesti.

Stranamente dietro Enav e Pugliesi c'è l'UDC di Casini e Cesa prima Baccini oggi pdl.
ANCHE DAGOSPIA, come tutti i giornali e i politici non parla mai di Enav e non aggiorna sulle vicende giudiziarie in corso della società, ma come mai? Ti ringrazio se mi rispondi personalmente allla presente e-mail, ,anche se penso che non lo farai.
ciao

Lettera 3
Vi rendete conto a cosa i 1.000 & Co. pezzi di merda romani sono arrivati per distrarre gli italiani? Insegnare l'inno di Mameli a scuola. Siamo nella merda fino al collo e vorrei sapere a cosa cazzo serve conoscere a memoria l'inno di Mameli. I 1.000 & Co. bastardi forse lo conoscono? Io ho dei dubbi. Potrebbero proporre una legge che obbliga di farsi tatuare il tricolore sul culo. Mi vergogno di essere nato in Italia.
Marco Crovetto

MARINA GROSSI E PIER FRANCESCO GUARGUAGLINI

Lettera 4
Sto leggendo l'inchiesta "Siamo uomini o Generale?" sui privilegi.i benefit,le prebende di quella pletora di generali delle varie armi italiane. Stomachevole! E lo Stato e' in bolletta?
Cordiali saluti.
Piero Casati

Lettera 5
Caro Dago, e gli americani (beati loro?) in un paese in forte ascesa possono votare o per Obama o per Romney, e i francesi per il socialista Holland, e gli inglesi poi possono scegliere addirittura fra un conservarore o un laburista, i tedeschi poi si possono accontentare della luterana Merkel. E gli italiani (coglioni) che hanno una Bindi, una Fornero, un Passera, un Grilli, un Monti, un Di Pietro un Casini o un Vendola e mi fermo , giacobini con oltre duecento anni di ritardo, che cosa vanno a votare?

Guido Pugliesi

un comico che vorrebbe mandarli tutti a casa. In Italia ci deve essere e bastare per tutti la Democrazia Cristiana, al massimo per una ventata di rinnovamento progressista è consentito il vecchio PCI (col nome del partito naturalmente aggiornato all'occorrenza)- Forse Paolo Flores d'Arcais non ha torto a dire che bisognerebbe votare Renzi alle primarie DS e Grillo alle politiche...
Marannui

Lettera 6
Ieri sera a 'Servizio Pubblico', Santoro sembrava un chirurgo che stava ricostruendo l'imene-politico a Di Pietro dopo che questi aveva perso la verginita' grazie a Report.
Franco da Pagani.

Lettera 7
Caro Dago,
ma perchè Briatore o il gelataio? Se Silvio cerca un nuovo candidato che sia un imprenditore giovane, attraente, di successo, anche lievemente trasgressivo, ma affascinante e di rottura, la risposta della destra a Matteo Renzi, il candidato ideale c'è. Francesco Corona.
Roland Delmay

saluti_RENZI E BERSANI

Lettera 8
Dite alla Nirenstein che le argomentazioni portate contro la moglie del neoeletto presidente USA fanno a cazzotti col suo appoggio per Berlusconi e l'idea che lui ancora ha delle donne..
Raffaello

Lettera 9
Il patetico Alfano ,uno che dall'alto della sua leadership e autorevolezza non è riuscito nemmeno a mandar via la Minetti, dichiara :"Fare le primarie è una questione di serietà". Ma la parola serietà è desueta in ambito PDL,doveva usare altri termini più vicini agli ideali del padre nobile ,come soldi,vacanze esotiche,patata ,ecco cosi sarebbe stato perfetto e approvato all'unanimità: "Fare le primarie è una questione di patata".
Sanranieri

Lettera 10
Il vero punto è che Michelle, le domande tendenziose di Fiamma Nirenstein manco le leggerà mai. Una serie di forzature e storture per dimostrare che? Che Michelle viene sfruttata e che in realtà lui non la ama? Pare la compagna di classe bruttina delle superiori. Oltretutto, nello spot della ragazzina che vota per la prima volta, l'intenzionale equivoco dura 5 secondi, poi si parla di sanità, educazione, impegno militare, cose che non necessariamente ricerco in chi si prenderà la mia virtù. Mi basta che abbia una minchia da nero africano, per l'appunto.

MICHELE SANTORO

Lettera 11
Ma che bella "combriccola" c'era ieri sera da Santoro, "Fine di un epoca"titolava la trasmissione. Secondo me,il titolo più adatto?: "c'eravamo tanto scannati" , invece, ieri sera, tra gli ospiti (Feltri, Di Pietro, Mentana, Travaglio con il solito "sermone") baci, abbracci e carezze,e contenti, ma soprattutto "Ingrilliti".
Lo stregone di Suviana

Lettera 12
Caro Dago,
Mi piacerebbe che gli Italiani rispondessero alla seguente domanda : potendo scegliere, come datore di lavoro vorreste avere Berlusconi , o De Benedetti? Ora, come risponderebbero i dipendenti del Cavaliere non lo so, ma di sicuro il 100% dei dipendenti dell'Ingegnere, soprattutto quelli dei quotidiani locali del gruppo, al Carletto solidale e democratico, preferibbero Silviuccio egoista e capitalista.
Salve
Natalino Russo Seminara
P.S. Per carità di patria, non estendiamo il sondaggio ai dipendenti del Bocchino, editore del Roma di Napoli.

ANTONIO DI PIETRO E NICHI VENDOLA

Lettera 13
Caro Dago, proteste sindacali in Serbia dove Fiat produce la 500 L. La nuova vettura, nella pubblicita',e' indicata very cul. Ed anche i lavoratori non vogliano essere presi per il cool. Alfano sente aria di gelataio e non vuole passare da pinguino o biscotto.
Pero' il nuovo partito coprirebbe i gusti di tutti, un modo variegato di far
politica. Il logo gia' pronto : un cono con la faccia sorridente di Berlusconi e sopra
3 palline menta-panna-fragola.
Saluti, Labond

Lettera 14
Gentile Dottor D'Agostino,
la seguo regolarmente sul suo blog. Volevo fare alcune osservazioni, che le parranno retoriche o superflui ma che spero leggera'. Nessuno si e' mai chiesto come mai tale Giorgio Gori, facoltoso uomo di Mediaset si sia buttato sul paladino dei rottamatori? Come e' nato questo contatto?

FIAMMA NIRENSTEIN ANSELMA DELL OLIO

E perche'? Perche' Renzi piace tanto all'alta finanza? Come vengono fuori certi inviti a cena con relativa raccolta di fondi? E perche' Berlusconi in persona l'ha ricevuto? E a casa sua per giunta. Un po' fantasiosa come spiegazione ma forse ci sarebbe da sapere come venivano selezionati i candidati alla "Ruota della fortuna" che proprio negli studi di Mediaset era girata. E da capire anche se Renzi o la sua famiglia qualche contatto con la cricca di Mediaset gia' ce l'aveva.
In bocca al lupo, saluti.
Arturo Martini

Lettera 15
Caro Dago,
qual'è l'ultima speranza per Silvio Bananoni per recuperare voti e visibilità?...Candidare alle primare la figlia Barbara (amabile e dolce) e non Marina (acida e impulsiva), dopodichè vinte le primarie alleare il partito di Barbara con Renzi e spiazzare tutti i vecchi partiti, vincendo di nuovo le elezioni...
Alessandro

Lettera 16
Evaporato il sogno berlusconiano, gli Italiani stanno per essere catapultati in un'altra tragica fiaba, quella del Pifferaio Magico. Il pifferaio (erroneamente chiamato "guru") si chiama Casaleggio, il piffero (erronaemente chiamato "megafono") si chiama Grillo, mentre la musica che suonano e si chiama antipolitica; i ratti sedotti da tanta maestrale oratoria sono i grillioti (erroneamente chiamati "grillini").

FIAT SERBIA

Al dolce suon del piffero, gli stolti grillioti seguiranno il loro pifferaio fin sull'orlo del baratro; lo faranno danzando e cantando, ignari del triste destino che li attende e che, a causa loro, si abbatterà su tutti gli altri Italiani. Morale della favola: diffidare dei pifferai, dei pifferi e delle loro seducenti note...
Lorenzo Gnavi Bertea

FLAVIO BRIATORE SILVIO BERLUSCONI ANDRIANO GALLIANI IN TRIBUNA A SAN SIRO PER MILAN MALAGA

Lettera 17
Caro Dago,
In « Vogliamo i colonnelli » di Monicelli, uscito nel 1973 (!), si narra la riuscita di un colpo di Stato, con la formazione di un governo di "soli tecnici, in attesa di tempi più stabili", finalizzato all'attuazione di una "svolta politica dai tempi lunghi, lunghissimi".

I tecnici in questione sono in realtà quanto di meno raccomandabile il Paese possa esprimere, e di fatto il loro unico scopo è spogliare la popolazione delle sue ricchezze e i lavoratori dei loro diritti. E' però necessario alla riuscita del golpe passare oltre l'opposizione del Presidente della Repubblica e della sinistra, nonché intimidire gli oppositori con gran sfoggio di truppe e forze dell'ordine. Chi ha detto che il progresso non esiste?
Calgaco

casaleggio-grillo