IL DIARIO SEGRETO DI OLINDO - COVER SETTIMANALE GIALLO
“ACCOGLI NEL TUO REGNO YOUSSEF E GLI ALTRI, A CUI NOI ABBIAMO TOLTO LA VITA” – IL SETTIMANALE “GIALLO” PUBBLICA I TESTI ORIGINALI (E LE IMMAGINI) DEL DIARIO SEGRETO DI OLINDO ROMANO. PAGINE CHE SEMBRANO UNA CONFESSIONE DELL’UOMO E CHE RISALGONO A QUATTRO MESI DOPO LA STRAGE DI ERBA. NESSUNO SAPEVA CHE STESSE TENENDO UN DIARIO SEGRETO, NASCOSTO DENTRO UNA BIBBIA...
STRAGE DI ERBA, LA FINTA ESCLUSIVA DI GIALLO SULLA BIBBIA DI OLINDO
Estratto da https://edoardomontolli.substack.com/
[…] Non c’è alcuna esclusiva e nessuna novità: nè il diario di Olindo è segreto, nè lo sono le sue immagini. La Bibbia di Olindo fu integralmente acquisita al processo di Como. Il quotidiano La Provincia di Como ci fece proprio una campagna sopra, con tanto di collage delle pagine, per accusare il netturbino. Quanto alla frase «mai vista prima» ovvero la clamorosa confessione, […] è talmente inedita che viene citata perfino a pagina 67 della sentenza di primo grado a Como.
UN RAGAZZO INCONTRA UNA RAGAZZA - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA
Peraltro, a riportare per la prima volta quella frase «mai vista» fummo io e Felice Manti il 17 gennaio 2008 su Il Giornale, qualcosa come 16 anni fa. Sedici anni prima della finta esclusiva di Giallo. Però, esattamente come allora, nessuno si sofferma su alcuni fatti. Evidentemente, come appena documentato, perché non hanno alcuna cognizione degli atti.
Punto primo. Sulla Bibbia ci sono alcune ammissioni di colpevolezza e ben 71 ammissioni di innocenza. Ma ciò che conta è che in nessuno dei due casi Olindo sapeva che la Bibbia gli sarebbe stata sequestrata. Ignorava che qualcun altro avrebbe mai letto i suoi appunti sia quando si professava colpevole, sia quando si dichiarava innocente. Sono il segnale di una personalità disturbata, ma anche scioccata dai fatti.
IL DIARIO DI OLINDO NEL QUOTIDIANO LA PROVINCIA DI COMO - 2008
Punto secondo. Su quella Bibbia Olindo prese un sacco di appunti in codice (del quale poi perdeva regolarmente le chiavi di decrittazione). Era il segnale evidente che ormai non si fidasse più di nessuno, costretto dalla sequenza degli eventi a recitare la parte del colpevole.
Punto terzo. Se bastasse una dichiarazione di colpevolezza a giustificare una condanna, avremmo le carceri piene di mitomani. Chi lo sostiene non ha alcuna cognizione della cronaca nera. Ne Il grande abbaglio raccontammo, ad esempio, il caso del mostro di Foligno: prima che Luigi Chiatti fosse arrestato, un giovane di Melegnano sostenne di essere il Mostro. All’inizio dissero che conosceva dettagli che solo l’assassino poteva conoscere. Poi si accorsero che in realtà non c’entrava assolutamente nulla.
Punto quarto. Olindo sapeva che doveva recitare una parte perché convinto di finire in manicomio con Rosa. La recitò anche con lo psichiatra Massimo Picozzi, raccontando una versione ancora totalmente sballata della strage, come abbiamo documentato in questo video.
LA CONFESSIONE DI OLINDO ROMANO NELLA BIBBIA.- SENTENZA DI PRIMO GRADO SULLA STRAGE DI ERBA
Punto quinto. Non si è mai capito chi convinse Olindo a prendere appunti sulla Bibbia rivendicando i delitti. Così come nessuno ha mai saputo chi lo convinse a rispondere a Don Bassano Pirovano, che gli aveva scritto una lettera chiedendogli di pentirsi. Il Corriere della Sera ipotizzò che il ghost writer della missiva di Olindo fosse il suo compagno di carcere Giuliano Tavaroli, ma l’ex capo della security di Telecom smentì.
EDOARDO MONTOLLI
Di certo successe un fatto abbastanza sconcertante, specie per chi è un fedele cristiano: la lettera di pentimento di Olindo non finì infatti in un privato cassetto di Don Bassano Pirovano, ma venne spiattellata su tutti i giornali. Chi e perché lo fece, nessuno lo ha mai saputo.
IL DIARIO DI OLINDO NEL QUOTIDIANO LA PROVINCIA DI COMO - 2008 statua di olindo e rosa bazzi 2 OLINDO E ROSA - FELICE MANTI ED EDOARDO MONTOLLI ROSA E ALL-INDO - MEME BY EMILIANO CARLI rosa bazzi e olindo romano ROSA BAZZI OLINDO ROMANO olindo e rosa bazzi traccia di sangue sull auto di olindo romano olindo romano olindo romano e rosa bazzi entrano in tribunale