• Dagospia

    CELIACHIA VATTENE VIA - ECCO “NIMA”, IL DISPOSITIVO PORTATILE CHE RIVELA SE IL CIBO E’ SENZA GLUTINE CON UN EMOTICON: SE LA FACCINA SORRIDE IL CIBO È GLUTEN FREE, SE INVECE È TORVA MEGLIO EVITARE


     
    Guarda la fotogallery

    NIMA NIMA

    Prisca Sacchetti per “www.dissapore.com”

     

    Chi ne soffre lo sa, le allergie alimentari possono essere il peggiore degli incubi. Tra salse sconosciute e ingredienti segreti bisogna muoversi circospetti.

     

    La startup di San Francisco 6Sensor Labs vuole modificare la situazione con Nima, un rivelatore di glutine portatile e discreto, piccolo abbastanza da stare in una tasca o dentro la borsetta, che potrebbe rivelarsi molto utile a chi soffre di celiachia (se un celiaco mangia alimenti che contengono glutine, la proteina demolisce lentamente il suo intestino).

     

    Funziona così: si mette un campione del cibo o della bevanda da testare dentro una cartuccia usa e getta (così da evitare contaminazioni tra alimenti diversi). Si inserisce la cartuccia nel dispositivo e tempo due minuti arriva il risultato.

    gluten free days gluten free days

     

    Il compito di comunicarlo spetta a un emoticon che appare sul lato di Nima: se la faccina stilizzata sorride il cibo è senza glutine, se invece l’espressione è torva meglio evitare.

    Per ora il dispositivo si può solo pre-ordinare online, comprese nel prezzo di 199 dollari ci sono tre capsule. Disponibile in prevendita anche la confezione con 12 capsule di ricambio al costo 47,95 dollari.

     

    NIMA NIMA

    A metà 2016, quando sarà disponibile, Nima potrà contare anche su un’applicazione che consente agli utenti di caricare i risultati dei test e di cercare informazioni sui ristoranti dove il cibo è già stato testato.

     

    Importante: non essendo inteso per l’uso diagnostico a Nima manca l’approvazione della Fda, l’agenzia americana per la sicurezza alimentare, inoltre non può garantire che un intero pasto sia privo di glutine perché i test riguardano soltanto gli alimenti inseriti nel dispositivo.

     

    Per il momento AIC, Associazione Italiana Celiachia, mantiene nei confronti di Nima un atteggiamento prudente, preferendo all’autoanalisi la responsabilità di produttori e ristoratori.

     

    Ma il mercato del test fai da te resta promettente e il dispositivo americano, in attesa dell’arrivo di un progetto italiano analogo di cui si sta molto parlando, intende cavalcarlo.

    NIMA NIMA CELIACHIA CELIACHIA sniffa glutine sniffa glutine

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport