Estratto dell’articolo di Clemente Pistilli per https://roma.repubblica.it/
francesco rocca giorgia meloni
Sparate a piedi, dalle auto e pure dalle barche. Una cura a tutta doppietta quella messa a punto dalla giunta di Francesco Rocca per diminuire il numero di cinghiali presenti nel Lazio. Troppi da troppo tempo gli ungulati che scorrazzano nei boschi e anche in città. Troppi i danni alle aziende agricole e gli incidenti stradali causati dagli animali. Ma soprattutto troppo alto il rischio del diffondersi della peste suina.
L’esecutivo del governatore meloniano ha così dato indicazioni alla Direzione regionale agricoltura per aggiornare il piano di interventi urgenti da compiere per gestire il problema dei cinghiali.
Ecco dunque che, oltre all’attività venatoria, viene dato il via libera all’utilizzo di reti, gabbie e trappole, per catturare gli ungulati e poi sparargli, e agli abbattimenti, sia di giorno che di notte, facendo fuoco da appostamenti fissi ma anche dalle auto, dalle barche o a piedi.
cinghiali trevignano romano 4
Ok pure al ricorso ai visori notturni per stanare gli ungulati e agli strumenti di videosorveglianza. A chiedere di intervenire e sparare agli animali possono essere le stesse imprese agricole e i cittadini possono segnalare la presenza di ungulati inviando una mail alla Regione.
[…] Quando si potrà far fuoco contro i cinghiali? “Durante tutto l’arco annuale con metodologie e tempi previsti”.
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