mikhail mishustin in cina 4
1. MISHUSTIN, 'TENTATA DESTABILIZZAZIONE, GOVERNO AL SUO POSTO'
(ANSA) - Nel giorno del "tentativo di ribellione" del capo della compagna Wagner, Eevgueni Prigozhin, i membri del governo russo "erano sul posto di lavoro ed hanno agito in modo chiaro e coordinato per mantenere una situazione stabile e proteggere i cittadini".
Lo ha sostenuto il primo ministro russo, Mikhail Mishustin, in un incontro oggi con i vice primi ministri russi, citato da Interfax. Secondo Mishustin "si è cercato di destabilizzare la situazione interna russa" con la ribellione e la marcia di Prigozhin su Mosca.
GERASIMOV E SHOIGU
Tuttavia il primo ministro ha chiarito che "i membri del governo erano al loro posto, sotto la guida del presidente hanno agito in modo chiaro, coordinato e hanno mantenuto una situazione stabile a tutti i livelli per prevenire l'aggravarsi della situazione e proteggere i cittadini da tutte le possibili minacce emergenti".
2. TIMES, 'GB È PRONTA ANCHE AL CROLLO DELLA RUSSIA'
(ANSA) - Il Regno Unito si sta preparando anche a uno scenario che preveda l'improvviso crollo del regime in Russia dopo la rivolta abortita contro il Cremlino dei mercenari del gruppo Wagner guidati da Yevgeny Prigozhin. E' quanto si legge sul Times, che cita fonti del governo britannico.
soldato della brigata wagner per le strade di rostov sul don
"Fin dall'inizio dell'invasione in Ucraina, uno degli scenari più ovvi era che la guerra potesse portare a disordini politici in Russia", ha detto al giornale un alto funzionario. Ma a fronte della rapidità degli eventi accaduti negli ultimi due giorni Londra "deve prepararsi a tutta una serie di scenari diversi", incluso quello di un crollo politico del Cremlino. "Dobbiamo aspettare, guardare e vedere cosa accadrà - ha aggiunto la fonte - Questo potrebbe essere il primo capitolo di qualcosa di nuovo".
3. IL RUBLO SCENDE AI MINIMI DA 15 MESI, CALO FINO AL 3%
evgeny prigozhin contro shoigu e gerasimov
(ANSA) - Il rublo è sceso ai minimi degli ultimi 15 mesi, con un calo fino al 3% sul dollaro, dopo l'ammutinamento del comandante mercenario Yevgeny Prigozhin, la cui breve rivolta rappresenta la più grande minaccia al controllo politico del presidente Vladimir Putin dall'inizio del suo potere.
4. IL CECENO KADYROV: «ERAVAMO PRONTI A COMBATTERE CONTRO I SOLDATI DELLA WAGNER»
Estratto da "il Giornale"
Il comandante ceceno Ramzan Kadyrov ha confermato […] che unità speciali delle forze ai suoi ordini sono state inviate […] verso Rostov ed erano pronte a intervenire contro le forze della Wagner, ma poi, «grazie e Dio onnipotente, la situazione si è conclusa senza uno scontro».
RAMZAN KADYROV MOSTRA I PRIGIONIERI DI GUERRA UCRAINI
Sabato, a poche ore dalla «rivolta armata», Kadyrov si era detto pronto ad aiutare il presidente Vladimir Putin a «schiacciare» la ribellione del capo della Wagner, […] Prigozhin, e la radiotelevisione cecena Grozny aveva detto che 3mila militari delle forze speciali cecene erano stati inviati verso le «aree di tensione».
«I nostri uomini hanno dimostrato […] di essere pronti a difendere la madrepatria ad ogni costo se avessero ricevuto l’ordine», ha affermato Kadyrov […].
4. IL DESTINO DI PRIGOZHIN NEL PAESE CHE NON AMA I GENERALI AL POTERE
Estratto dell’articolo di Gianluca Di Feo per “la Repubblica”
RUSSIA - I COMANDANTI CADUTI IN DISGRAZIA DOPO I SUCCESSI MILITARI
[…] Chi siede al Cremlino ha sempre impedito che i capi militari diventassero troppo influenti. Nell’Unione Sovietica l’esercito era l’unica organizzazione in grado di fare ombra al partito.
L’Armata Rossa era stata forgiata da Lev Trockij e tutti conoscono la sua sorte di esiliato, inseguito fino alla morte dai sicari di Stalin. Il suo successore Michail Frunze è stato avvelenato dall’anestesia nel 1925 […] subito rimpiazzato da Kliment Vorosilov […].
trotsky dopo l agguato
Fu Vorosilov a scavare la tomba al maresciallo Mikhail Tukhacevskij, l’uomo che ha trasformato gli antiquati manipoli bolscevichi in una macchina bellica moderna, giustiziato assieme ad altri 35 mila ufficiali nelle purghe del “terrore rosso”.
Ci sono volute l’invasione nazista e la sanguinosa guerra patriottica per riportare sugli altari un altro comandante: Georgij Zukhov, il condottiero che ha sconfitto la Germania e firmato la capitolazione del Terzo Reich.
GEORGIJ ZHUKOV
Stalin ha poi cercato di relegarlo in provincia, senza incrinarne la fama. E quando il dittatore si è spento, Zukhov ha condotto l’operazione per neutralizzare la polizia segreta e arrestare il feroce Lavrentij Berija: ha messo il Cremlino nelle mani di Nikita Krusciov […]. Ovviamente, il nuovo leader se n’è liberato nel giro di un paio d’anni: come Cincinnato, Zukhov si è ritirato in Crimea a fare il pescatore
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Memore della tradizione sovietica, Putin non ha mai permesso alla gloria di un militare di fargli ombra. […] L’attuale ministro della Difesa Sergej Shojgu non è un ufficiale di carriera: è un politico nato alla scuola sovietica, rappresentante delle opulente regioni siberiane. Il capo di Stato maggiore Valerj Gerasimov è un’eccezione perché mantiene il posto da dieci anni, ma allo stesso tempo non ha un significativo seguito personale tra le truppe.
YUNUS BEK EVKUROV
Viene ricordata la sua determinazione nel punire un colonnello che aveva stuprato e ucciso una ragazza cecena, vicenda che gli valse l’elogio di Anna Politkovskaja, l’oppositrice di Putin poi assassinata.
Pochi sono i comandanti adorati dagli uomini. La leggenda è Junus- Bek Evkurov: nel 1999 ha guidato in diretta tv la cavalcata dei blindati russi dalla Bosnia all’aeroporto Pristina, nel Kosovo, beffando la Nato […].
Vladimir Alekseev
Una vita tutta in trincea, pure quando è diventato governatore della turbolenta Inguscezia nel Caucaso, legandosi al ceceno Kadyrov: adesso è viceministro della Difesa.
C’è poi Vladimir Alekseev, incursore dell’intelligence militare Gru e vice di Gerasimov, attivo nelle azioni segrete nel Donbass e in Siria: viene ritenuto l’inventore della Wagner.
Guarda caso, sono i due che hanno fatto accomodare Prigozhin nel quartiere generale di Rostov, comparendo al suo fianco nel video mentre lo invitavano blandamente a fermarsi.
SERGEI SUROVIKIN
L’altro astro nascente è lo spietato Sergej Surovikin, più temuto che amato: nel golpe del 1991 è stato l’unico a fare fuoco sui manifestanti pro Eltsin. Nel messaggio diffuso venerdì notte per dissuadere i mercenari, Surovikin è stato l’unico a mostrare un’arma al suo fianco: aveva però la canna in direzione opposta allo schermo.
Ora i complottisti interpretano questo particolare come un via libera alla rivolta: “Non vi spareremo contro”. Sabato mentre i tank marciavano su Mosca, lui e altri papaveri hanno tenuto a freno l’esercito, imponendo le loro condizioni a Putin. Tutti li accreditano come i veri vincitori, uniti da un’esperienza comune: il pugno di ferro usato in Siria per spegnere la rivolta con qualsiasi arma, gas inclusi. Un modello che potrebbero volere replicare in Ucraina.
LA RIVOLTA DI PRIGOZHIN - IL PERCORSO DELLA WAGNER VERSO MOSCA
GEORGIJ ZHUKOV
vladimir putin con il governatore di crimea sergei aksyonov sergey surovikin
evgeny prigozhin polizia all ingresso della piazza rossa a mosca soldati del gruppo wagner a rostov sul don soldati gruppo wagner un selfie con prigozhin dopo il tentato colpo di stato soldati gruppo wagner si ritirano da rostov bandiera russa a pechino