Estratto dell’articolo di M. Gal. per il “Corriere della Sera”
GIORGIA MELONI NEGLI EMIRATI ARABI UNITI
Dopo un’analisi durata quasi due anni, dopo una decisione del governo di Mario Draghi che era ancorata ai progressi fatti dal governo emiratino, ieri l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha concluso il processo e decretato la fine dello stop alla vendita di armi italiana agli Emirati Arabi Uniti.
Giorgia Meloni è stata in visita ad Abu Dhabi poche settimane fa, di rientro dall’India, e oggetto dei colloqui era stato proprio uno «scongelamento» ad ampio spettro delle relazioni bilaterali, un passo avanti basato anche sulla cooperazione nel settore militare.
GIORGIA MELONI NEGLI EMIRATI ARABI UNITI
Ieri il Consiglio dei ministri ha preso atto che «considerati i nuovi elementi, […] si dà attuazione a quanto stabilito dal precedente governo, e dunque attesta che l’esportazione di materiale d’armamento negli Emirati Arabi Uniti non ricade più tra i divieti».
La decisione segue anche i risultati di un’indagine conoscitiva della commissione Affari esteri ed europei della Camera, e il fatto che l’impegno militare degli Emirati Arabi Uniti in Yemen è cessato. […]
«Era una vergogna per il governo Draghi cedere ai ricatti economici dei Paesi del Golfo, e lo è ancora anche se lo fa il governo Meloni. Evidentemente per qualcuno fare affari, anche con le armi, con i regimi di quell’area è conveniente. E chi se ne frega di diritti umani e di coscienza civile», accusa il segretario nazionale di Sinistra italiana Nicola Fratoianni.
