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    INVASIONI BESTIALI - IL GRANCHIO BLU E LA FORMICA DI FUOCO SONO SOLO GLI ULTIMI ANIMALI INVASIVI CHE STRAVOLGONO LA BIODIVERSITÀ, GLI ECOSISTEMI E LE ATTIVITÀ COMMERCIALI IN ITALIA - SI STIMA CHE NEL NOSTRO PAESE CI SIANO PIU' DI TREMILA SPECIE "ALIENE", UN AUMENTO DEL 96% RISPETTO A 30 ANNI FA - A LIVELLO GLOBALE, LE SPECIE INVASIVE PROVOCANO DANNI PER OLTRE 400 MILIARDI ALL'ANNO E SONO RESPONSABILI DI CIRCA IL 60% DELLE ESTINZIONI NELL'ULTIMO SECOLO - ANCHE LE PIANTE PROVOCANO DANNI DEVASTANTI…


     
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    Estratto dell'articolo di Nicolas Lozito per “la Stampa”

     

    granchio blu granchio blu

    Dal granchio blu alla formica rossa. Il mondo, Italia compresa, è un arcobaleno di invasioni aliene.. […] Basta un numero per capire perché: i danni economici causati sono stimati per 423 miliardi di dollari all'anno (circa 400 miliardi di euro). Lo sostiene un nuovo e importante report dell'Ipbes – l'ente delle Nazioni unite che si occupa di ecosistemi naturali.

     

    […] Una specie aliena diventa anche invasiva quando si stabilizza in un luogo e la sua diffusione ha un impatto negativo per la biodiversità, gli ecosistemi e ovviamente le nostre attività e alla nostra qualità della vita. […]

     

    formica di fuoco formica di fuoco

    Una specie invasiva molto spesso si diffonde in maniera rapidissima proprio perché arriva in un'area non preparata ad accoglierla. Nel caso degli animali, mancano i loro predatori naturali, quindi il loro numero cresce senza contrappesi naturali (come gli ippotami di Escobar in Colombia). Si impongono come mega-predatori, monopolizzando le risorse: è il caso del famigerato granchio blu arrivato nei nostri mari, ma anche dello scoiattolo americano, quello dalla coda nera: se fino a vent'anni fa gli scoiattoli in Italia avevano la coda rossa e ora non più è proprio a causa di questa "invasione". Le piante invece possono avere bisogno di tutta l'acqua disponibile, o soffocare la vegetazione più bassa.

     

    elodea nuttallii elodea nuttallii

    Può succedere sulla terra ferma così come in acqua. Chi vive a Torino e in altre decine di città italiane attraversate da fiumi, conosce la storia della Elodea nuttallii, la pianta acquatica americana che è stata importata per abbellire gli acquari ed è finita negli scarichi: ora emerge dai corsi d'acqua come un'emorragia dal profondo. Un ultimo esempio, ancora più recente: gli incendi alle Hawaii sono stati alimentati anche dalle erbe non autoctone cresciute nella zona, come la Megathyrsus maximus e la Cenchrus ciliaris, entrambe africane.

     

    gli ippopotami di pablo escobar gli ippopotami di pablo escobar

    Gli autori del report Ipbes hanno dimostrato che dal 1970 a oggi i costi delle invasioni biologiche sono cresciuti del quattrocento per cento ogni decennio. Almeno 3.500 specie aliene invasive dannose sono state registrate a livello globale. In Italia le specie aliene (anche quelle non invasive) sono più di tremila, +96% rispetto a trentanni fa. […]

     

     Il rapporto dell'Onu ci offre un ultimo numero: il 60% delle estinzioni riconosciute nell'ultimo secolo è causata dalle specie aliene, un dato che cresce al 90% quando si tratta delle biodiversità delle isole. Insetti, animali di ogni tipo, piante e ovviamente microbi: li abbiamo trasportati ovunque, evocando una forza ora difficile da controllare. […]

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