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    DOPO AVER PORTATO LA SEDE IN LUSSEMBURGO E PAGATO POCHE TASSE NONOSTANTE UTILI MILIARDARI, IL GRUPPO FERRERO RICONOSCE AI 6 MILA DIPENDENTI ITALIANI UN PREMIO DI 2.200 EURO A TESTA - LO HA COMUNICATO L'AZIENDA AI SINDACATI SPECIFICANDO CHE IL BONUS ARRIVERÀ IN BUSTA PAGA A OTTOBRE E SARÀ DEFISCALIZZATO...


     
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    Da "il Giornale"

     

    ferrero ferrero

    Accordo tra Ferrero e sindacati sul premio individuale legato agli obiettivi (Plo). La multinazionale di Alba guidata da Giovanni Ferrero distribuirà ai propri dipendenti in Italia, circa 6mila tra impiegati e operai (restano esclusi i dirigenti, ndr) nella busta paga di ottobre un importo medio di circa 2.200 euro (leggermente variabile rispetto alla sede di lavoro). Il premio è determinato dall'andamento di due parametri, il risultato economico, unico per tutta l'azienda (che concorre a determinare il 30% del premio), e il risultato gestionale (70% del premio) legato all'andamento specifico di ogni stabilimento.

     

    giovanni ferrero giovanni ferrero

    Nel corso dell'incontro in video conferenza, le parti hanno analizzato gli andamenti di mercato, le prospettive produttive aziendali, i programmi di investimento per gli stabilimenti e le unità aziendali italiane, le tendenze occupazionali nonché le iniziative previste dal vigente accordo integrativo aziendale.

     

    «In un anno caratterizzato ancora dagli effetti della pandemia Covid 19, l'attenta attuazione di tutte le misure di sicurezza previste dalla legislazione e dai protocolli nazionali, ha consentito a tutti i dipendenti di lavorare in piena sicurezza», si legge in una nota in cui Ferrero e sindacati esprimono «piena soddisfazione per tutte le attività fatte a garanzia della tutela e sicurezza dei lavoratori».

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