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    LA MINISTRA TEDESCA PREDICA BENE E INQUINA MALISSIMO – ANNALENA BAERBOCK, RESPONSABILE DEGLI ESTERI ED ESPONENTE DEI VERDI, HA AVUTO PROBLEMI CON IL JET DI STATO DIRETTO IN AUSTRALIA. IL SUO “VECCHIO” AIRBUS 340 È STATO COSTRETTO A SCARICARE 80 TONNELLATE DI GASOLIO NELLE ACQUE DEL GOLFO PERSICO PER POTER ATTERRARE  AD ABU DHABI – LO STATO PIETOSO DELLA FLOTTA AEREA DELLA GERMANIA…


     
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    Daniel Mosseri per “Libero quotidiano”

     

    la ministra tedesca degli Esteri Annalena Baerbock la ministra tedesca degli Esteri Annalena Baerbock

    E alla fine l’ex presidente dei Verdi scaricò nel mare 80 tonnellate di gasolio. Triste epilogo perla missione della ministra tedesca degli Esteri Annalena Baerbock. «Australia, Nuova Zelanda e Figi sono partner stretti della Germania a dispetto di 16.000 chilometri di distanza». Così il sito web della Farnesina tedesca annunciava il viaggio a tappe della ministra e leader ecologista […]

     

    Un guasto tecnico alla Regierungsmachine – questo il nome dei velivoli militari del governo federale – ci ha messo lo zampino obbligando Baerbock e il suo seguito, giornalisti inclusi, a un atterraggio fuori programma ad Abu Dhabi. […]

     

    Airbus340 tedesco utilizzato dalla ministra degli esteri Annalena Baerbock Airbus340 tedesco utilizzato dalla ministra degli esteri Annalena Baerbock

    La Germania fa invece un’eccezione. In anni recenti fiumi di inchiostro sono stati versati sia per descrivere lo stato pre-comatoso delle forze armate tedesche sia le pressioni di almeno tre presidenti degli Stati Uniti (George Bush jr, Barack Obama e Donald Trump) affinché i tedeschi spendessero di più per una Difesa vecchia e particolarmente arrugginita nel comparto aeronautico.

     

    Perché la Germania si impegnasse a investire il fatidico 2% del Pil a favore della Difesa c’è voluta l’invasione russa dell’Ucraina: il cancelliere Olaf Scholz ha reagito impegnandosi a spendere 100 miliardi di euro per riarmare il paese. […]

     

    Nel frattempo i leader tedeschi continuano a volare su apparecchi pieni di rughe. Ardm, il primo canale tedesco ospite di Baerbock sull’aereo, ha raccontato che alle 3.36 del mattino il comandante ha annunciato l’esistenza di un problema tecnico. Che qualcosa non andasse bene era già chiaro, hanno poi raccontato gli altri reporter, spiegando che il velivolo, un vecchio Airbus340, era decollato meno velocemente del solito e non aveva guadagnato velocità.

    la ministra tedesca degli Esteri Annalena Baerbock la ministra tedesca degli Esteri Annalena Baerbock

     

     In effetti, aveva poi spiegato il pilota, le alette posteriori non rientravano nei loro alloggiamenti impedendo all’aereo di raggiungere la sua normale velocità di crociera. Meglio tornare a Berlino. Anzi, meglio ancora atterrare all’aeroporto più vicino: Abi Dhabi.

     

    Peccato che il velivolo carico di gasolio pesasse in quel momento 271 tonnellate, troppe per la pista emiratina. Così è stato deciso di scaricare 80 tonnellate di gasolio sulle acque del Golfo Persico, regione che, ironia della sorte, produce il greggio da cui il gasolio viene estratto. La verde Baerbock non sarà stata contenta ma ogni alternativa sarebbe stata rischiosa.

     

    […]

     

    Annalena Baerbock Annalena Baerbock

    I guasti ai velivoli del governo tedesco non si contano. Baerbock sarebbe dovuta partire con un aereo gemello dell’A340 che era a sua volta guasto. In anni recenti l’allora cancelliera Merkel volò al G20 di Osaka con due aerei per timore che uno si rompesse. Una decisione presa dopo che al G20 di Buenos Aires Angela arrivò con un volo di linea causa guasto al suo Airbus. […]

    Annalena Baerbock Annalena Baerbock ANTONIO TAJANI ANNALENA BAERBOCK ANTONIO TAJANI ANNALENA BAERBOCK

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