1 - JOVANOTTI HA TROVATO QUALCUNO PIÙ GRETINO DI LUI
Gustavo Bialetti per “la Verità”
JOVANOTTI ALLO JOVA BEACH PARTY
Brutta faccenda consegnarsi agli ambientalisti: si sa dove si comincia, ma non dove si finisce. Ne sa qualcosa Jovanotti, i cui concerti green stanno diventando un autentico incubo. A ogni data, si fa vivo qualcuno e gli obietta che il posto scelto non va bene, perché c' è sempre un ecosistema più ecosistema degli altri da salvaguardare.
L'ultimo «Jova Beach Party» che ha scatenato le proteste è quello previsto per domani sera sul litorale tra Rimini e Riccione. Sono insorte Lipu, Legambiente e altri comitati locali: sostengono in coro che sparare musica ed elettricità a livelli di concertone spaventerà e metterà in fuga quattro pulcini quattro di fratino, una specie protetta che nidifica (per motivi oscuri) in quella zona. Sono stati anche mandati esposti in Procura e in Comune per spostare il concerto.
JOVANOTTI ALLO JOVA BEACH PARTY
In tutt' Italia pare che ci siano appena 700 fratini, e i quattro che stanno passando l' estate sulle spiagge riminesi pare che non potranno volare prima del 15 luglio. Al concertone sono attese 40.000 persone e gli ambientalisti chiedono di spostare l' appuntamento oltre il 25 luglio.
È da dicembre che questa storia va avanti, in un crescendo di paradossi. Jovanotti ha pensato bene di fare l'ambientalista, annunciando una tournée tutta senza plastica, ma come si muove, da Torre Flavia (Roma) a Lido degli Estensi (Ferrara), disturba i fratini o qualche altra specie protetta. Il cantante romano è naturalmente incappato anche nella solita faida tra ambientalisti, perché il tour è benedetto dal Wwf. Come litigano tra loro, non litiga nessuno. Insomma a Jovanotti converrà cantare nei palasport, con plastica libera, anziché inseguire Greta. Oppure scegliere spiagge di un certo tipo, come Taranto, Genova Cornigliano, Gela o Rosignano Solvay.
JOVANOTTI ALLO JOVA BEACH PARTY 3
2 - JOVANOTTI: "AL CONCERTO QUALCOSA NON HA FUNZIONATO: HO CHIESTO DI MIGLIORARE. MA È STATA FIGATA MASSIMA"
Da https://www.huffingtonpost.it
“Qualcosa non ha funzionato al concerto. Ho chiesto a chi organizza di migliorare la logistica”. È l’ammissione di Jovanotti dopo le polemiche degli spettatori che hanno partecipato alla prima data del “Jova Beach Tour” a Lignano Sabbiadoro, trovandosi a fronteggiare file troppo lunghe ai bagni e ai punti ristoro, cibo e drink esauriti troppo presto e token (moneta virtuale usata per gli acquisti nell’area concerto) non rimborsabili.
JOVANOTTI ALLO JOVA BEACH PARTY 4
Il cantante ha scritto su Facebook: “Ho chiesto a chi organizza le cose logistiche di migliorare già a Rimini ciò che non ha funzionato (troppe file ai bagni e ai truckfood e cibo e drink esauriti troppo presto, distribuzione token e altre cose da sistemare). La parte del recupero plastica (che verrà riciclata al 100%) e rifiuti invece ha funzionato grazie alle forze coinvolte e ai volontari ma soprattutto grazie a voi, a tutti quelli che davvero hanno vissuto lo spirito della festa nel modo in cui ci siamo detti da mesi. Quando si dice che gli italiani sono ‘menefreghisti’ io rispondo ‘parla per te!’ perché io ho tutta un’altra versione dei fatti, e questa generalizzazione è sbagliata e pericolosa”.
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Le parole di Jovanotti non hanno riguardato soltanto gli aspetti logistici, ma anche il clima di festa che ha caratterizzato la partenza del tour. “Sto guardando un po’ di vostre foto dove avete taggato #jovabeachparty o il mio account @lorenzojova su Instagram e davvero non penso di aver mai visto una cosa del genere. Abbiamo iniziato insieme un viaggio vero dove ognuno che partecipa porta una parte di sé e va via con un parte di tutti, e quando succede questo credetemi vuol dire che siamo in zona ‘figata massima’”, ha detto l’artista.
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“Il tour di Jovanotti minaccia la migrazione dei pulcini”. La protesta degli ambientalisti
Il cantante ha poi commentato: “I social network danno spesso una versione falsata delle cose, perché per esprimersi in maniera costruttiva non basta una connessione alla rete, bisognerebbe connettere anche il cervello e questo non sempre accade, ma va bene così, l’importante è avere un GPS interiore che funziona bene. Comunque che cosa pazzesca è #jovabeachparty , che esperienza estrema ci stiamo facendo! Che botta Lignano! Questo viaggio finirà a fine agosto e ogni volta dobbiamo vincere la sfida di lasciare la spiaggia meglio di come l’abbiamo trovata. A Lignano l’abbiamo vinta insieme”.
Molti i commenti dei fan. ”È stata un’esperienza magica ed unica. Apprezzo che hai riconosciuto le problematiche e che cercherete di migliorare: gli errori servono a questo”, ha scritto uno spettatore sostenendo Jovanotti. Non è mancata qualche critica, anzitutto inerente l’impatto ambientale dei concerti in spiaggia: “Ma possibile che un ambientalista non si renda conto dell’impatto ambientale di una cosa del genere?”.
jova beach party 9 LO JOVA BEACH PARTY DI JOVANOTTI