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    TRADIMENTO DA "ACCETTARE" - ANGELO BRANCASI, IL PANETTIERE CHE HA UCCISO LO CHEF ALESSIO MADEDDU A COLPI DI ACCETTA, AVEVA SCOPERTO CHE IL CUOCO AVEVA UNA RELAZIONE CON LA MOGLIE – SI È PRESENTATO A PORTO BUDELLO PER PARLARE CON IL CUOCO, DIVENTATO FAMOSO PER AVER PARTECIPATO AL REALITY “4 RISTORANTI”. I DUE HANNO INIZIATO A LITIGARE E LA DISCUSSIONE È DEGENERATA. A QUEL PUNTO...


     
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    Giuseppe Scarpa per “il Messaggero”

     

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    Aveva scoperto che la moglie aveva una relazione con Alessio Madeddu, il cuoco - pescatore 52enne di Teulada, diventato un volto noto grazie alla trasmissione tv dello chef Alessandro Borghese, «4 Ristoranti».

     

    Per questo motivo Angelo Brancasi, 43 anni, panettiere di Sant' Anna Arresi, nel sud Sardegna, ha accoltellato ripetutamente Madeddu. Il corpo della vittima è stato trovato giovedì mattina davanti al suo ristorante Sabor' e Mari, in località Porto Budello a Teulada.

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    È stato il panettiere a confessare il delitto ai carabinieri. Il 43enne è stato arrestato per omicidio volontario e adesso si trova in una cella del carcere di Uta. I carabinieri sono riusciti in meno di 24 ore a dare un nome e un volto all'assassino.

     

    LA VICENDA

    Appena arrivati sul posto i militari dell'Arma si sono trovati davanti agli occhi una scena terribile: il cadavere del ristoratore davanti all'ingresso del locale, in una pozza di sangue, a pochi metri di distanza un'accetta e lungo tutta la stradina che conduce al locale tracce ematiche.

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    Uno scenario che ha spinto gli investigatori verso l'ipotesi di una spedizione punitiva compiuta da più persone. Ma sono bastate poche ore e un lavoro certosino da parte dei carabinieri per individuare la pista giusta.

     

    L'attenzione, anche grazie alle dichiarazioni dei familiari e degli amici della vittima, si è concentrata sulle persone che lavoravano con lo chef e su una sua dipendente stagionale con la quale aveva avuto una relazione. Gli investigatori hanno puntato i riflettori sul marito della donna, sul panettiere conosciuto in paese come persona dedita al lavoro e alla famiglia.

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    Lo hanno rintracciato nella sua abitazione e portato in caserma per interrogarlo. Inizialmente Brancasi non ha detto nulla per ore, poi in piena notte è crollato raccontando ogni cosa.

     

    Il delitto, secondo quanto ricostruito dal panettiere, è avvenuto intorno alle 22 di mercoledì. Brancasi ha raggiunto Porto Budello a bordo della sua auto. Ha bussato alla porta del ristorante per parlare con lo chef. I due hanno iniziato a litigare, ma la discussione è presto degenerata.

     

    LA CONFESSIONE

    Il panettiere avrebbe a quel punto estratto dalla tasca il coltello che aveva portato con sé, colpendo ripetutamente Madeddu che ha provato a difendersi usando l'accetta poi trovata vicino al suo cadavere e a fuggire.

     

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    Durante queste fasi, Brancasi sarebbe anche salito a bordo della propria auto, travolgendo lo chef che, per difendersi, gli ha lanciato contro una pietra, sfondando uno dei vetri. Alla fine Madeddu è crollato a terra privo di vita. Il panettiere si è allontanato a tutta velocità dalla zona ed è stato rintracciato nel pomeriggio nella sua abitazione. Ad inchiodarlo ci sono anche le telecamere della zona e del ristornate che avrebbero ripreso alcune fasi dell'omicidio.

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