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    NON C'E' PIU' RELIGIONE: ORA PURE LE SUORE SI RIBELLANO AL PAPA! - IL MANIFESTO DELLE SUORE DE' SINISTRA D’AMERICA, PER LA GIORNATA DELLA VISIBILITÀ TRANSGENDER, FIRMATO DA PIÙ DI 6.000 RELIGIOSE CATTOLICHE: “NEGLI STATI UNITI, I TRANSGENDER STANNO SUBENDO DANNI ANCHE A CAUSA DELLA RETORICA DANNOSA DA PARTE DI ISTITUZIONI CRISTIANE, COMPRESA LA CHIESA CATTOLICA” – MA QUALE SAREBBE LA “RETORICA ANTI TRANS” DELLA CHIESA CATTOLICA? NEGLI ULTIMI ANNI PAPA FRANCESCO RICEVE REGOLARMENTE IN UDIENZA PERSONE TRANS...


     
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    Estratto dell’articolo di Fabrizio Cannone per “la Verità”

     

    SUORE PRO TRANS SUORE PRO TRANS

    Dal 2009 esiste un’imperdibile Giornata internazionale della visibilità transgender che ricorre il 31 marzo di ogni anno. […] Le cose che contano, spesso, ci vengono dagli Stati Uniti, dove il nostro futuro è già presente e dove la giornata è ben più nota e partecipata che da noi. E, tra le ultime fans dell’imperdibile evento, […] alcuni gruppi di suore cattoliche, con un argomentato manifesto[…]. 

     

    In particolare le Sisters of Providence, che hanno pubblicato sul proprio sito il documento, assicurano che le comunità che lo hanno sottoscritto rappresenterebbero «più di 6.000 religiose cattoliche», operanti in almeno 18 Stati della Confederazione. Il titolo del testo è In solidarity. […] Sono solidali con il Trans day of visibility del 31 marzo.

     

    «Come religiose cattoliche», dichiarano le pie sisters, «affermiamo con tutto il cuore che gli individui transgender, non binari e con dubbi di genere sono amati e prediletti da Dio». […] Le religiose progressiste avrebbero detto lo stesso, e con uguale enfasi, per i membri del Kkk o i suprematisti del Texas?

     

    SUORE PRO TRANS SUORE PRO TRANS

    […] Il problema in America non sarebbe quindi, come dicono i numeri, il calo demografico o la tenuta della famiglia e neppure le continue minacce alle religioni, viste in modo sempre più ostile dal laicismo dei democratici e dai gruppi atei e satanisti. Per le suore, malgrado la tirannnia woke, «negli Stati Uniti, le persone transgender stanno subendo danni e cancellazioni». E in che modo, di grazia? Attraverso l’approvazione di legislazioni «anti Lgbtq in diversi Stati», attraverso un’imprecisata «discriminazione e violenza quotidiana» e anche a causa, udite udite, della «retorica dannosa da parte di alcune istituzioni cristiane e dei loro leader, compresa la Chiesa cattolica».

     

    papa francesco transgender papa francesco transgender

     

    La Chiesa cattolica avrebbe una «retorica anti trans»? […] Questa ipotetica retorica, la Chiesa, né l’aveva in passato, perché il problema, per fortuna dei nostri avi, non si poneva, né l’ha certamente ora con papa Francesco, il quale, più di una volta, ha ricevuto con affetto dei/delle trans portati a San Pietro dal parroco di Torvajanica, don Andrea Conocchia. 

     

    TRANS NAOMI CABRAL CON PAPA FRANCESCO TRANS NAOMI CABRAL CON PAPA FRANCESCO

     

    […] Tra le misure proposte dalle consacrate c’è quella di valutare «la capacità della propria comunità religiosa di accogliere pienamente le persone trans», senza escludere «gli atteggiamenti, i comportamenti, le politiche interne e i servizi igienici neutri». Abbiamo contato almeno 15 comunità cattoliche tra i firmatari del manifesto (domenicane, francescane, giuseppine, suore della carità, missionarie...). Ma in Vaticano non dicono niente di questa posizione proveniente da Oltreoceano? […]

    le trans di torvaianica aiutate da papa francesco le trans di torvaianica aiutate da papa francesco le trans di torvaianica aiutate da papa francesco le trans di torvaianica aiutate da papa francesco

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