Elisa Forte per la Stampa - Estratti
Esplode un nuovo caso Me Too a Torino.
sara russo 2
Dopo l'Università, questa volta la denuncia arriva da un gruppo di consigliere della Circoscrizione 2 del Comune: Anastasia Guarna e Sara Russo (Pd), Rita Grimaudo (M5s) ed Elena Variara (Sinistra Ecologista).
Nell'ultima seduta del Consiglio circoscrizionale hanno letto una lettera indirizzata al presidente Luca Rolandi (Pd), segnalando mesi di atteggiamenti sessisti da parte dei colleghi. «Ora basta – affermano- In un'istituzione che dovrebbe essere faro di civilta e rispetto reciproco, noi consigliere donne ci troviamo vittime di comportamenti sconvenienti e discriminatori».
«Siamo state oggetto di inopportune allusioni di natura sessuale – raccontano- di commenti svilenti la nostra capacita intellettiva e osservazioni indecorose sul nostro abbigliamento». «Tanto – scrivono le consigliere – da trovarci nella spiacevole condizione di dover anche pensare di alterare il nostro modo di vestire, limitare le nostre interazioni e persino evitare determinati incontri o aree comuni». Dopo la diffusione della lettera-denuncia sono stati convocati i capigruppo.
elena variara
Antonella Parigi, presidente di Torino Città per le Donne, sottolinea un dato che accomuna le denunce, negli ultimi anni. «Finalmente le donne parlano e si ribellano, lo fanno soprattutto le nuove generazioni».
Le allusioni, le pressioni e gli inviti a uscire, i commenti sessisti sono andati oltre l'assise per invadere la sfera privata. Messaggi sono stati inviati anche via whatsapp. In un caso l'avance è stata non solo insistente ma sul telefonino è arrivato anche l'indirizzo di casa del molestatore. Si sono sentite dire: «Con questi occhiali sei veramente sexy» e «questa camicetta ti rende irresistibile». «Abbiamo scelto di non fare nomi per evitare che l'attenzione mediatica si concentri sulla caccia all'uomo piuttosto che su un fenomeno sociale diffuso», commenta Sara Russo.
anastasia guarna
E aggiunge: «Il nostro è un atto politico contro il patriarcato nel mondo del lavoro. (…) «inaccettabile» per il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che chiede di «far luce su questi eventi e agire con trasparenza e severità». Tanto più che «tali atteggiamenti si sono verificati anche in presenza di colleghi che non sono intervenuti».
stefano lo russo 1 rita grimaudo