Salvatore Riggio per www.ilmessaggero.it
emil roback 1
In attesa dell’annuncio del rinnovo di Ibrahimovic, il Milan guarda al futuro e ha preso Emil Roback, attaccante nato nel 2003, di proprietà dell’Hammarby, club del quale Zlatan detiene il pacchetto di minoranza (23,5% delle azioni). Accordo trovato sulla base di 1,5 milioni di euro.
zlatan ibrahimovic
Per i rossoneri può essere un investimento importante (giocherà con la Primavera, appena tornata in serie A). In patria, in Svezia, ne parlano bene. È considerato un attaccante moderno, molto rapido e veloce. Adesso è atteso a Milano per le visite mediche, per poi iniziare l’avventura italiana.
Qualche mese fa con la Svezia Under 17 aveva firmato una tripletta in 18’. Vittima? La Norvegia, martoriata da questo ragazzo alto quasi un metro e 90 e con destro incredibile. Però, l’idolo di Roback non è Zlatan, bensì Henry, tanto da guardare su di lui moltissimi video su YouTube.
emil roback 2
Il Milan ha battuto la concorrenza dell’Arsenal e del Bayern Monaco: entrambe non hanno mai nascosto il proprio interesse. I rossoneri guardano anche al presente e hanno in mano il sì di Aurier e Bakayoko. Per il primo continua la trattativa con il Tottenham; per il secondo si aspettano segnali dal Chelsea, proprietario del cartellino. Intanto, un ex rossonero, Roberto Donadoni, è stato esonerato dallo Shenzhen.
emil roback
La sua esperienza in Cina non è stata proprio esaltante: l’ex ct della Nazionale ha ottenuto solo due vittorie in 14 partite disputate nella Super League, perdendo le ultime tre, compreso il derby tutto italiano con il Guangzhou di Fabio Cannavaro. L’Inter ha chiesto Smalling al Manchester United, ma prima vuole pensare all’Europa League. La Juventus sta cercando casa a Bernardeschi: Napoli, Roma o Chelsea per l’esterno. Il Torino vuole Bonazzoli e Ramirez dalla Sampdoria, mentre il Napoli lavora alle cessioni. Su tutti, quelle di Koulibaly, Milik, Allan e Ghoulam.