Matteo Marcelli per “Avvenire”
grillo yacht
È possibile dimezzare l'utilizzo di beni e risorse assicurando energia sufficiente al nostro fabbisogno e lavorando la metà di quanto facciamo adesso? Per Beppe Grillo sì, basta praticare un po' di "parsimonia", nuova parola d'ordine del lessico pentastellato inaugurata ieri dal garante sul suo blog. Al centro del rinnovato manifesto grillino per il 2050, la parsimonia sarebbe la chiave attraverso cui ripensare l'attuale modello di produzione e realizzare una transizione equa e sostenibile entro la metà del secolo.
Come? È lo stesso Grillo a spiegarlo: «Il segreto per arrivare felici al 2050 senza stravolgere il benessere e il pianeta è la virtù della parsimonia. A Genova la pratichiamo da secoli - scherza l'ex comico -. La parsimonia è "l'arte della giusta misura nell'uso dei beni".
Con un po' d'intelligenza tecnologica possiamo preservare sia il benessere sia il pianeta se dimezziamo l'uso di energia, di materiali e di tempo di lavoro, ossia l'uso dei tre principali fattori che creano il benessere, ma anche pesano sulla natura. Non dobbiamo essere così maldisposti al progresso da pensare che le moderne tecnologie e i comportamenti oculati non ci permettano di dimezzare il nostro peso sulla natura».
grillo yacht
Una visione plasmata a partire da riferimenti culturali come « Platone e Sant' Agostino», che però, spiega Grillo, «la chiamano temperanza, la prima virtù cardinale. La parsimonia, invece, è un peccato mortale nella società usa-e-getta».
Per essere più concreti, il fondatore del M5s chiede esplicitamente che «il governo realizzi un piano trentennale per dimezzare l'uso di energia primaria da 4000 a 2000 watt in media per abitante». Questo perché «il benessere che abbiamo raggiunto può essere mantenuto o aumentato anche con la potenza media di soli 2000 watt per abitante, se usiamo tecnologie più efficienti e se adottiamo comportamenti più oculati».
Un'idea che Grillo sostiene di aver preso in prestito da ricercatori svizzeri, i cui studi dimostrano come si possa vivere con quel limite energetico in modo soddisfacente, grazie a stili di vita più sostenibili e tecnologie adeguate. A dimezzarsi, però, non sarebbe soltanto l'energia ma anche il lavoro, «perché lavorare troppo fa male al "pianeta esterno" e al "pianeta interno"».
GRILLO YACHT 45
Riparare, riciclare, riusare sono i verbi che ricorrono più spesso nel post, nella convinzione che la strada maestra per preservare il pianeta più a lungo possibile sia l'economia circolare. Non mancano gli esempi da cui trarre ispirazione, come «il tram "ATM 1928" che circola ormai da un secolo» ed «è in servizio a Milano dal 1928». Tra l'altro con un «costo ecologico ed economico di ogni chilogrammo dei suoi materiali diviso per il numero di passeggeri trasportati in un secolo quasi irrisorio».
Oppure «i taxi di Londra» che «circolano per mezzo secolo». Seguono poi altre indicazioni, come la manutenzione della propria automobile o la sostituzione dei soli colletti per il riutilizzo delle camicie. Parole a parte, è chiaro che si tratta di un nuovo capitolo del processo di ritorno al passato inaugurato con la campagna elettorale e confermato anche dalle parole di Giuseppe Conte. Il valore politico è l'imprimatur del garante alla strategia attuata dallo stesso presidente pentastellato, che solo la settimana scorsa, non a caso, è intervenuto all'incontro di Coordinamento 2050, la piattaforma di dialogo con il Movimento proposta dalla sinistra ecologista.
beppe grillo su yacht in sardegna foto di davide serra 2 beppe grillo su yacht in sardegna foto di davide serra 1