• Dagospia

    ALTRO CHE RUSSIA, LA FRANCIA SI PREOCCUPA DI WAKANDA! - IL MINISTRO DELLA DIFESA FRANCESE, SEBASTIEN LECORNU, SI LAMENTA DELLA RAPPRESENTAZIONE DEI MILITARI FRANCESI "BLACK PANTHER: WAKANDA FOREVER" – NEL FILM DELLA MARVEL, ALCUNI SOLDATI, ACCUSATI DI SACCHEGGIARE LE RISORSE DI UN PAESE, INDOSSANO DELLE DIVISE MOLTO SIMILI A QUELLA DEI MILITARI FRANCESI DISPIEGATI IN MALI FINO ALLO SCORSO AGOSTO...


     
    Guarda la fotogallery

    SEBASTIEN LECORNU SEBASTIEN LECORNU

    (ANSA) - Il ministro della Difesa francese, Sebastien Lecornu, ha protestato contro la rappresentazione dei militari francesi nel secondo capitolo della superproduzione cinematografica Marvel "Black Panther", dove vengono dipinti come soldati che arrivano a saccheggiare le risorse di un paese. "Condanno in modo fermo questa rappresentazione falsa e ingannatrice delle nostre forze armate - ha twittato Lecornu - penso e rendo omaggio ai 58 soldati francesi morti per difendere il Mali su richiesta di questo paese di fronte ai terroristi islamici". 

    SEBASTIEN LECORNU E GUIDO CROSETTO SEBASTIEN LECORNU E GUIDO CROSETTO

     

    Il film "Black Panther: Wakanda Forever", il secondo della saga del supereroe, per la regia di Ryan Coogler, è uscito in Francia a fine 2022. Mette in scena alcuni soldati francesi prigionieri inginocchiati davanti alla regina del Wakanda, un regno immaginario, con una divisa che assomiglia molto a quella dei militari francesi dispiegati in Mali fino allo scorso agosto. Nel film compare anche il personaggio di una ministra francese che deve rispondere delle azioni dei suoi soldati davanti alle Nazioni Unite.  

     

    SOLDATI FRANCESI IN BLACK PANTHER SOLDATI FRANCESI IN BLACK PANTHER

    L'entourage del ministro Lecornu ha parlato di "rabbia del ministro quando ha visto il film", proprio mentre la Francia accusa la Russia di manipolare informazioni presso le opinioni pubbliche sul suo operato nella regione. Il ministero francese ammette la libertà di espressione in un'"opera artistica" per la quale la Francia non chiede né il ritiro, né la censura. Ma critica le fake news sul ruolo della Francia in Mali: "Noi siamo intervenuti su richiesta del paese per lottare contro i gruppi armati terroristi, qualcosa di molto lontano dalla storia raccontata nel film, quella di un esercito francese che arriva per saccheggiare le risorse naturali". 

     

    SOLDATI FRANCESI IN BLACK PANTHER SOLDATI FRANCESI IN BLACK PANTHER

    "E' il ruolo del ministro - sottolinea il suo entourage - quello di difendere i risultati delle operazioni Serval e Barkhane" dispiegate nel 2013 e 2014 su richiesta di Bamako per lottare contro i jihadisti di Al Qaida e dello Stato Islamico. All'operazione ha messo fine il colpo di stato in Mali del 2020 e 2021 e l'ultimo soldato francese ha lasciato il paese africano lo scorso agosto. Da allora le relazioni fra Parigi e Bamako sono improntate a grande freddezza, con la capitale maliana che - secondo la Francia - ha fatto ricorso al gruppo paramilitare russo Wagner, un'accusa respinta dalla giunta al potere.

    SOLDATI FRANCESI IN BLACK PANTHER SOLDATI FRANCESI IN BLACK PANTHER

     

     Ma la reazione di Lecornu, ammette il ministero, scaturisce anche dalla volontà di Parigi di rispondere "alla narrazione dei nostri competitor" in Africa, una chiara allusione al peggioramento dell'immagine della Francia nelle opinioni pubbliche del Sahel da quando è all'opera la propaganda russa.

    Sebastien Lecornu Sebastien Lecornu SEBASTIEN LECORNU SEBASTIEN LECORNU SOLDATI FRANCESI IN BLACK PANTHER SOLDATI FRANCESI IN BLACK PANTHER

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport